ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02977

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 243 del 11/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: PIAZZONI ILEANA CATHIA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 11/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/06/2014
LACQUANITI LUIGI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/06/2014
BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/06/2014
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/06/2014
Stato iter:
12/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/06/2014
Resoconto BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 12/06/2014
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 12/06/2014
Resoconto BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/06/2014

SVOLTO IL 12/06/2014

CONCLUSO IL 12/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02977
presentato da
PIAZZONI Ileana Cathia
testo di
Mercoledì 11 giugno 2014, seduta n. 243

   PIAZZONI, NICCHI, LACQUANITI, FRANCO BORDO e PALAZZOTTO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   è notizia di questi giorni la vasta operazione condotta dai carabinieri del Nucleo antisofisticazione, Nas, relativa all'illecita commercializzazione di bovini infetti che ha portato a perquisizioni e sequestri su tutto il territorio nazionale;
   gli accertamenti effettuati hanno fatto emergere una vasta rete di commercializzazione di capi di bestiame con marchi auricolari contraffatti e dichiarati falsamente di razza pregiata. Gli animali venivano avviati alla macellazione attraverso l'intermediazione di aziende, nonché con l'ausilio di allevatori e medici veterinari che agevolavano l'elusione di controlli sanitari facendo apparire sani i bovini;
   in relazione alla vicenda descritta desta reale preoccupazione quanto emerso nella prima fase delle indagini secondo cui il traffico illecito di bovini avrebbe riguardato esemplari colpiti da malattie infettive, come la brucellosi, la tubercolosi e la blue tongue, alcune delle quali trasmissibili all'uomo;
   occorre sottolineare che il fatto in questione rappresenta il secondo caso di commercializzazione di prodotti alimentari contaminati nel territorio italiano. Risale solo al mese scorso la vicenda dei pomodori di varietà «ciliegino» provenienti dal Marocco, importati dalla Francia e commercializzati in diverse nazioni europee, tra cui l'Italia, contenenti il batterio della escherichia coli. A seguito di 26 casi di tossinfezione, in data 30 maggio 2014, la Francia dispose il ritiro degli alimenti dal mercato. Agli interroganti non risulta la predisposizione da parte del Governo italiano di provvedimenti analoghi per tutelare la salute pubblica;
   i fatti esposti pongono un serio allarme per la tutela della salute dei consumatori, che in assenza di una adeguata informazione e di un tempestivo intervento delle istituzioni, rischiano, a loro insaputa, di acquistare e consumare prodotti estremamente dannosi. Ulteriore preoccupazione è inoltre destata dalla possibilità di eludere fondamentali controlli sanitari con la conseguente diffusione di prodotti contaminati su scala nazionale –:
   quali interventi urgenti, in relazione ai fatti esposti in premessa, intenda adottare il Ministro interrogato per tutelare la salute pubblica e se non ritenga opportuno adottare apposite iniziative, anche di carattere normativo, per rafforzare i controlli sanitari relativi alla commercializzazione dei prodotti in questione. (5-02977)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-02977

  In merito all'interrogazione parlamentare in esame, per gli aspetti di competenza del Ministero della salute, si precisa quanto segue.
  Riguardo alle notizie sulla presenza del batterio della escherichia coli in pomodorini ciliegino provenienti dal Marocco, apparse su alcune agenzie di stampa, si precisa che, in data 16 maggio 2014, la Francia, tramite il sistema di allerta rapido comunitario per gli alimenti e i mangimi, ha comunicato, con la notifica di allerta 2014.681, un focolaio tossinfettivo verificatosi nel precedente mese di aprile, presumibilmente collegato al consumo di pomodori ciliegino importati dal Marocco.
  Le persone coinvolte risultano 16, e tutte hanno accusato una sintomatologia gastroenterica, ed alcune di loro anche eruzioni cutanee.
  Le Autorità sanitarie francesi stanno tuttora indagando al fine di accertare le possibili cause dell'evento, ed effettuano analisi per ricercare potenziali agenti microbiologici patogeni ed eventuali sostanze chimiche.
  La Francia, a scopo precauzionale, considerati i tempi di conservazione del prodotto alimentare in questione (due settimane), ha attivato il ritiro dei lotti immessi sul mercato dal 20 aprile al 2 maggio 2014.
  Nonostante la notifica di allarme della Francia sia pervenuta oltre il periodo di conservabilità del prodotto, il Ministero della salute ha provveduto ad interessare le Autorità sanitarie regionali per gli accertamenti del caso, come previsto dal sistema di allerta comunitario.
  Inoltre, in data 20 maggio 2014, la Repubblica Ceca ha comunicato tramite lo stesso sistema di allerta, una notifica per sola informazione, in considerazione che non erano stati interessati altri Paesi. Detta notifica, relativa a pomodorini provenienti dal Marocco, è stata trasmessa per sospetta presenza di escherichia coli. Tuttavia, le successive analisi di laboratorio non hanno confermato la patogenicità del ceppo isolato. Il prodotto oggetto della comunicazione non risulta commercializzato al di fuori del territorio della Repubblica Ceca.
  Al momento attuale, non esistono evidenze di eventuali connessioni tra le due notifiche, tuttavia il Ministero della salute sta monitorando attentamente gli sviluppi della problematica, è in contatto costante con la Commissione Europea e le Autorità francesi, e non mancherà di fornire ai consumatori, come normalmente avviene, ogni utile informazione nei casi in cui sussista un concreto rischio per la salute pubblica. In ogni caso, sono stati allertati sia i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri sia i servizi sanitari degli Assessorati regionali.
  Riguardo agli interventi urgenti da adottare in relazione ai suddetti episodi, si precisa che tali situazioni emergono proprio a seguito dei controlli che vengono effettuati sulla base della normativa vigente, che assicura la prevenzione dei rischi per i consumatori, e qualsiasi intervento normativo in materia deve essere allineato con le disposizioni comunitarie.
  Tuttavia, il Ministero della salute ha predisposto il disegno di legge recante «Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, di enti vigilati dal Ministero della salute, di sicurezza degli alimenti, di sicurezza veterinaria, nonché disposizioni di riordino delle professioni sanitarie, di tutela della salute umana e di benessere animale», attualmente all'esame del Senato, in cui sono previste precipue misure rafforzative del sistema dei controlli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

protezione del consumatore

controllo sanitario

diritto alla salute

commercializzazione

importazione comunitaria

certificato sanitario

legislazione veterinaria

regolamentazione commerciale