ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02946

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 241 del 09/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: BERGAMINI DEBORAH
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 06/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 06/06/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02946
presentato da
BERGAMINI Deborah
testo di
Lunedì 9 giugno 2014, seduta n. 241

   BERGAMINI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (articolo 1, commi 639 e seguenti, della legge stabilità per il 2014) ha modificato l'assetto dell'IMU per il 2014 con l'istituzione dell'imposta unica comunale (IUC), che si basa su due presupposti impositivi; uno è costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore: si tratta dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale dovuta dal possessore di immobili escluse le abitazioni principali; l'altro è collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali: la componente riferita ai servizi, che a sua volta si articola in un tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile e la tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore;
   dal suddetto assetto, discende che la nuova disciplina indicata dall'articolo 9-bis del decreto-legge 28 marzo 2014 n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n. 80, relativa all'abitazione principale assoggettata alla TASI, con riferimento ai cittadini italiani residenti all'estero, pensionati e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero - AIRE, comporta che, a partire dal 2015, l'imposta comunale sarà applicata per ciascun anno, in misura ridotta di due terzi;
   il suindicato decreto stabilisce inoltre che sarà considerata direttamente adibita ad abitazione principale, una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, a condizione che non risulti locata o in comodato d'uso;
   tale disposizione sebbene rappresenti un intervento parzialmente efficace, ponendo rimedio ad una ingiusta applicazione dell'IMU per i cittadini italiani residenti all'estero, risulta tuttavia insufficiente in considerazione del fatto che la rimodulazione di tale imposta è limitata ad una ristretta platea di beneficiari a cui si applica (il possessore deve infatti essere pensionato ed essere iscritto all'AIRE e l'agevolazione spetta per un solo immobile che, oltre a non essere locato, non deve neppure essere concesso in comodato d'uso);
   l'interrogante rileva come la legislazione italiana, in tema di fiscalità immobiliare, oltre ad aver subito una profonda modificazione in un periodo di tempo così ristretto, se si valuta che prima del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, cosiddetto salva-Italia, che aveva introdotto una serie di misure vessatorie, gli adempimenti previsti (per i cittadini iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero - AIRE) erano nel complesso contenuti, si sta rivelando estremamente confusa generando incertezza e perplessità fra i contribuenti soprattutto nell'ambito delle scadenze dei tributi che risultano essere in continuo mutamento –:
   quali orientamenti intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa e se non ritenga opportuno prevedere, nel prossimo disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015), un intervento ad hoc volto a rimodulare l'imposta per i servizi indivisibili TASI, nonché la tassa sui rifiuti TARI, per tutte le altre categorie di italiani residenti all'estero, al fine di garantire una tassazione più congrua ed equilibrata per i connazionali che risiedono all'estero.
(5-02946)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bilancio dello Stato

imposta ambientale

imposta locale