ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02872

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 233 del 26/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: VALIANTE SIMONE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 23/05/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/05/2014
Stato iter:
23/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/10/2014
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 23/10/2014
Resoconto VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/05/2014

DISCUSSIONE IL 23/10/2014

SVOLTO IL 23/10/2014

CONCLUSO IL 23/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02872
presentato da
VALIANTE Simone
testo di
Lunedì 26 maggio 2014, seduta n. 233

   VALIANTE e FIORONI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   all'attenzione degli interroganti pervengono da parte di alcune organizzazioni sindacali notizie in merito a presunte nuove disposizioni organizzative nel presidio ospedaliero di Sapri che prevedrebbero la volontà dell'amministrazione sanitaria di dare seguito ad un piano di riduzione delle prestazioni e dei servizi offerti dal presidio con operatività immediata e senza nemmeno aspettare l'approvazione da parte dell'amministrazione regionale campana;
   il presidio già vive una situazione di grande difficoltà organizzativa in quanto molti reparti e unità operative pur riuscendo a garantire degli ottimi standard prestazionali, soffrono per carenza di personale e di risorse, per mancanza delle quali alcune unità non operano a regime o non sono attivate pur se formalmente previste;
   il tutto, se confermato, diminuendo i livelli di prestazione sanitaria da erogare, graverebbe fortemente sul diritto alla salute dei cittadini residenti in zona e dei tanti turisti che affolleranno l'area turistica del Cilento durante la stagione estiva che sta per partire, in una zona già fortemente gravata da problematiche di natura logistica e di collegamento viario con le principali direttrici stradali regionali, con tempi di percorrenza che soprattutto nella stagione estiva incrementeranno notevolmente ed eluderebbero qualsiasi possibilità di stabilire un efficiente e rapido servizio di pronto intervento sanitario da fornire ai cittadini, considerando che per raggiungere il più vicino presidio ospedaliero di Vallo della Lucania si impiegherebbe almeno un'ora –:
   se sia a conoscenza della problematica sopra esposta e quali iniziative di competenza intenda assumere, anche per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari, per evitare la compromissione dei livelli essenziali di assistenza nella città di Sapri e nel relativo comprensorio. (5-02872)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-02872

