ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02652

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 213 del 16/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: CERA ANGELO
Gruppo: PER L'ITALIA
Data firma: 16/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/04/2014
Stato iter:
17/04/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 17/04/2014
Resoconto CERA ANGELO PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 17/04/2014
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 17/04/2014
Resoconto CERA ANGELO PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/04/2014

SVOLTO IL 17/04/2014

CONCLUSO IL 17/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02652
presentato da
CERA Angelo
testo di
Mercoledì 16 aprile 2014, seduta n. 213

   CERA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   uomini del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Bari, del comando provinciale dei carabinieri di Foggia e della direzione investigativa antimafia di Bari, nell'ambito dell'operazione denominata Black Land coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Bari, hanno posto in arresto in data 11 aprile 2014 14 persone coinvolte in un'organizzazione criminale dedita al traffico di rifiuti speciali e nocivi, in quanto responsabili a vario titolo del reato di cui all'articolo 260 del decreto-legge n. 152 del 2006 (attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti);
   tra le persone arrestate figurano amministratori, soci e autotrasportatori di società attive nel settore dello smaltimento e trattamento dei rifiuti: uno di essi, in particolare, figurava nella lista redatta dal pentito Schiavone, consegnata alla Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti il 7 ottobre del 1997;
   nell'ambito di tale operazione sono stati altresì sequestrati aziende, stabilimenti, automezzi pesanti, discariche abusive per un valore totale di 25 milioni di euro;
   i rifiuti speciali, prodotti in diversi comuni delle province di Salerno e Caserta, dopo essere stati trasportati presso siti di stoccaggio situati nei comuni di Battipaglia, in provincia di Salerno, e Bellona, in provincia di Caserta venivano poi stoccati a Bisaccia, in provincia di Avellino e poi sversati in un'area agricola sita in Ordona, in provincia di Foggia, oppure a Carapelle, sempre in provincia di Foggia, per poi essere sversati nelle campagne;
   i rifiuti, così illecitamente smaltiti, tutti provenienti da impianti di raccolta e stoccaggio ubicati in Campania, ammonterebbero ad un quantitativo non inferiore a 12.000 tonnellate;
   in particolare, i rifiuti della frazione umida venivano conferiti all'impianto di compostaggio della BIOCOMPOST IRPINO di Bisaccia, quindi, senza subire trattamento ed accompagnati da falsa documentazione, venivano trasportati per essere definitivamente tombati ad Ordona, in un sito adibito a discarica gestito dalla EDIL C., società autorizzata al ripristino ambientale;
   i rifiuti della frazione secca, invece, venivano conferiti alla SPAZIO VERDE PLUS di Carapelle e, successivamente illecitamente sversati in diverse aree di Puglia, Campania, Basilicata e Molise, anche in prossimità di importanti corsi d'acqua;
   secondo quanto risulta da diversi quotidiani locali, per gli smaltimenti illeciti veniva utilizzata come base operativa l'area di parcheggio di Carapelle della Eecoball Bat di Cerignola –:
   quali urgenti iniziative, anche di natura normativa, intenda il Ministro porre in atto al fine di ripristinare le aree, di cui in premessa, così severamente compromesse, nonché sanare la grave lesione del diritto alla salute cui sono state sottoposte le comunità locali interessate dagli eventi esposti in premessa. (5-02652)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 aprile 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02652

  Nel prendere atto della questione sollevata dall'interrogante e accertato che le indagini in ordine all'operazione di polizia denominata «Black Land» sono ancora in corso, si rappresenta che il Ministero dell'Ambiente è, come sempre, a completa disposizione sia della Magistratura che degli Enti locali interessati alle bonifiche delle aree coinvolte, al fine di porre rimedio a quest'altro grave disastro ambientale che l'onorevole Cera ha minuziosamente esposto nel suo atto di sindacato ispettivo.
  Pertanto, sarà cura del Ministero svolgere gli opportuni accertamenti, attivando anche gli organi tecnici competenti, al fine di accertare gli eventuali danni ambientali provocati dalla citata attività illecita di gestione dei rifiuti per addivenire al conseguente loro ristoro.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CERIGNOLA,FOGGIA - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

Campania

gestione dei rifiuti

eliminazione dei rifiuti

traffico illecito

deposito dei rifiuti

diritto alla salute

discarica abusiva