ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02668

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 214 del 17/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: BARUFFI DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 17/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02668
presentato da
BARUFFI Davide
testo di
Giovedì 17 aprile 2014, seduta n. 214

   BARUFFI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   in data 31 marzo 2014 è stato raggiunto l'accordo tra tutte le parti sociali, le istituzioni locali e la regione Emilia-Romagna per la proroga dell'utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2014;
   tale accordo proroga, di fatto, le condizioni convenute con l'intesa sottoscritta in regione lo scorso 23 dicembre e ribadisce la necessità che il Governo emani urgentemente i decreti di copertura finanziaria, così come previsto dalla legge di stabilità per l'anno 2014;
   i dati del ricorso agli ammortizzatori sociali in Emilia-Romagna nei primi mesi del 2014 confermano una situazione di crisi drammatica: a gennaio e febbraio, in particolare, sono state autorizzate dall'Inps 12 milioni e 100 mila ore di cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e solo una parte della deroga) alle quali vanno aggiunte circa 4 milioni di ore di cassa in deroga non ancora autorizzate a causa della mancata copertura finanziaria da parte del Governo; dal 2009, sempre in Emilia-Romagna, le ore di cassa integrazione in deroga utilizzate sono state circa 185 milioni dei 450 milioni totali;
   questi numeri impressionanti confermano la necessità e l'urgenza di rifinanziare gli ammortizzatori per evitare che decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori della sola Emilia-Romagna restino senza reddito;
   tale condizione è stata rappresentata in una comunicazione del 4 aprile scorso al Ministro del lavoro e delle politiche sociali da parte del presidente dell'Emilia-Romagna Vasco Errani, quale presidente della conferenza delle regioni, in cui si evidenzia come «decine di migliaia di lavoratori da mesi attendono di poter ricevere le indennità per i periodi di cassa e mobilità in deroga maturati nel 2013» e come «nella gran parte delle regioni non si è ancora potuto procedere alle autorizzazioni per il 2014, stante l'indisponibilità delle risorse»;
   il pregresso 2013, in particolare, ammonterebbe a euro 679.471.597,30 mentre le prime autorizzazioni per il 2014 ammonterebbero a euro 821.821.640,78;
   sempre nella comunicazione di Errani al Ministero si sottolinea che «tale situazione, come già segnalato, sta determinando la scelta di molte aziende, in condizione di crisi temporanea, di procedere ai licenziamenti»;
   già in sede di approvazione della legge di stabilità nel dicembre scorso, come denunciato dagli interroganti, dal Pd e da tutte le forze sociali, risultava piuttosto evidente l'esiguità delle risorse stanziate per il 2014, annunciato come l'anno più difficile per la tenuta occupazionale del Paese;
   la riforma degli ammortizzatori sociali, attraverso la «legge delega» ora all'esame del Senato, se pur necessaria, non può in alcun modo distogliere dall'attuale emergenza di tutela del reddito di chi oggi si trova collocato in cassa integrazione in deroga;
   per la giornata di venerdì 18 aprile, dinanzi alle prefetture di ogni città capoluogo di provincia dell'Emilia-Romagna, Cgil, Cisl e Uil hanno promosso una mobilitazione per sollecitare il Governo a provvedere a questa emergenza altrimenti esplosiva –:
   quale sia la reale situazione delle risorse disponibili per gli ammortizzatori in deroga, quale sia l'ammontare 2013 non ancora liquidato e quale sia l'ammontare già autorizzato per il 2014;
   quale fabbisogno immagini il Governo emergerà per l'anno 2014 e quali risorse aggiuntive ritenga si renderanno eventualmente necessarie;
   quali provvedimenti il Governo intenda porre in essere per assicurare piena copertura ai fabbisogni indicati dalle regioni, e dalla regione Emilia-Romagna in particolare, circa la cassa integrazione in deroga;
   in quali tempi il Governo intenda agire e come intenda reperire le risorse eventualmente necessarie;
   quali rassicurazioni intenda offrire il Governo, anche nell'annunciato caso della riforma degli ammortizzatori in deroga, circa l'impegno di non abbandonare al proprio destino centinaia di migliaia di lavoratori in tutta Italia, che si vedrebbero a quel punto privati del lavoro, del salario, degli ammortizzatori sociali e del ragionevole traguardo della pensione.
(5-02668)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Emilia-Romagna

cassa integrazione

aiuto all'occupazione