ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02979

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 243 del 11/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: ROSTELLATO GESSICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2014
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2014
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2014
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 11/06/2014
Stato iter:
16/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/07/2014
Resoconto CASSANO MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 16/07/2014
Resoconto ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/06/2014

DISCUSSIONE IL 16/07/2014

SVOLTO IL 16/07/2014

CONCLUSO IL 16/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02979
presentato da
ROSTELLATO Gessica
testo di
Mercoledì 11 giugno 2014, seduta n. 243

   ROSTELLATO, BALDASSARRE, BECHIS, CIPRINI e RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 66 del 20 marzo 2014 il decreto-legge n. 34 del 20 marzo 2014, contenente disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione;
   in merito alle modifiche introdotte alla legge n. 368 del 2001, si legge che in caso di violazione del limite percentuale del 20 per cento, per ciascun lavoratore si applica la sanzione amministrativa:
    a) pari al 20 per cento della retribuzione, per ciascun mese o frazione di mese superiore a quindici giorni di durata del rapporto di lavoro, se il numero dei lavoratori assunti in violazione del limite percentuale non sia superiore a uno;
    b) pari al 50 per cento della retribuzione, per ciascun mese o frazione di mese superiore a quindici giorni di durata del rapporto di lavoro, se il numero dei lavoratori assunti in violazione del limite percentuale sia superiore a uno;
   nel testo non viene descritto l'iter successivo, vale a dire, non essendo prevista, in caso di violazione del limiti percentuali, la trasformazione a tempo indeterminato, ma solo una sanzione pecuniaria, non si comprende se il rapporto può e deve procedere fino a scadenza naturale o deve essere interrotto in sede di verifica della violazione dei limiti percentuali;
   inoltre, in merito alle modifiche introdotte alla legge n. 368 del 2001, il testo recita che «il numero complessivo di contratti a tempo determinato stipulati da ciascun datore di lavoro ai sensi del presente articolo non può eccedere il limite del 20 per cento del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1o gennaio dell'anno di assunzione»;
   a parere degli interroganti appare poco corretto prendere come base di calcolo il numero dei dipendenti a tempo indeterminato alla data del 1o gennaio dell'anno di assunzione, in quanto si potrebbero verificare situazioni particolari che potrebbero da un lato favorire l'abuso di contratti a termine, e dall'altro limitarne l'utilizzo da parte di datori di lavoro che in corso d'anno incrementano la loro produttività;
   a parere degli interroganti è auspicabile riformulare il testo, utilizzando come base di calcolo, non il numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1o gennaio dell'anno di assunzione, bensì l'organico a tempo indeterminato al momento della nuova assunzione a termine –:
   se, alla luce delle considerazioni sopra riportate, il Ministro non intenda assumere iniziative al fine di favorire l'applicazione di un sistema di conteggio dell'organico a tempo indeterminato al momento della nuova assunzione a termine;
   se il Ministro interrogato non intenda fornire ulteriori delucidazioni in merito alla situazione descritta in premessa;
   se il Ministro interrogato non intenda assumere iniziative per chiarire come debba interpretarsi il meccanismo sanzionatorio, ovvero se la sanzione debba applicarsi sui mesi in cui è stato in forza il dipendente fino al momento dell'ispezione, oppure se la sanzione debba applicarsi su tutto il periodo previsto dal contratto a termine. (5-02979)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

assunzione

retribuzione del lavoro

contratto di lavoro