ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02717

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 221 del 30/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: CARRESCIA PIERGIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 30/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02717
presentato da
CARRESCIA Piergiorgio
testo di
Mercoledì 30 aprile 2014, seduta n. 221

   CARRESCIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 4, comma 5, lettera b), del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, introduce agevolazioni relative ad alcune categorie di immobili, a tal fine integrando l'articolo 13, comma 3, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, norma che individua la base imponibile IMU nel valore del cespite;
   in particolare, è disposta la riduzione al 50 per cento della base imponibile per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili – accertata dall'ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario ovvero in alternativa accertata dal contribuente attraverso dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 – e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette condizioni;
   agli effetti dell'applicazione della riduzione alla metà della base imponibile, i comuni possono disciplinare le caratteristiche di fatiscenza sopravvenuta del fabbricato, non superabile con interventi di manutenzione;
   con legge regionale 3 aprile 2002, n. 5, della regione Marche, integrante la legge regionale 26 dicembre 1983, n. 41, in materia di provvidenze in favore della popolazione di Ancona colpita dalla frana del 13 dicembre 1982, sono stati definiti inagibili gli edifici situati entro il perimetro della zona della frana ed è stata data facoltà al comune di Ancona di accertare le condizioni di stabilità degli edifici per i quali viene richiesta, in deroga alla citata disposizione, l'agibilità entro il medesimo perimetro della zona;
   i proprietari che si trovano nella condizione di risiedere in immobili di cui è stata accertata da parte del comune di Ancona l'agibilità, pur trovandosi all'interno del perimetro della zona della frana, si trovano ad essere ingiustamente penalizzati in quanto sembrerebbe non ricorra alcuna delle fattispecie di riduzione della base imponibile o di esenzione dall'IMU, di cui al citato articolo 13 del decreto-legge n. 201 del 2011; essi quindi sono costretti a pagare l'imposta in modo pieno pur risultando un valore dell'immobile fortemente ridotto rispetto al valore della rendita catastale –:
   quali iniziative intenda intraprendere, qualora ritenga che non ricorrano già le condizioni per la riduzione o esenzione dall'IMU, in attesa dell'adozione dei decreti legislativi recanti la revisione catastale previsti dalla delega fiscale di cui alla legge 11 marzo 2014, n. 23, al fine di tenere in considerazione, nel calcolo della base imponibile IMU, il reale valore dell'immobile nei territori colpiti da eventi calamitosi che hanno drasticamente diminuito il valore di mercato rispetto alla rendita catastale, a tal fine anche prevedendo la possibilità di applicare una riduzione alla metà della base imponibile IMU, in attesa della revisione catastale con un successivo eventuale conguaglio.
(5-02717)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2012 0016, IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (IMU)

GEO-POLITICO:

ANCONA,ANCONA - Prov,MARCHE

EUROVOC :

catasto

base imponibile

imposta locale

disastro naturale