ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02650

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 213 del 16/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: L'ABBATE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014
CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/04/2014
Stato iter:
31/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/03/2015
Resoconto BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 31/03/2015
Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/04/2014

SOLLECITO IL 07/07/2014

DISCUSSIONE IL 31/03/2015

SVOLTO IL 31/03/2015

CONCLUSO IL 31/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02650
presentato da
L'ABBATE Giuseppe
testo di
Mercoledì 16 aprile 2014, seduta n. 213

   L'ABBATE, SCAGLIUSI, DE LORENZIS, D'AMBROSIO, BRESCIA e CARIELLO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   si fa riferimento all'interrogazione a risposta in commissione 5-01798 del 27 dicembre 2013 (precedente numero assegnato 4-02196) e alla relativa risposta del vice ministro dell'interno Filippo Bubbico dell'11 febbraio 2014;
   in data 17 ottobre 2013, nel comune di Conversano (Bari), un giovane, reo di aver difeso dei cani randagi, viene pestato a sangue presumibilmente da tre georgiani. Il giovane conversanese in questione non ha sporto denuncia e risulta essere il primo dei non eletti al consiglio comunale con l'attuale maggioranza;
   in data 20 ottobre 2013, furto di una autovettura e di gioielli in una abitazione;
   in data 29 ottobre 2013, furti di cavi in rame, di autovetture ed in una villa privata;
   in data 2 novembre 2013, in via vecchia Monopoli, si verifica un furto d'auto ad un giovane fermato per strada con un pretesto;
   in data 10 novembre 2013, due conversanesi vengono tratti in arresto per furto e rapina;
   in data 13 novembre 2013, furto di mezzi e beni ad imprese agricole e ritrovamento degli «scheletri» di due auto rubate;
   in data 19 novembre 2013, il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, denuncia pubblicamente le minacce di morte pervenutegli tramite sms;
   in data 21 novembre 2013, incendio doloso che distrugge tre tir ed un rimorchio, nella zona artigianale, ai danni della società «International Sound»;
   in data 3 dicembre 2013, furto di pannelli fotovoltaici nelle campagne tra Conversano e Mola di Bari;
   in data 10 dicembre 2013, furto di un furgone e denuncia nei confronti di due donne per tentato furto in un negozio nella confinante Polignano a Mare;
   in data 12 dicembre 2013, si verifica il terzo pestaggio notturno, questa volta ai danni di un giovane ventenne. «Dietro le aggressioni ci sarebbe dell'altro», scrive «La Gazzetta del Mezzogiorno, edizione Bari»;
   in data 14 dicembre 2013; un ordigno di fabbricazione artigianale, ma ad alto potenziale e caricato con oggetti metallici, è stato fatto esplodere nella notte vicino l'abitazione di un malvivente. «L'atto intimidatorio sarebbe un segnale proveniente dal clan rivale» (da «La Gazzetta del Mezzogiorno, edizione Bari»);
   in data 24 dicembre 2013, due tentativi di furto ad altrettante stazioni di servizio;
   in data 30 dicembre 2013, incidente con rissa, auto bruciate e furto di due autocarri;
   in data 7 gennaio 2014, il fenomeno dei furti d'auto non accenna a placarsi: cinque autovetture recuperate nella periferia cittadina dopo essere state rubate e, presumibilmente, utilizzate per compiere furti e rapine;
   in data 14 gennaio 2014, continuano i roghi notturni con un'altra automobile completamente divorata dalle fiamme;
   in data 15 gennaio 2014, quattro furti di auto messi a segno nella notte;
   in data 16 gennaio 2014, incendio doloso in un capannone abbandonato tra Conversano e la confinante Polignano a Mare;
   in data 18 gennaio 2014, incendiato un furgone di un'impresa edile e ritrovamento di tre autovetture rubate nel tarantino;
   in data 23 gennaio 2014, i continui furti di rame mettono in avaria i dieci impianti irrigui gestiti dalla Regione Puglia tramite l'Arif (Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali) creando nuovi disagi agli agricoltori della zona;
