ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03042

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 249 del 19/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/06/2014
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/06/2014
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 25/06/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 04/09/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/06/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 25/06/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 04/09/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03042
presentato da
IANNUZZI Tino
testo di
Giovedì 19 giugno 2014, seduta n. 249

   TINO IANNUZZI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   la ex strada statale 447 Ascea-Pisciotta, nel Cilento in provincia di Salerno, rappresenta l'unico e fondamentale collegamento costiero fra i territori dei comuni di Ascea e di Pisciotta, ricompresi nel perimetro del parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano;
   tale strada che da Ascea, Velia e Pisciotta lungo la fascia costiera conduce a Palinuro (Centola) è chiusa al traffico fin dal settembre 2013, a causa di rilevanti e pericolosi fenomeni franosi;
   peraltro, la predetta strada già da diversi anni è stata interessata da problemi considerevoli, tanto è vero che l'Anas, che all'epoca gestiva la infrastruttura, negli anni ’90 aveva eseguito lavori, non addivenuti alla conclusione definitiva, come comprova nel vallone «Fiumicello» la realizzazione di una serie di piloni in cemento armato in vista della costruzione di viadotti, mai avvenuta;
   nel 2001, all'amministrazione provinciale di Salerno, nel frattempo divenuta titolare della gestione di questa tratta stradale venne assegnato un finanziamento di 11,5 milioni di euro per superare definitivamente i movimenti franosi attraverso la costruzione di una apposita variante;
   nel 2009, dopo varie e prolungate vicissitudini, la provincia di Salerno affidò ed aggiudicò la esecuzione di tale opera; tuttavia l'ATI aggiudicataria non ha mai potuto iniziare i lavori stante la mancata acquisizione dei relativi e necessari nulla-osta, ai fini della tutela dell'ambiente e del paesaggio;
   i suddetti pareri ad oggi non sono stati rilasciati, non avendo la provincia di Salerno soddisfatto la richiesta formalizzata (con nota del 9 ottobre 2012) dalla Sopraintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Salerno-Avellino e finalizzata alla predisposizione di soluzioni progettuali di «maggiore qualità architettonica» per i tratti 55 e 82 dei relativi elaborati;
   tantomeno non risulta essere stata rilasciata dal competente ufficio regionale la valutazione di impatto ambientale sul progetto dell'opera;
   ovviamente in tutto questo lungo arco temporale di diversi anni, l'evidenziato finanziamento è divenuto insufficiente;
   l'intervento sulla ex strada statale 447 Ascea-Pisciotta è stato inserito dalla regione Campania nell'accordo quadro di programma viabilità della regione Campania;
   la descritta situazione, che perdura oramai da troppi anni, ed anche in considerazione del processo legislativo di riduzione delle competenze e del ruolo istituzionale delle province e della reiterata inerzia della regione Campania, produce conseguenze pesanti e fortemente negative per i territori e per le comunità cilentane ed esige, pertanto, un risolutivo intervento del Governo e del Ministero per sbloccare finalmente la vicenda e consentire così la esecuzione degli indispensabili lavori;
   proprio per la estrema rilevanza di questa opera per i territori cilentani, i sindaci dei comuni di Ascea e di Pisciotta hanno inoltrato al Presidente del Consiglio dei ministri, con una giusta e tempestiva iniziativa e con nota del 4 giugno 2014, la richiesta di inserire il progetto dei lavori concernenti tale arteria, così strategica ed essenziale, nell'ambito del cosiddetto decreto «sblocca Italia», già da qualche settimana preannunziato dal Governo per sostenere concretamente il rilancio delle politiche infrastrutturali e per lo sviluppo della economia italiani –:
   quali iniziative il Governo, nell'esercizio delle sue competenze e nell'ambito dei rapporti istituzionali con la regione Campania, possa assumere, per assicurare che finalmente e dopo tanti anni sia sbloccata la situazione relativa alla indicata strada Ascea-Pisciotta, chiusa al traffico fin dal settembre 2013 e destinataria di finanziamenti per lavori urgenti e necessari non ancora avviati, ponendo così fine ad una vicenda che ha determinato e continua a determinare danni gravissimi ed ingiustificati alle popolazione ed alle comunità interessate del Cilento, con pesantissimo pregiudizio per le attività economiche, per i collegamenti e per la mobilità delle persone, per lo sviluppo del turismo in una zona di tale pregio dal punto di vista ambientale, paesaggistico, archeologico e culturale. (5-03042)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E DEL VALLO DI DIANO

GEO-POLITICO:

SALERNO,SALERNO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

Campania

rete stradale

protezione dell'ambiente

parco nazionale

costruzione stradale