ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02564

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 205 del 04/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: GNECCHI MARIALUISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
GREGORI MONICA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
PICCOLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
DELL'ARINGA CARLO PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
MARTELLI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
SIMONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014
MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 04/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02564
presentato da
GNECCHI Marialuisa
testo di
Venerdì 4 aprile 2014, seduta n. 205

   GNECCHI, CASELLATO, BOCCUZZI, INCERTI, MAESTRI, GREGORI, GIORGIO PICCOLO, DELL'ARINGA, ZAPPULLA, ALBANELLA, CINZIA MARIA FONTANA, ROTTA, BARUFFI, GIACOBBE, MARTELLI, GRIBAUDO, PARIS, SIMONI e MICCOLI. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito, con modificazioni, in legge 7 agosto 2012, n. 135 reca interventi di riduzione della spesa pubblica a servizi invariati (spending review). Il titolo del decreto-legge sottolinea l'esigenza di una riduzione della spesa da realizzare secondo criteri razionali che, senza sacrificare lo svolgimento delle funzioni istituzionali che fanno capo a ciascuna amministrazione, determinino una migliore allocazione delle risorse, eliminando gli eccessi di spesa e gli sprechi garantendo comunque il mantenimento della qualità e del livello dei servizi;
   nei casi previsti dall'articolo 2, comma 14, decreto-legge n. 95 del 2012, e quindi per le ipotesi di eccedenze dichiarate per ragioni funzionali o finanziarie che avrebbero dovuto essere certificate entro il 31 dicembre 2013, gli enti avrebbero dovuto mettere in disponibilità il personale. L'ambito d'intervento riguarda le amministrazioni che fanno capo al Governo centrale. La disciplina poteva interessare anche il personale degli enti locali, secondo quanto disposto dal comma 8 dello stesso articolo 2, in sede di applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 16, comma 8, del decreto-legge n. 95 del 2012;
   con l'articolo 2 del decreto-legge n. 101 del 2013 si è voluto dare applicazione alla norma del decreto-legge n. 95 del 2012 sulla spending review che permette ai dipendenti pubblici dichiarati in soprannumero il pensionamento anticipato. Si evidenzia l'estensione a tutte le amministrazioni pubbliche; dunque anche per i dipendenti degli enti locali e del sistema sanitario nazionale vale la possibilità di potere accedere al pensionamento anticipato con i requisiti precedenti alla «riforma Fornero» qualora siano certificati gli esuberi;
   tutte le amministrazioni sono tenute ad individuare i dipendenti in esubero e, ai sensi del comma 6 dell'articolo 2 del decreto-legge n. 101 del 2013, dovranno procedere al licenziamento dei dipendenti in possesso dei requisiti previsti e che raggiungano la data della pensione entro il 31 dicembre 2015; per questa particolare tipologia di licenziamento non vige la necessità di motivazione ed è altresì riconosciuto un preavviso di 6 mesi;
   ad oggi non è dato sapere, quanti siano gli esuberi individuati dalle amministrazioni che fanno capo al Governo centrale, né quale sia la situazione degli esuberi individuati dagli enti locali e nel sistema sanitario nazionale e/o regionale –:
   quanti siano gli esuberi individuati dalle amministrazioni centrali, dagli enti locali e dal sistema sanitario nazionale suddivisi fra personale dirigente e non dirigente e distinti fra uomini e donne;
   quanti siano i dipendenti pubblici, distinti come sopra, che dichiarati in esubero, hanno già fruito del pensionamento secondo i requisiti previgenti la manovra salva-Italia, legge n. 214 del 2011;
   quanti siano i dipendenti che perfezioneranno i requisiti entro il 31 dicembre 2015. (5-02564)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2012 0095, L 2011 0214

EUROVOC :

pensionamento anticipato

spesa pubblica

impiegato dei servizi pubblici

ente locale