Legislatura: 17Seduta di annuncio: 233 del 26/05/2014
Primo firmatario: ROSTELLATO GESSICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 23/05/2014 BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 23/05/2014 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 23/05/2014 BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 23/05/2014 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 23/05/2014
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/05/2014
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/05/2014
ROSTELLATO, RIZZETTO, BALDASSARRE, COMINARDI, BECHIS e CIPRINI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
con circolare Inps n. 150 del 25 ottobre 2013, viene definitivamente chiarito che deve ritenersi anticipata al 31 dicembre 2012 la scadenza dei benefici connessi a rapporti agevolati, instaurati prima del 2013 con lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a seguito di licenziamento individuale;
infatti con la circolare 13/2013 viene chiarito che non è possibile riconoscere le agevolazioni per le assunzioni, effettuate nel 2013, di lavoratori licenziati nel 2013, riservandosi di fornire indicazioni sulle altre fattispecie;
a seguito successivamente dei chiarimenti forniti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali si evince che non è possibile riconoscere le agevolazioni per le assunzioni, effettuate nel 2013, di lavoratori licenziati prima del 2013;
non è possibile riconoscere le agevolazioni per le proroghe e le trasformazioni a tempo indeterminato, effettuate nel 2013, di rapporti agevolati instaurati prima del 2013; in via cautelare deve ritenersi anticipata al 31 dicembre 2012 la scadenza dei benefici connessi a rapporti agevolati, instaurati prima del 2013 con lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a seguito di licenziamento individuale;
questa notizia ha destato allarme per le aziende che hanno usufruito degli incentivi per le assunzioni di lavoratori in «piccola mobilità» effettuate nel 2012;
in buona sostanza, l'azienda che ha assunto il lavoratore nel 2012 e che ha fatto valere lo sgravio contributivo per i mesi 2013 dovrà a questo punto provvedere a versare all'Inps la differenza tra i contributi versati e quelli (ora) dovuti, più gli interessi maturati, né potrà disporre del nuovo bonus non essendo stata effettuata l'assunzione nel 2013;
con il messaggio 17941/2013, facendo seguito alle istruzioni fornite con circolare 150 citata in precedenza, le sedi territoriali venivano invitate a riprendere l'attività di verifica sulla spettanza dei benefici riguardanti i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità ed a chiedere ai datori di lavoro di regolarizzare quanto percepito indebitamente per l'agevolazione;
fino ad arrivare all'ultimo messaggio n. 18639, con il quale ad integrazione delle indicazioni già fornite, si precisa che al momento, in considerazione della circostanza che l'istituto è ancora in attesa dei definitivi chiarimenti ministeriali non dovrà essere richiesto ai datori di lavoro il rimborso dei benefici eventualmente fruiti –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali ulteriori iniziative di competenza si intendano assumere al riguardo;
se i Ministri interrogati non intendano al più presto provvedere a definire tale situazione di indeterminatezza in cui vertono le piccole e medie aziende, in particolare quelle artigiane;
se non si intenda intervenire urgentemente al fine di preservare migliaia di aziende da un esborso decisamente fuori luogo e per di più incomprensibile, data la piena violazione del principio di irretroattività dei provvedimenti esposti in premessa. (5-02870)
EUROVOC :licenziamento
impresa artigiana
assunzione