  La regione Campania con il decreto commissariale n. 49 del 2010, ha approvato il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, che le singole Asl hanno provveduto a recepire con l'approvazione di un apposito piano attuativo.
  In particolare, l'Asl di Salerno ha adottato il proprio piano attuativo con la deliberazione n. 460 del 30 giugno 2011, recepita dalla Regione con il decreto Commissariale n. 73 del 24 novembre 2011.
  Secondo i predetti provvedimenti il Presidio Ospedaliero «Immacolata» di Sapri è configurato quale presidio di II livello della rete dell'emergenza e costituisce «spoke» per l'emergenza cardiologica e per l'ictus cerebrale. È previsto che abbia un numero di posti letto pari a 100 di degenza ordinaria e 20 di Day Hospital.
  Inoltre, pur registrandosi un numero di parti inferiore a 500, è previsto il mantenimento in esercizio del relativo punto nascita, in quanto il Presidio Ospedaliero di Sapri risulta collocato in una zona con caratteristiche geomorfologiche tali da non garantire accessi rapidi ai restanti punti nascita presenti nel territorio provinciale.
  Nel Programma Ospedaliero 2013-2015, approvato con decreto del Commissario ad Acta n. 18 del 21 marzo 2014, è stato confermato il mantenimento in esercizio del punto nascita presso il Presidio Ospedaliero dell’«Immacolata» di Sapri per le motivazioni esposte.
  Dai dati risultanti dai flussi del 2013, il Presidio Ospedaliero in questione risulta avere una dotazione di 98 posti letto in degenza ordinaria e 22 in Day Hospital, per complessivi 120 posti letto.
  Si rileva che non sono stati trasmessi ai Ministeri affiancanti, per il prescritto parere, né provvedimenti recanti modifiche ai DCA citati, né richieste di deroga al blocco del «turn over» riguardanti il Presidio Ospedaliero in discussione.
  In merito alla problematica in esame, il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale di Salerno, per il tramite della locale Prefettura, ha precisato che, nonostante le notevoli difficoltà gestionali derivanti dal blocco del «turn over», nessuna riduzione delle prestazioni né alcuna modifica organizzativa è prevista al di fuori di quanto già programmato con la delibera n. 600 del 1o luglio 2013, adottata in ossequio alle direttive emanate dalla regione Campania nell'ambito del Piano di Rientro per il risanamento della sanità campana.
  Con il decreto commissariale n. 49 del 27 settembre 2010, la regione Campania ha ridisegnato l'assetto della rete ospedaliera territoriale utilizzando una metodologia di analisi delle prestazioni erogate in regime di ricovero, al fine di ridefinire il fabbisogno di prestazioni ospedaliere appropriate, e fissando in 3,4 posti letto per ogni mille abitanti l'indice programmatico ritenuto idoneo a soddisfare la domanda di ricovero del territorio.
  Per ciascuna delle strutture di ricovero pubbliche sono stati definiti, per singola disciplina, i posti letto, distinti in posti letto ordinari e a ciclo diurno; sono stati inoltre individuati i presidi ospedalieri destinati alla dismissione stante la loro non rispondenza ai principi e ai criteri fissati dal citato provvedimento, tra cui, principalmente, l'inadeguatezza della soglia minima di operatività delle strutture pubbliche, definita pari a 100 posti letto per le strutture per acuti e pari a 80 posti letto per le strutture di riabilitazione e lungodegenza (criterio della «congruità dimensionale»), necessaria per garantire qualità e sicurezza sanitaria.
  Inoltre, si è proceduto ad una riclassificazione dei Presidi Ospedalieri pubblici che, considerati come macrocentri aziendali, sono stati riorganizzati, secondo il modello dipartimentale, in strutture complesse e semplici e strutture semplici dipartimentali articolate in tre livelli:
   1) Presidi Ospedalieri di 1o livello: devono assicurare gli accertamenti diagnostici e gli interventi necessari per la salute del paziente, con l'eventuale trasporto ad un ospedale in grado di fornire prestazioni specializzate, attraverso il coordinamento della Centrale Operativa Territoriale;
   2) Presidi Ospedalieri di 2o livello: devono assicurare il pronto soccorso e accettazione, osservazione breve, rianimazione e, contemporaneamente, interventi diagnostico-terapeutici di medicina generale, ortopedia e traumatologia, ostetricia, cardiologia con terapia intensiva;
   3) Presidi Ospedalieri di 3o livello: oltre ad assicurare le funzioni di cui ai Presidi di II Livello, devono assicurare le funzioni di più alta qualificazione legate all'emergenza (cardiologia con emodinamica, neurochirurgia, terapia intensiva neonatale, «stroke unit», trauma center).

  Per quanto riguarda, più in generale, la provincia di Salerno, tenendo conto delle linee di indirizzo regionali emanate e successivamente specificate dal Commissario ad Acta con i decreti n. 135 del 2012, e n. 18 del 2013, l'Azienda Sanitaria Locale di Salerno, con deliberazione n. 106 del 4 febbraio 2014, ha proposto un nuovo assetto dei Presidi Ospedalieri della Provincia, con l'obiettivo di assicurare un'offerta più adeguata ai bisogni dei cittadini, attraverso la riduzione delle attività ritenute inappropriate e la riorganizzazione funzionale ed operativa delle Strutture Ospedaliere.
  Attualmente l'Asl di Salerno comprende i seguenti Presidi Ospedalieri:
   P.O. Nocera-Pagani, III livello nella rete dell'emergenza con 372 posti letto;
   P.O. Vallo della Lucania, III livello nella rete dell'emergenza con 307 posti letto;
   P.O. Valle Sele, II livello nella rete dell'emergenza con 328 posti letto;
   P.O. Sarno, II livello nella rete dell'emergenza con 160 posti letto;
   P.O. Polla, II livello nella rete dell'emergenza con 228 posti letto;
   P.O. Sapri, II livello nella rete dell'emergenza con 120 posti letto;
   P.O. Oliveto Citra, Presidio Ospedaliero ad indirizzo Riabilitativo, con 80 posti letto;
   P.O. Scafati, Presidio Ospedaliero ad indirizzo Riabilitativo e Polo Pneumologico con 80 posti letto.

  L'assetto organizzativo della Rete Ospedaliera dell'Asl Salerno ha individuato il Presidio Ospedaliero di Sapri quale Dipartimento di Emergenza ed Accettazione di II livello (DEA), nonché «spoke» per l'emergenza cardiologica e per l'ictus cerebrale.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SAPRI,SALERNO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

ospedalizzazione

spese sanitarie

diritto alla salute