Legislatura: 17Seduta di annuncio: 254 del 01/07/2014
Primo firmatario: ANZALDI MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/07/2014
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 01/07/2014
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/07/2014
ANZALDI. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
l'Icann (internet corporation for assigned names and numbers) organismo nato nel 1998 a cui è affidato il compito di regolare la diffusione dei domini sulla rete starebbe per mettere in vendita i domini legati al settore dei vini ed in particolare i domini «.vin» «.wine»;
l'etichettatura digitale rischia di trasformarsi in una mega truffa o peggio, come ha sostenuto il presidente di Federdoc in Italia ed Europa, Riccardo Ricci Cubastro, in una intervista al Wall Street Journal, «un sistema di estorsione»;
con la liberalizzazione dei domini di settore rischiano di essere immessi nel settore prodotti di pessima qualità, mentre i consumatori crederanno di comprare bottiglie autentiche;
questo accade proprio quando pochi giorni fa il barolo è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco a riprova della grande qualità da tutelare delle produzioni italiane;
ad oggi la Francia è il Paese che da più tempo sta conducendo una ferrea battaglia contro l'Icann minacciando di boicottare le trattative sul patto commerciale transatlantico se il citato organismo non rivedrà le sue decisioni;
va scongiurato il rischio che su tablet e smartphone di tutto il mondo si diffondano siti fuori controllo in grado di aggirare le norme anticontraffazione e di arrecare danni irreparabili a produzioni di eccellenza simbolo del made in Italy in campo agroalimentare –:
se e quali iniziative il Governo intenda assumere, in sede internazionale, nei confronti dell'Icann, per diffidare l'istituto internazionale, a difesa dei consumatori e della trasparenza, dal porre in essere la liberalizzazione dei domini relazionabili al settore del vino, al fine di scongiurare la diffusione di operazioni commerciali che nulla hanno a che vedere con la tutela e la promozione della qualità e dell'eccellenza del made in Italy.
(5-03126)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):settore agricolo
protezione del consumatore
denominazione di origine