ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03118

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 254 del 01/07/2014
Abbinamenti
Atto 5/03820 abbinato in data 03/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: MONGIELLO COLOMBA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 01/07/2014
MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 01/07/2014
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 01/07/2014
CASSANO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 01/07/2014
BRAY MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 01/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 01/07/2014
Stato iter:
03/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/03/2015
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 03/03/2015
Resoconto MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/07/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/03/2015

DISCUSSIONE IL 03/03/2015

SVOLTO IL 03/03/2015

CONCLUSO IL 03/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03118
presentato da
MONGIELLO Colomba
testo di
Martedì 1 luglio 2014, seduta n. 254

   MONGIELLO, CAPONE, MARIANO, GINEFRA, CASSANO e BRAY. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   le eccezionali avversità meteoriche che in questi giorni hanno colpito l'Italia sono state particolarmente violente nella regione Puglia dove gli eventi climatici hanno assunto il carattere di grande calamità;
   le criticità provocate dalle ondate di maltempo si sono manifestate soprattutto nel settore agricolo dove i danni arrecati alle produzioni agrarie, sia in atto e sia in fase di raccolto, appaiono essere ingentissime;
   come anche denunciato dalle principali organizzazioni professionali agricole pugliesi, l'eccezionale ondata di maltempo che ha devastato le campagne della Puglia ha colpito prima la provincia di Bari con grandinate e forti raffiche di vento tra Acquaviva, Sammichele e Casamassima con ulivi e vigneti da vino in fiore che sono stati piegati sotto il peso di grandine, vento, piogge incessanti;
   successivamente è stata l'intera provincia di Lecce ad essere duramente piegata sotto una «bomba d'acqua» mista a grandine: in particolare, nei comuni di Guagnano, Salice Salentino, Campi Salentina, Carmiano e Arnesano — ma in generale in tutti i comuni leccesi — si registrano danni molto gravi con distruzione fino al 100 per cento dei grappoli di uva da vino nei vigneti in piena produzione, ma ad essere colpiti sono stati anche gli uliveti e le coltivazioni ortofrutticole;
   nella provincia di Foggia sono stati compromessi i raccolti del grano duro. Nella Capitanata, in particolare, i campi sono stati allettati dalla forza dei nubifragi e centinaia di ettari di grano sono stati inondati dal fango. Dove il raccolto è stato risparmiato dalla violenza dell'acqua, i problemi potrebbero verificarsi al momento della commercializzazione del grano, il quale potrebbe aver subito gravi perdite qualitative nel contenuto proteico;
   il comparto agricolo pugliese rischia di subire un danno letale e gli agricoltori rischiano di vedersi compromesso il reddito della presente campagna agraria;
   sarebbe auspicabile un immediato intervento dei Governo per venire incontro alle necessità del comparto agricolo della Puglia e sostenere la regione affinché attivi immediatamente le procedure per richiedere il riconoscimento dello stato di calamità ed in tal senso, per quanto riguarda il settore dell'agricoltura, ai sensi del decreto legislativo n. 102 del 2004, deliberi la proposta di declaratoria della eccezionalità degli eventi calamitosi e tenendo conto delle circostanze in oggetto, individui le provvidenze da concedere e la relativa richiesta di spesa –:
   quali iniziative urgenti di competenza intenda adottare per fare fronte all'emergenza provocata al comparto agricolo della regione Puglia dalle avversità meteoriche che sono in atto in questa regione;
   se non intenda ad ogni modo assumere ogni iniziativa di competenza affinché sia dichiarata l'esistenza del carattere di eccezionalità delle calamità naturali che hanno flagellato le campagne delle province della regione Puglia, con particolare riferimento a quelle riportate in premessa, individuando provvidenze adeguate per risarcire i danni subiti dalle imprese e per permettere la ripresa delle aziende danneggiate. (5-03118)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 3 marzo 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-03118

  Le interrogazioni cui mi accingo a rispondere concernono le iniziative da intraprendere a sostegno degli agricoltori della regione Puglia e della regione Toscana, in particolare della provincia di Grosseto, per i gravi danni causati dagli avversi eventi atmosferici ivi verificatisi, rispettivamente nei mesi di giugno e ottobre 2014.
  Pertanto trattandosi di analoga tematica, ho ritenuto utile fornire una risposta congiunta.
  Preliminarmente desidero precisare che alla data odierna, la regione Puglia non ha fatto pervenire alcuna formale richiesta d'intervento per gli eventi di giugno 2014, ma assicuro fin da ora che non appena perverrà la proposta dalla regione Puglia, purché nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente, il Ministero provvederà all'istruttoria di competenza per l'eventuale emissione del decreto di declaratoria, con il quale potranno essere attivate le misure compensative proposte dall'onorevole interrogante.
  Per quanto concerne invece la provincia di Grosseto preciso che, sulla base della richiesta avanzata dalla regione Toscana è stato emesso il decreto di declaratoria n. 30146 del 29 dicembre 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 15 del 20 gennaio 2015.
  Ciò premesso, ricordo che gli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale di cui al decreto legislativo n. 102 del 2004, come modificato dal decreto legislativo n. 82 del 2008 (per il sostegno alle imprese agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali) possono essere attivati a condizione che il danno sulla produzione lorda vendibile risulti superiore al 30 per cento ed esclusivamente per le avversità e le colture danneggiate non comprese nel Piano assicurativo annuale per la copertura dei rischi le cui polizze sono agevolate da un contributo statale fino all'80 per cento della spesa premi sostenuta.
  A tal proposito, segnalo tuttavia che gli strumenti ex ante, come quello assicurativo, si sono dimostrati nel corso del tempo nettamente più efficaci rispetto agli interventi compensativi, assicurando infatti oltre 7 miliardi di euro di Produzione Lorda Vendibile agricola.
  Peraltro, le assicurazioni agevolate sono state inserite tra le misure analizzate dalla Commissione europea per far fronte, a partire dal periodo di programmazione 2014-2020, alle crisi che interessano il settore agricolo. Infatti, sono all'esame mirate azioni volte ad assicurare l'estensione territoriale della misura e a meglio informare le imprese agricole circa la portata e le potenzialità dello strumento assicurativo.
  In tale quadro, il disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica per il 2014, attualmente all'esame del Senato, all'articolo 12 prevede una delega al Governo al fine di adeguare l'attuale normativa (rappresentata dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102) agli orientamenti dell'Unione europea in materia di aiuti di Stato al settore agricolo e forestale ed alla nuova programmazione dell'Unione europea per il periodo 2014-2020.
  Abbiamo presentato alla Commissione europea un programma nazionale di sviluppo rurale in cui è prevista un'apposita misura – gestione dei rischi – finalizzata ad incentivare l'adozione, da parte degli agricoltori, degli strumenti ex ante, come l'assicurazione o i fondi di mutualità, sicuramente più adeguati a rispondere alle necessità delle imprese colpite da eventi eccezionali come quelli segnalati, rispetto ai tradizionali strumenti compensativi ex post.
  Evidenzio infine che, il Governo ha già provveduto a rifinanziare la dotazione del Fondo di solidarietà nazionale mediante riassegnazione di somme disponibili nel bilancio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in aggiunta alle risorse messe a disposizione dalla Protezione civile.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

azienda agricola

regolamentazione della produzione agricola

settore primario