ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02672

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 215 del 18/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELLI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 18/04/2014
ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 18/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 18/04/2014
Stato iter:
12/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/11/2014
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 12/11/2014
Resoconto GELLI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/04/2014

DISCUSSIONE IL 12/11/2014

SVOLTO IL 12/11/2014

CONCLUSO IL 12/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02672
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Venerdì 18 aprile 2014, seduta n. 215

   OLIVERIO, GELLI e ANZALDI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   con decreto del Ministero della salute n. 72 del 27 marzo 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 2014 si è provveduto ad alcune modifiche all'attuale classificazione, in termini di rimborsabilità dei farmaci attualmente presenti sul mercato italiano attuando una scrematura della fascia A, ovvero di tutti i farmaci totalmente rimborsati dal Servizio sanitario nazionale, e dirottando molti medicinali nella fascia C, ovvero con costi totalmente a carico dei pazienti;
   in quest'ultima fascia sono quindi classificati tutti quei prodotti i cui costi pesano interamente sul consumatore e non necessitano di prescrizione tranne per antidolorifici, antinfiammatori, ansiolitici, antipsicotici, antidepressivi, anoressanti, dove è previsto l'obbligo di ricetta;
   con questa nuova classificazione guarire da malattie croniche adesso ha un prezzo e anche elevato;
   tra le tipologie che passano dalla fascia A a quella C e quindi a pagamento risultano per principio attivo: Bamifillina cloridrato per la cura di asma bronchiale e malattie polmonari, anche per uso pediatrico; cabergolina, per la cura di disturbi gastrici quali gastrite, ulcera e esofagite; diidroergotamica per le terapie dell'emicrania e delle cefalee, vertigini, insufficienza venosa cronica degli arti inferiori; dinoprostone Prostin E2 per l'induzione al parto, in caso di diabete, ipertensione, rottura delle membrane, gravidanza oltre termine e morte endouterina del feto; Metergolina Liserdol per il trattamento delle amenorree iperprolattinemiche e di emicranie e cefalee vascolari. Pergolide Neopar, Pergolide, Pergolide mylan generics indicati per i sintomi del morbo di Parkinson; Temporfin Foscan indicato per il trattamento palliativo del carcinoma a cellule squamose della testa e del collo, un tipo di tumore che parte dalle cellule che rivestono la bocca, il naso, la gola o l'orecchio in fase avanzata;
   come si evince dalla lista si tratta di farmaci, come il Temporfin Foscan che riguardano anche patologie severe o croniche –:
   con quali criteri sia stata redatta la nuova lista dei farmaci inseriti in fascia C e quindi a totale carico del paziente e se non ritenga opportuno modificarla al fine di reinserire in fascia A farmaci come Neopar, Pergolide, mylan generics, curativi dei sintomi del morbo di Parkinson, o Temoporfin, farmaco palliativo per pazienti affetti da carcinoma a cellule squamose della testa e del collo. (5-02672)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 novembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-02672

  In merito alla questione segnalata nell'interrogazione parlamentare in esame, si precisa che l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), con la determinazione n. 212/2014 del 6 marzo 2014, ha riclassificato in fascia C alcuni medicinali, come prescritto dall'articolo 8, comma 10, lettera c), della legge 24 dicembre 1993, n. 537, nonché dall'articolo 11, comma 1, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189.
  Quest'ultimo dispone che l'AIFA provveda ad una revisione straordinaria del Prontuario Farmaceutico per la collocazione dei farmaci terapeuticamente superati nella fascia C.
  Il Prontuario Farmaceutico Nazionale (PFN) è lo strumento predisposto per gli operatori del settore al fine di favorire una prescrizione e una dispensazione informata del farmaco.
  In effetti, tale strumento comprende tutte le informazioni essenziali sulle specialità medicinali che possono essere prescritte a carico del Servizio Sanitario Nazionale e raccoglie tutti i provvedimenti riguardanti l'introduzione e la rimborsabilità dei nuovi medicinali.
  Tale dettato normativo è stato recepito dalla Commissione Tecnico Scientifica (CTS) dell'Agenzia che, rispettivamente nelle riunioni straordinarie del 20 giugno 2013 e del 27 settembre 2013, ha provveduto a stilare, sulla base dei criteri proposti dagli esperti dei Comitati Consultivi e adottati nel lavoro di revisione, un elenco di farmaci trasmesso a Farmindustria, Assogenerici, nonché ai principali «stakeholder» coinvolti nell'utilizzazione finale del nuovo PFN, e ad alcune Associazioni/Federazioni in rappresentanza dei cittadini/pazienti, nonché ai Medici di Medicina Generale, ai Pediatri, alle Federazioni delle Società Scientifiche, agli Specialisti, a Federfarma, alla Federazione Ordini Farmacisti Italiani, a Farmindustria e Assogenerici, ai rappresentanti delle Regioni e delle Province Autonome, ai rappresentanti del Ministero della salute, del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero dello sviluppo economico.
  Tale decisione è stata adottata e approvata dalla CTS e pubblicata nel sito istituzionale dell'AIFA, così come di seguito riportata: «Come previsto dalla normativa vigente (decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito con legge 8 novembre 2012, n. 189) l'Agenzia ha provveduto, su mandato della CTS e con l'ausilio dei Comitati Consultivi, alla revisione del Prontuario Farmaceutico Nazionale. La CTS nella seduta straordinaria del 20 giugno, che conclude la fase istruttoria della suddetta revisione, ha deciso di utilizzare immediatamente in questa prima fase di revisione tre criteri guida:
   1) Individuazione, all'interno di ciascuna classificazione Anatomica, Terapeutica, Chimica, dei principi attivi omogenei per patologia, classificandoli in base a criteri di evidenza (efficacia, sicurezza) sulla base dei dati di studi clinici, metanalisi, revisioni e linee guida.
   2) Ricognizione, per le diverse patologie, dei farmaci ritenuti terapeuticamente superati sulla base della comparazione dei profili beneficio/rischio;
   3) Verifica dei casi in cui tutte le indicazioni di un farmaco siano ritenute obsolete/non supportate dalle evidenze disponibili al fine di escluderle dalla rimborsabilità.

  La CTS al fine di garantire il rispetto del diritto al contraddittorio dei titolari di interessi diretti, stabilisce che le decisioni assunte saranno comunicate a Farmindustria e Assogenerici. Inoltre, per evitare che il consistente lavoro svolto in questi mesi venga successivamente frammentato e ridiscusso a livello regionale, la CTS decide di convocare i rappresentanti delle Regioni e delle Province Autonome allo scopo di avviare il Tavolo di confronto così come previsto dalla normativa vigente, con l'obiettivo di rendere omogeneo a livello nazionale l'accesso alle cure. Sulla base dei tre criteri sopra individuati, la CTS decide, inoltre, di convocare una riunione collegiale informativa con i principali stakeholder coinvolti nell'utilizzazione finale del nuovo PFN».
  La riclassificazione dei farmaci in fascia C è stata effettuata sulla base di una rivalutazione del ruolo del farmaco, del rapporto costo-beneficio e del rischio-beneficio, della presenza di efficaci alternative terapeutiche rimborsate dal Servizio Sanitario Nazionale, in quanto gli stessi farmaci, in applicazione dei citati parametri, risultavano per lo più obsoleti.
  Da ultimo, si precisa che i farmaci antiparkinson a base di cabergolina sono rimasti in fascia A di rimborsabilità, come si evince dal decreto AIFA del 17 aprile 2014 di rettifica della determinazione n. 212 del 2014.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

malattia

prodotto farmaceutico

servizio sanitario nazionale

malattia del sistema nervoso