ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02699

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 218 del 24/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: MURA ROMINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/04/2014
Stato iter:
15/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/05/2014
Resoconto NENCINI RICCARDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 15/05/2014
Resoconto MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/04/2014

DISCUSSIONE IL 15/05/2014

SVOLTO IL 15/05/2014

CONCLUSO IL 15/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02699
presentato da
MURA Romina
testo di
Giovedì 24 aprile 2014, seduta n. 218

   MURA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il 18 luglio 2012 il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha stipulato con la Compagnia italiana di navigazione – CIN – soggetto aggiudicatario del ramo d'azienda Tirrenia navigazione spa, apposita convenzione con termine il 1o luglio 2020, che disciplina obblighi e diritti derivanti dall'esercizio di servizi di collegamento marittimo (passeggeri e merci) in regime di servizio pubblico da e per la Sardegna, nonché nelle tratte Napoli/Palermo, Ravenna/Catania, Termoli/Isole Tremiti;
   è riconosciuto a CIN un corrispettivo di euro 72.685.642,00 per ciascuno degli 8 anni di durata della convenzione affinché sia garantito il rispetto degli obblighi di servizio pubblico, imposti in condizione di complessivo equilibrio economico-finanziario della gestione, senza cioè che da ciò possano determinarsi sovra-compensazioni, in linea con quanto previsto dalla normativa comunitaria in materia di compensazione di oneri di servizio pubblico;
   la convenzione stabilisce gli assetti cui deve uniformarsi la gestione del servizio stesso da parte della società relativamente alle tratte, alla frequenza dei collegamenti, alla qualità, al limite massimo delle tariffe da applicare agli utenti, alle modalità stesse della gestione contabile e finanziaria che devono salvaguardare l'equilibrio economico-finanziario di cui alla delibera CIPE n. 111 del 2007;
   rispetto alla gestione contabile e finanziaria, è previsto che CIN adotti un sistema di contabilità analitica da cui emergano con chiarezza i centri di costo e di ricavo relativamente a ciascuno dei collegamenti in regime di servizio pubblico. Le risultanze della contabilità analitica così definite, vengono trasmesse, entro 60 giorni dall'approvazione del bilancio di esercizio, ai Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia e delle finanze ai fini del controllo circa la correttezza dell'imputazioni relative ai servizi di collegamento in regime di continuità territoriale;
   l'articolo 9 della convenzione prevede una clausola di salvaguardia che stabilisce che in caso di scostamenti, in eccesso o difetto, dei ricavi e dei costi (al netto di quelli per carburante) da attività superiori al 3 per cento rispetto a quelli previsti nell'Allegato B alla convenzione, le parti possono proporre istanza per la verifica delle condizioni di equilibrio economico-finanziario e addivenire a nuovi accordi che le ripristinino ai sensi della delibera CIPE 111/2007;
   con risoluzione (atto Camera n. 8/00007) approvata dalla Commissione trasporti il 1o agosto 2013, il Governo pro tempore si è impegnato, fra le altre cose, ad avviare, non appena disponibili i necessari dati contabili, la verifica delle condizioni di equilibrio economico-finanziario di cui all'articolo 9 della convenzione rispetto a ciascuna delle tratte in regime di continuità, al fine di verificare l'intervento di eventuali scostamenti e addivenire, nel caso, alla stipulazione di nuovi accordi che le ripristinino ai sensi della delibera CIPE 111/2007;
   da fonti giornalistiche (Unione sarda del 22 e 23 aprile 2014) si apprende la notizia (confermata dalla regione Sardegna), che Cin Tirrenia sarebbe in procinto di richiedere, avvalendosi delle citate prerogative previste dalla convenzione, l'incremento della sovvenzione pubblica prevista in convenzione, adducendo perdite tali (30 milioni di euro l'anno sulle tratte convenzionate) da vedersi costretta a proporre, senza l'incremento medesimo, il taglio/ridimensionamento dei servizi attualmente erogati ovvero ad aumentare le tariffe –:
   quali siano i centri di costo e quali i centri di ricavo relativamente a ciascuna delle tratte in regime di servizio pubblico (di seguito elencate) e per l'esatto periodo di tempo in cui vige il medesimo: relativamente al trasporto passeggeri, Genova-Olbia-Arbatax, Napoli-Cagliari, Cagliari-Palermo, Cagliari-Trapani, Civitavecchia-Cagliari-Arbatax, Termoli-Isole Tremiti, Genova-Porto Torres, Civitavecchia-Olbia e Napoli-Palermo; relativamente al trasporto merci, Ravenna-Catania, Napoli-Cagliari e Livorno-Cagliari;
   quali siano gli eventuali scostamenti, in eccesso o difetto dei ricavi e dei costi (al netto di quelli per il carburante), rispetto a ciascuna delle tratte in regime di servizio pubblico (elencate in precedenza) e per l'esatto periodo in cui vige il medesimo. (5-02699)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 maggio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02699