   in data 24 gennaio 2014, furto con scasso ad una stazione di servizio;
   in data 30 gennaio 2014, le opposizioni chiedono all'amministrazione Lovascio di convocare un consiglio monotematico sulla sicurezza;
   in data 4 febbraio 2014, ben cinque furti di auto e furgoni messi a segno in poche ore. «La recrudescenza di questi episodi ha tolto la tranquillità alle famiglie di Conversano, già scosse per i roghi delle auto che continuano a verificarsi in città, soprattutto nelle ore notturne, senza soluzione di continuità e per i furti in abitazioni e alle stazioni di servizio» (da «La Gazzetta del Mezzogiorno, edizione Bari»);
   in data 6 febbraio 2014, in un consiglio comunale monotematico, l'amministrazione guidata dal Sindaco Giuseppe Lovascio, su sollecito delle minoranze, chiede l'apertura di una stazione della Polizia di Stato per contrastare la delinquenza e potenziare il numero di militari e agenti in città e aderisce al Fisu (Forum italiano sicurezza urbana) per attivare politiche sulla sicurezza in rete con altre città italiane;
   in data 8 febbraio 2014, le opposizioni in consiglio comunale denunziano il conferimento di incarichi a parenti e persone vicine alla maggioranza, sottolineando come «un momento in cui la nostra collettività si sta interrogando sugli episodi legati alla criminalità in paese, dare segnali forti di legalità amministrativa diventa doveroso»;
   in data 12 febbraio 2014, un ordigno di fabbricazione artigianale, per fortuna a basso potenziale, è stato fatto esplodere all'ingresso di un bar: un atto «probabilmente riconducibile all'azione di bande dedite al racket delle estorsioni» (da «La Gazzetta del Mezzogiorno, edizione Bari»). Rapina messa a segno ad un isolato dalla stazione dei Carabinieri: un giovane, armato e col volto coperto da passamontagna ha prelevato contanti ed alcuni telefonini da un negozio;
   in data 14 febbraio 2014, iniziano i controlli a tappeto delle forze dell'ordine che si concludono con la denuncia di un pusher trovato in possesso di alcune dosi di droga, dieci multe ad automobilisti che hanno violato il codice della strada ed il sequestro di un carico di prodotti ortofrutticoli di dubbia provenienza;
   in data 15 febbraio 2014, nasce ufficialmente il presidio «Libera», l'associazione contro le mafie presieduta da don Luigi Ciotti. Una «iniziativa nata all'indomani delle sparatorie di via Giusti e dell'agguato in villa Garibaldi, accaduti il 17 luglio e il 31 agosto del 2013, seguiti dagli inquietanti attentati incendiari al mercato ortofrutticolo nella zona annonaria e alla “International Sound” nella zona artigianale, e promossa da associazioni e cittadini pronti ad avviare iniziative volte al ripristino della legalità e della convivenza civile» (da «La Gazzetta del Mezzogiorno, edizione Bari» del 12 febbraio 2014);
   in data 19 febbraio 2014, furto in un cantiere edile del valore di 50.000 euro, sottratti tre mezzi pesanti;
   in data 26 febbraio 2014, furto ad un supermercato e ad un'abitazione privata;
   in data 27 febbraio 2014, denunciato un cittadino conversanese per detenzione abusiva di un fucile da caccia calibro 16 a due canne e di 14 cartucce;
   in data 28 febbraio 2014, anche il primo cittadino di Conversano, Giuseppe Lovascio, si rende conto della gravità della situazione e si reca dal prefetto di Bari, Antonio Nunziante, per chiedere un adeguato presidio di forze dell'ordine per contrastare l'ascesa di atti criminali sul territorio cittadino;
   in data 4 marzo 2014, denunciato a piede libero un 36enne incensurato che deteneva nella propria abitazione un'arma, munizioni, dosi di cocaina e hashish, ricetrasmittenti e ben 17.000 euro in contanti;
   in data 5 marzo 2014, inseguimento tra i carabinieri e due malviventi alla guida di una «Fiat Uno» rubata, i quali riuscivano a darsi alla fuga;
   in data 7 marzo 2014, nell'agro conversanese incendiate due auto che sono risultate rubate;
   in data 11 marzo 2014, il Prefetto di Bari Antonio Nunziante fa visita alla città e dichiara che la «situazione è da tenere sotto controllo»;
