ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02757

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 225 del 08/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: MANZI IRENE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 08/05/2014
CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 08/05/2014
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 08/05/2014
MARCHETTI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 08/05/2014
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 08/05/2014
PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/05/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 08/05/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02757
presentato da
MANZI Irene
testo di
Giovedì 8 maggio 2014, seduta n. 225

   MANZI, LUCIANO AGOSTINI, CARRESCIA, LODOLINI, MARCHETTI, MORANI e PETRINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il 2013 è stato un anno drammatico per il mondo del lavoro e la disoccupazione anche nelle Marche ha raggiunto livelli molto alti, con oltre 46 milioni di ore richieste e autorizzate di cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga;
   lo scorso anno la cassa integrazione in deroga ha consentito di tutelare 18.706 lavoratori e lavoratrici marchigiane occupati in 4.651 aziende, mentre la mobilità in deroga ha invece tutelato 1.443 lavoratori e lavoratrici;
   la regione Marche al 31 marzo 2014 ha stipulato accordi che sommano richieste per 43,5 milioni di euro per la cassa integrazione in deroga e 34.000 euro per la mobilità in deroga, mentre si calcola che il fabbisogno effettivo per il primo trimestre 2014 sia pari ad oltre 17 milioni di euro;
   delle risorse previste nella legge di stabilità, fino ad ora il Governo ha provveduto ad assegnare solo 400 milioni di euro, di cui 11,6 milioni alle Marche, gran parte dei quali sono serviti per chiudere l'anno 2013;
   i problemi restano molteplici: dai ritardi nei pagamenti, agli accordi trimestrali in attesa di rinnovo, all'incertezza sull'entità delle risorse e sui tempi del loro stanziamento cosa che, oltre a creare danni ai lavoratori interessati, sta spingendo molti imprenditori a licenziare, piuttosto che correre il rischio di avviare contenziosi con i loro lavoratori;
   tale condizione che interessa i lavoratori marchigiani, ma non solo, è stata ben rappresentata al Ministro del lavoro e delle politiche sociali dal presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani che, in una comunicazione del 4 aprile 2014, ha chiesto «l'immediato sbocco delle risorse disponibili (di cui alla legge n. 92 del 2012 e al decreto-legge n. 63 del 2013) che permetterebbero di dare una prima risposta, chiudendo il pregresso 2013 che stimiamo in euro 679.471.597,30 e di sostenere le prime autorizzazioni per il 2014 pari a euro 821.821.640,78»;
   forte è la preoccupazione per l'assoluta insufficienza di tali risorse, fino ad ora ripartite tra le regioni per gli ammortizzatori in deroga, aggravata dalla consapevolezza che lo stanziamento previsto non sarà comunque sufficiente a coprire pienamente il fabbisogno complessivo dell'anno in corso;
   anche se la deroga appare a molti uno strumento inadeguato a garantire l'effettiva estensione degli ammortizzatori sociali ai settori che non sono coperti dalla disciplina ordinaria, rimane ad oggi l'unico strumento di tutela esistente in tali casi;
   la riforma degli ammortizzatori sociali, attraverso la «legge delega» attualmente all'esame del Senato, se pur necessaria, non può in alcun modo distogliere dall'attuale emergenza di tutela del reddito chi oggi si trova collocato in cassa integrazione in deroga –:
   quali iniziative, alla luce dei fatti sopra menzionati, il Ministro interrogato intenda porre in essere per assicurare piena copertura ai fabbisogni indicati dalle regioni, e dalla regione Marche in particolare, circa la cassa integrazione in deroga;
   in che modo e con quali tempi il Governo intenda reperire le risorse eventualmente necessarie, dato che la situazione è destinata addirittura a precipitare se non si provvede tempestivamente a rifinanziare in maniera adeguata sia la cassa integrazione che la mobilità in deroga. (5-02757)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

diritto del lavoro

finanziamento pubblico

Marche

cassa integrazione