  In risposta a quanto richiesto dall'Onorevole Interrogante, nell'allegata Tabella 1, sono riportati i dati relativi ai centri di costo e di ricavo, disaggregati sulle singole tratte in regime di servizio pubblico, riferiti all'attività oggetto della convenzione con scadenza 1o luglio 2020, relativa agli obblighi e ai diritti derivanti dall'esercizio di servizi di collegamento marittimo (passeggeri e merci) in regime di servizio pubblico da e per la Sardegna, nonché nelle tratte Napoli/Palermo, Ravenna/Catania, Termoli/Isole Tremiti.
  Dall'esame di tali dati emerge una situazione di deficit per l'attività convenzionale, in quanto la perdita accumulata (al netto del corrispettivo di convenzione stabilito) è di circa 29,6 milioni di euro, per cui la società ha ritenuto di richiedere l'attivazione dei correttivi per ristabilire l'equilibrio economico-finanziario, come previsto dall'articolo 9 della convenzione stessa.
  In riferimento alla richiesta di attivazione della clausola di salvaguardia avanzata dalla società CIN in data 7 novembre 2013, si rende noto che tale richiesta è basata sull'analisi delle differenze tra i dati economici gestionali del primo anno di attività, riferito al periodo 1 agosto 2012 – 31 luglio 2013, ed i corrispondenti parametri economici fissati nell'allegato B alla convenzione.
  Nella Tabella 2 sono indicati gli scostamenti percentuali nelle componenti di ricavi e costi riferiti al totale dell'attività convenzionata e non alle singole tratte in regime di servizio pubblico, così come previsto nell'Allegato B della convenzione, che prevede esclusivamente un tale livello di aggregazione.
  Dal confronto dei parametri economici indicati nell'allegato B della convenzione con i ricavi e costi sostenuti nel periodo considerato emerge quanto segue:
   i ricavi e costi 2012/2013 di cui sopra si riferiscono ai dati gestionali di periodo e riportano nella voce «costi ammessi netto carburante» anche una prima stima della remunerazione del capitale investito (quantificata in 15,4 milioni di euro, a copertura della remunerazione del capitale di terzi e proprio);
   le variazioni riportate nel prospetto evidenziano dei valori che, soprattutto nella componente dei ricavi, risultano essere ben al di sopra del limite del 3 per cento necessario per l'attivazione della «clausola di salvaguardia».

  A livello complessivo i ricavi sono inferiori di circa il –34 per cento ai parametri di riferimento. I «costi ammessi al netto carburante» si presentano invece in riduzione rispetto ai parametri del –31,4 per cento. Il dato sintetico complessivo, però, dato dalla differenza tra Sbilanci Costi/Ricavi totali, incluso quindi i combustibili, evidenzia invece uno squilibrio del 28,9 per cento, di una percentuale, quindi, superiore al limite oltre il quale è applicabile la clausola di salvaguardia. Questo dato sintetico complessivo è rappresentativo, poiché, tra l'altro, diversamente da quanto previsto in convenzione, le variazioni dei ricavi (per effetto degli incrementi tariffari applicati) non hanno assorbito la crescita del prezzo del combustibile, non essendo il mercato, come è noto, in grado di recepire ulteriori aumenti tariffari, salvo a volerlo deprimerlo irrimediabilmente.

TABELLA 1

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TABELLA 2

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Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Sardegna

servizio pubblico

utente dei trasporti

infrastruttura dei trasporti

trasporto marittimo