ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02967

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 243 del 11/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 11/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNO FRANCO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 11/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/06/2014
Stato iter:
12/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/06/2014
Resoconto CATALANO IVAN MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 12/06/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 12/06/2014
Resoconto CATALANO IVAN MISTO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/06/2014

SVOLTO IL 12/06/2014

CONCLUSO IL 12/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02967
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Mercoledì 11 giugno 2014, seduta n. 243

   CATALANO e BRUNO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   nel 2012 la Corte dei conti ha rilevato che un obbligo universale di servizio pubblico nel settore del trasporto ferroviario di merci risulta ingiustificato dal punto di vista industriale, aggiungendo che è necessario definire con precisione il perimetro di questo servizio mediante contratti di servizio certi e di durata congrua;
   sulla base di un'indagine conoscitiva sull'accesso alle infrastrutture, avviata il 21 gennaio 2014 dall'Autorità di regolazione dei trasporti, sono emersi elementi di criticità relativamente alle condizioni che regolano l'utilizzo della rete ferroviaria e le sue infrastrutture;
   conseguentemente, il collegio dell'Autorità di regolazione dei trasporti, nella sua riunione del 6 marzo 2014, ha deliberato l'avvio di un procedimento per l'adozione di specifiche misure di regolazione volte a garantire condizioni di accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture ferroviarie;
   la Commissione europea ha avviato un'indagine per valutare se le compensazioni per obblighi di servizio pubblico nel settore del trasporto merci, che Trenitalia riceve dal 2000, siano compatibili con le norme dell'Unione europea in materia di aiuti di Stato, accertando un aiuto di stato di 1 miliardo di euro –:
   se il Governo stia valutando, per quanto di competenza, l'opportunità di interrompere l'attuale sistema di compensazioni, prevedendo in alternativa uno sconto sul pedaggio per tutte le società che fanno trasporto ferroviario merci, ovvero di prevedere, per il futuro, una gara divisa in lotti, così da rendere possibile la competizione fra più società. (5-02967)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02967

  In via preliminare, ritengo opportuno precisare che effettivamente la Commissione Europea, a seguito di una denuncia in merito ad un presunto aiuto di stato relativo agli obblighi di servizio merci prestati da Trenitalia, ha avviato una procedura di indagine per verificarne la fondatezza. Tuttavia, tale procedura è nelle fasi di avvio e, allo stato, l'esistenza di un aiuto di stato non è stata ancora accertata né tanto meno definita la sua quantificazione economica.
  Con riferimento a quanto segnalato dagli onorevoli interroganti circa l'opportunità di interrompere l'attuale sistema di compensazioni previste dal Contratto di Servizio merci 2009-2014, segnalo che la problematica è all'attenzione dei competenti uffici del MIT per identificare le azioni future da intraprendere a sostegno del trasporto ferroviario delle merci in Italia e del settore industriale che ne usufruisce, nonché di individuare le adeguate coperture finanziarie, d'intesa con il MEF cofirmatario dei contratti precedenti, anche al fine di limitare le possibili ripercussioni sui livelli occupazionali di un settore già in difficoltà.
  In particolare, per poter garantire la sostenibilità, la competitività e la libera concorrenza, nonché una maggiore efficienza del trasporto ferroviario merci, il MIT sta valutando una serie di interventi da porre in essere fatte salve le risorse attualmente disponibili (l'attuale contributo nazionale annuo previsto dal CdS merci 2009-2014 è pari a 130 milioni di euro, inclusa IVA).
  Nello specifico, gli interventi allo studio potrebbero così concretizzarsi:
   aggiudicazione mediante gara di un nuovo CdS merci, il quale per permettere una maggiore partecipazione e competitività per il mercato sarebbe diviso in lotti e quindi ridotto rispetto all'attuale perimetro;
   riduzione del canone di pedaggio per tutte le imprese ferroviarie che effettueranno trasporto merci, con eventuale azzeramento per alcune aree geografiche in cui è maggiormente necessario supportare tale modalità di trasporto;
   sconto o eventuale azzeramento del costo di traghettamento per i treni merci;
   possibilità di finanziamento delle attività di manutenzione del parco rotabili in circolazione anche mediante la copertura del cosiddetto retrofit dei carri merci per l'abbattimento del rumore, ovvero mediante una nuova ipotesi di ferrobonus, o di una analoga politica dei trasporti che tenda a internalizzare per le altre modalità di trasporto i costi esterni prodotti.

  Tali ipotesi di azioni verranno sottoposte alla valutazione del competente MEF, anche al fine del reperimento delle necessarie coperture finanziarie.
  Ovviamente, ogni soluzione di incentivazione del trasporto merci per ferrovia sarà condivisa con l'Autorità di regolazione dei trasporti e non si mancherà di mantenere aperto il dialogo con la Commissione europea nell'ottica di una attenta collaborazione istituzionale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

rete ferroviaria

infrastruttura dei trasporti

politica comune dei trasporti

trasporto ferroviario