   in data 12 marzo 2014, rubata un'automobile e furto in un'altra autovettura;
   in data 14 marzo 2014, il «Movimento 5 Stelle Conversano» dà il via alla petizione popolare, sia cartacea sia online, per chiedere l'istituzione di un presidio di Polizia: in poche settimane vengono raccolte oltre 500 firme;
   in data 16 marzo 2014, mentre le forze dell'ordine erano impegnate con gli ennesimi roghi, tutti dolosi, che hanno distrutto quattro automobili, viene fatta esplodere una bomba carta nuovamente in via Giusti, nei pressi dell'abitazione di un pregiudicato;
   in data 17 marzo 2014, rubato un furgone con un carico di prodotti ortofrutticoli del valore di 10.000 euro e ritrovate due automobili, rubate in precedenza;
   in data 18 marzo 2014, continua la presunta «guerra tra clan rivali», con uno o due ordigni rudimentali, ma ad alto potenziale, fatti esplodere davanti al condominio nel quale risiede Nicola La Selva, fra l'altro vittima di un agguato, tesogli in pieno giorno, il 31 agosto 2013;
   in data 19 marzo 2014, misteriosa sparatoria a colpi di pistola, ad altezza d'uomo, in pieno centro cittadino tra le 19.30 e le 20.00;
   in data 22 marzo 2014, il prefetto di Bari, Antonio Nunziante, ha disposto l'accesso delle forze dell'ordine nel cantiere dell'ex Gil (Gioventù italiana del littorio) di Conversano per il rischio di infiltrazioni mafiose. Il provvedimento, firmato dopo la richiesta fatta dalla Dda, consentirà alle forze dell'ordine e ai magistrati di avviare una serie di verifiche sullo svolgimento dei lavori: dalla condotta della ditta aggiudicataria dell'appalto ai contratti dei dipendenti. Nell'ex dormitorio di epoca fascista sorgerà una casa famiglia: un'opera di riqualificazione di 1,5 milioni di euro;
   in data 26 marzo 2014, drammatico inseguimento alle prime luci dell'alba con una banda, a bordo di un'autovettura, che tenta di ammazzare l'agente della vigilanza, che l'aveva intercetta, scagliandogli contro il parabrezza un masso;
   in data 28 marzo 2014, alla manifestazione cittadina indetta dall'associazione «Libera», intitolata «Conversano dice no alla criminalità», partecipano 3.000 persone;
   in data 3 aprile 2014, rocambolesco inseguimento, in via San Lorenzo, tra uno scooter con due individui ed i carabinieri della locale stazione;
   in data 7 aprile 2014, quinto fermo per droga da inizio anno che riguarda residenti nel Comune di Conversano: arrestato giovane albanese in possesso di mezzo chilo di cocaina;
   in data 11 aprile 2014, su appello dell'arciprete della basilica cattedrale don Felice Di Palma ed organizzata da «Libera», «Arci» e altre associazioni, con il coinvolgimento di scuole e parrocchie, si svolge la manifestazione cittadini «Via Crucis sui sentieri della legalità», per dire «no alla criminalità» nel comune di Conversano;
   l'associazione «Libera» è intenzionata a distribuire un questionario anonimo presso imprenditori, commercianti e cittadini per verificare lo stato dell'arte di usura ed estorsioni nel territorio conversanese –:
   se, a fronte degli atti e dei fatti esposti in premessa – gravi, continuativi, esponenziali – quali misure intenda adottare per ripristinare e garantire la sicurezza del territorio e spegnere l'allarme sociale in cui versa;
   se non intenda prevedere un presidio permanente della polizia dello Stato o, in alternativa, il rafforzamento e l'integrazione delle forze presenti sul territorio;
   se non ritenga che gli atti ed i fatti esposti, di cui è oggetto il comune di Conversano (Bari), siano tali da far emergere la possibilità di infiltrazioni criminali e se non intenda accertarlo disponendo l'accesso da parte dell'apposita commissione. (5-02650)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 31 marzo 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-02650
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CONVERSANO,BARI - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

prodotto agricolo

furto

contratto di lavoro

lotta contro la delinquenza

sicurezza pubblica