ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02616

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 210 del 11/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: CANI EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2014
SANNA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2014
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2014
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/04/2014
Stato iter:
14/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/05/2014
Resoconto COSTA ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 14/05/2014
Resoconto CANI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/04/2014

DISCUSSIONE IL 14/05/2014

SVOLTO IL 14/05/2014

CONCLUSO IL 14/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02616
presentato da
CANI Emanuele
testo di
Venerdì 11 aprile 2014, seduta n. 210

   CANI, VERINI, FRANCESCO SANNA, MARROCU e MURA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   il carcere di Iglesias è una struttura penitenziaria di recente costruzione, inaugurata nei primi anni novanta, ospitando inizialmente detenuti comuni con condanne di media durata;
   nel 2010 viene cambiata la classificazione dell'istituto penitenziario e ad esso vengono affidati detenuti condannati per reati sessuali e attinenti, collaboratori di giustizia ed ex appartenenti alle forze dell'ordine (carabinieri, poliziotti e altro), che per ovvie ragioni presentano profili di criticità nella convivenza con altre tipologie di detenuti;
   di recente sono state realizzate ulteriori opere di completamento della struttura tra cui due locali adibiti a officina/laboratorio che ospitano imprese esterne che operano con l'ausilio di detenuti regolarmente retribuiti dando così concretezza a programmi di recupero;
   all'interno del carcere è presente una biblioteca dove si svolgono lezioni di prima alfabetizzazione nonché sono attivi corsi per il conseguimento della licenza media del diploma e persino corsi di laurea in collaborazione con l'università;
   nell'ambito delle prerogative attribuite in quanto deputato l'interrogante si è recato in visita presso il carcere, ha incontrato il personale, i detenuti e le loro famiglie nonché alcune associazioni di volontariato che operano all'interno della struttura che ha potuto constatare trovarsi in buone condizioni pur con la necessità di alcuni interventi manutentivi;
   i detenuti ospitati nell'istituto di Iglesias sono sottoposti alla cosiddetta «vigilanza dinamica», uno dei primi casi in Italia, in conformità alle direttive della Corte di giustizia di Strasburgo, che consente al detenuto di trascorrere almeno otto ore fuori dalla propria cella, tra aria (almeno 4 ore al giorno) e salette ricreative;
   sono rispettate le misure minime di spazio per detenuto (i detenuti sono allocati in camere con due posti letto con relativa camera per i servizi igienici) e a tutti i detenuti è consentito di poter svolgere colloqui con i propri familiari in appositi e idonei spazi;
   da diverso tempo e nelle ultime settimane in maniera sempre più pressante circolano voci e indiscrezioni anche a mezzo stampa di una possibile chiusura della struttura penitenziaria con un possibile trasferimento in tempi brevi dei detenuti «sex offender» presso le altre strutture in particolare presso il penitenziario di Bancali, a Sassari;
   sarebbe davvero paradossale in una condizione che vede il nostro Paese in forte criticità per sovraffollamento delle carceri pensare di chiudere un istituto penitenziario che si configura come una struttura, recente, efficiente e con progetti sperimentali in atto –:
   se il Ministro sia a conoscenza di tale ipotesi e se non intenda di conseguenza rivedere eventuali decisioni assunte al fine di consentire la piena operatività dell'istituto penitenziario di Iglesias considerata, come evidenziato nelle premesse, la peculiarità della struttura detentiva. (5-02616)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 14 maggio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione II (Giustizia)
5-02616

  Secondo i dati riferiti dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria l'istituto penitenziario di Iglesias ha una capienza regolamentare di 62 posti e ospita 100 detenuti (dato rilevato al 24 aprile 2014), tutti appartenenti al circuito «protetti». L'istituto presenta diversi problemi strutturali, la cui risoluzione comporterebbe un gravoso impegno finanziario. Per altro verso, i detenuti ivi ristretti potrebbero trovare – secondo le valutazioni del Dipartimento – migliore ubicazione all'interno delle nuove strutture penitenziarie sarde e, segnatamente, presso la casa circondariale di Sassari «Bancali».
  Va, infatti, precisato che l'ipotesi della chiusura del carcere di Iglesias è nata nell'ambito del progetto di politica penitenziaria che prevede la realizzazione dei circuiti penitenziari tematici, l'apertura di nuovi istituti e il rafforzamento di quelli esistenti. Per conseguire tali obiettivi, occorre naturalmente ottimizzare al meglio le esigue risorse a disposizione, razionalizzando i servizi e la complessiva gestione del patrimonio edilizio.
  In considerazione di tali esigenze appare opportuno – salvo particolari eccezioni – procedere alla chiusura degli istituti penitenziari o delle sezioni distaccate con disponibilità inferiore ai 100 posti detentivi, dovendosi prendere atto che le strutture piccole, come quella di Iglesias, assorbono risorse economiche e umane più proficuamente spendibili in realtà nuove e di dimensione più ampie.
  A tale riguardo, va evidenziato che la regione Sardegna è stata interessata, recentemente, dall'apertura di ben tre nuovi istituti – Sassari «Bancali», Tempio Pausania «Nuchis» e Oristano «Massama» – ai quali, a breve, andrà ad aggiungersi quello di Cagliari «Uta», che dovrebbe essere aperto entro i primi mesi del nuovo anno.
  I nuovi penitenziari sardi sono stati costruiti con spazi ampi, sia quanto ai luoghi di pernottamento, dotati di bagno con doccia, sia relativamente agli ambienti per la socialità e le attività trattamentali; in tali istituti sarà pertanto possibile dare piena attuazione ai principi costituzionali in materia di trattamento penitenziario e alle prescrizioni della Corte di Giustizia di Strasburgo, menzionate dagli onorevoli interroganti.
  A fronte dell'apertura delle nuove strutture penitenziarie – che hanno consentito un cospicuo ampliamento della capacità ricettiva della regione, di gran lunga superiore al numero dei detenuti sardi – il mantenimento dell'istituto di Iglesias appare antieconomico dal punto di vista del rapporto costi/benefici e non coerente con le politiche di razionalizzazione del sistema penitenziario.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

IGLESIAS,CAGLIARI - Prov,SARDEGNA

EUROVOC :

detenuto

stabilimento penitenziario