ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02715

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 221 del 30/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: ZARDINI DIEGO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 30/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02715
presentato da
ZARDINI Diego
testo di
Mercoledì 30 aprile 2014, seduta n. 221

   ZARDINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la grave crisi economica ed il conseguente alto tasso di disoccupazione dell'Italia influisce particolarmente sui soggetti disabili, tutelati dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, avente la finalità di promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro (articolo 1); a tal fine, l'articolo 3, comma 1, della medesima legge disciplina le assunzioni obbligatorie e le quote di riserva a favore dei soggetti disabili;
   l'ultima indagine condotta dall'Istat, i cui dati sono confermati dall'ufficio per i diritti dei portatori di handicap delle Nazioni Unite, rileva che la disoccupazione tra i portatori di disabilità è tra il 50 e il 70 per cento nei paesi industrializzati e in Italia raggiunge una punta dell'80 per cento, nonostante la legislazione in vigore preveda percorsi specifici per l'inserimento nel mercato del lavoro;
   inoltre, la Corte di giustizia europea ha emesso la sentenza C31211 che condanna l'Italia per non aver applicato in modo completo i principi europei in materia di diritto al lavoro per le persone con handicap ed invita il Governo ed il Parlamento ad adeguarsi alla direttiva 2000/78 CE del Consiglio, del 27 novembre 2000;
   l'Inps con determinazione n. 438 del 2 dicembre 2011 ha approvato lo schema di convenzione previsto dall'articolo 11 della citata legge – che stabilisce le finalità, la programmazione delle assunzioni, i criteri per la selezione dei soggetti disabili, le modalità di attuazione, la sottoscrizione del contratto individuale, la verifica dello stato di attuazione ed altro – autorizzando ciascun direttore regionale a stipulare lo schema di convenzione e approvando, per l'anno 2012, l'assunzione di n. 250 unità di disabili in area B/B1 da distribuire sul territorio nazionale; il prospetto informativo, parte integrante della determinazione, evidenzia una scopertura pari a 495 unità di disabili rispetto alle 250 assunzioni programmate; l'Inps, tramite i direttori regionali dell'istituto, e le province hanno sottoscritto la predetta Convenzione;
   dopo la procedura di selezione dei soggetti disabili, l'Inps ha comunicato ai candidati il risultato della selezione e richiesto ai soggetti idonei e collocati in posizione utile nella graduatoria di assunzione la documentazione utile al fine di perfezionare l’iter di assunzione; a tale scopo i soggetti interessati all'assunzione hanno presentato la documentazione richiesta;
   per il 2013 l'Inps ha sospeso cautelativamente il processo di assunzione relativo ai soggetti disabili ai sensi della legge n. 68 del 1999, a causa delle modifiche normative ed organizzative intervenute negli ultimi anni relative alla soppressione dell'Inpdap e dell'Enpals a decorrere dal 1° gennaio 2012 ed all'attribuzione all'Inps delle relative funzioni (articolo 21 del decreto-legge n. 201 del 2011 convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214) e alla riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni (articolo 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135);
   l'Inps, ai sensi dell'articolo 2 del citato decreto-legge n. 95 del 2012 e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 gennaio 2013, ha successivamente rideterminato la dotazione organica dell'Istituto e rilevato la soprannumerarietà del personale in diverse aree rispetto al nuovo organico, tale da non consentire l'attuazione delle procedure di assunzione delle categorie protette nel limite della quote d'obbligo;
   inoltre, i tempi lunghi del processo di selezione e reclutamento dei soggetti disabili interessati non ha consentito l'assunzione essendo intervenute nel frattempo alcune disposizioni di legge che vietano alle pubbliche amministrazioni che presentano una situazione di soprannumerarietà e eccedenza di effettuare le assunzioni previste dalla determinazione dell'Inps n. 438 del 2 dicembre 2011;
   il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 novembre 2013, n. 125, prevede all'articolo 7 una deroga a favore delle categorie protette, incluse le persone disabili, al divieto di nuove assunzioni nel caso in cui le amministrazioni pubbliche registrano una situazione di soprannumerarietà. Il comma 6 disciplina la rideterminazione del numero di assunzioni obbligatorie delle categorie protette sulla base delle quote d'obbligo e dei criteri di computo previsti dalla normativa vigente, tenendo conto, ove necessario, della dotazione organica come rideterminata secondo la legislazione vigente ed il comma 7 assegna al dipartimento della funzione pubblica il compito di monitorare l'adempimento dell'obbligo da parte delle pubbliche amministrazioni. Tale provvedimento risponde alle aspettative delle persone disabili di entrare nel mondo del lavoro;
   la preoccupazione è quella di assistere a tempi troppo alti da parte della burocrazia pubblica per l'attuazione dell'articolo 7, commi 6 e 7, del decreto-legge n. 101 del 2013 rispetto agli adempimenti da porre in essere ed alle esigenze delle categorie protette, le quali da molto tempo aspirano ad entrare nel mondo del lavoro;
   la nuova disposizione di legge dovrebbe concludere il processo di assunzione delle persone disabili promosso dall'Inps ed interrotto nella fase finale di reclutamento e consentire alle pubbliche amministrazioni di avviare il processo di reclutamento per le categorie protette –:
   se non reputi urgente accelerare il completamento del processo di reclutamento dei soggetti disabili da parte dell'Inps e di eventuali altre pubbliche amministrazioni al fine di procedere nel più breve tempo possibile all'assunzione dei soggetti interessati che hanno partecipato alla selezione, sono risultati idonei alle prove di selezione ed hanno ricevuto da parte del datore di lavoro pubblico la comunicazione del risultato di idoneità alle prove di selezione e la richiesta di invio della documentazione per perfezionare l’iter di assunzione. (5-02715)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS ), L 1999 0068

EUROVOC :

assunzione

lavoratore disabile

disabile

diritto del lavoro

Corte di giustizia CE

pubblica amministrazione