ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03115

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 254 del 01/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: TENTORI VERONICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 30/06/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/07/2014

SOLLECITO IL 09/09/2014

SOLLECITO IL 12/02/2015

SOLLECITO IL 02/07/2015

SOLLECITO IL 15/10/2015

SOLLECITO IL 22/02/2016

SOLLECITO IL 05/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03115
presentato da
TENTORI Veronica
testo di
Martedì 1 luglio 2014, seduta n. 254

   TENTORI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo n. 152 del 2006, all'articolo 184, comma 2, lettera e), considera rifiuti urbani «i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali» e al comma 3, lettera a), considera rifiuti speciali «i rifiuti da attività agricole e agro-industriali, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2135 c.c.»;
   relativamente alle esclusioni dall'ambito di applicazione l'articolo 185, comma 1, lettera f) del decreto legislativo n. 152 del 2006 classifica tra ciò che è escluso da quanto concerne i rifiuti «le materie fecali, se non contemplate dal comma 2, lettera b), paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia da tale biomassa mediante processi o metodi che non danneggiano l'ambiente né mettono in pericolo la salute umana»;
   le definizioni e le classificazioni sopra citate comportano conseguenze non indifferenti e complicazioni di ordine burocratico in quanto spesso gli scarti vegetali sopra richiamati possono trovare un idoneo riutilizzo nella normale pratica agricola o zootecnica, anche per il mantenimento dei livelli di sostanza organica nei terreni, nonché utilizzati per la produzione di ammendanti o concimi, anche al di fuori del luogo di produzione ovvero ceduti a terzi, come nel caso di un impianto di lombricoltura in cui vengono utilizzati per alimentarne il processo meccanico stesso, casi attualmente non specificati e dunque lasciati all'interpretazione della norma;
   un impianto di lombricoltura inoltre viene classificato come impianto di compostaggio ossia finalizzato al recupero di rifiuti organici che, una volta trasformati in compost, cessano di essere rifiuto per diventare un prodotto fertilizzante, quindi deve sottostare alla normativa in materia e rientrare tra le operazioni di recupero di rifiuti (R3, allegato C alla parte IV del decreto legislativo n. 152 del 2006);
   un impianto di lombricoltura tuttavia in sintesi trasforma paglia, sfalci e potature in risorsa: attraverso l'alimentazione dei lombrichi, che vengono allevati direttamente sul terreno, l'impianto smaltisce tutti i residui sopra citati trasformandoli in humus (ottimo ammendante ecologico e prezioso concime naturale indispensabile per fiori, piante e ortaggi), quindi dovrebbe essere considerato come un'attività agricola a tutti gli effetti –:
   se non ritenga di assumere iniziative dirette a modificare il decreto legislativo n. 152 del 2006, al fine di adottare misure di semplificazione e favorire il riutilizzo delle materie vegetali chiarendo le diverse interpretazioni della norma;
   se ritenga possibile escludere l'attività di lombricoltura dalla legislazione sui rifiuti considerandola a tutti gli effetti un'attività agricola. (5-03115)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riciclaggio dei rifiuti

rifiuti

gestione dei rifiuti