Legislatura: 17Seduta di annuncio: 199 del 27/03/2014
Primo firmatario: TENTORI VERONICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2014 TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2014 ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2014 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2014 COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2014 MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2014 FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2014 SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 27/03/2014
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/03/2014
SOLLECITO IL 16/04/2014
SOLLECITO IL 25/06/2014
SOLLECITO IL 09/09/2014
SOLLECITO IL 12/02/2015
SOLLECITO IL 02/07/2015
SOLLECITO IL 15/10/2015
SOLLECITO IL 22/02/2016
TRASFORMA IL 09/09/2016
TRASFORMATO IL 09/09/2016
CONCLUSO IL 09/09/2016
TENTORI, TERROSI, TARICCO, ZANIN, CENNI, COVA, MARIANI, FOSSATI e SCUVERA. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
nel luglio 2013 a Castellanza in provincia di Varese è stato identificato per la prima volta il coleottero chiamato Ophraella communa originario del Nord America, introdotto in Oriente sul finire dello scorso secolo, che si è rapidamente diffuso in tutta la Lombardia, oltre che nel Canton Ticino, in particolare rinvenendo la specie nelle province di Como, Varese, Milano, Lecco e Pavia;
i primi campioni sono stati affidati al laboratorio fitopatologico del servizio fitosanitario regionale e dopo essere stati identificati a livello specifico su base morfologica, tale determinazione è stata confermata attraverso l'analisi del Dna;
dalle prime informazioni e dalle notizie comparse sugli organi di stampa si apprende che si tratta di una specie oligofaga associata alle Asteraceae Heliantheae, sottotribù Ambrosiinae ed Helianthinae, ma con preferenza per Ambrosia artemisiifolia (pianta erbacea infestante che provoca allergie), che compie più generazioni all'anno, svolge gran parte del suo ciclo sulla parte aerea della pianta e le cui larve e adulti si alimentano principalmente delle foglie, sulle quali vengono anche deposte le uova, ma non trascurano i fiori;
il coleottero ha localmente causato sull’Ambrosia gravi defogliazioni e un generale intristimento delle piante colpite, che risultano aver subito danni rilevanti nelle condizioni d'infestazione più severe e in alcuni casi l'effetto in pieno campo e paragonabile a un diserbo selettivo;
i rilievi aerobiologici condotti nelle stazioni di monitoraggio dei pollini d'interesse allergologico di Legnano, Magenta e Rho (Milano) hanno evidenziato una notevole diminuzione delle concentrazioni di Ambrosia;
l’Ophraella communa è stata posta in passato all'attenzione in diversi Paesi per un possibile utilizzo come agente di controllo biologico dell’ Ambrosia;
se la diffusione dell’Ophraella communa sul nostro territorio sarà confermata, la presenza dell’Ambrosia e i danni che essa produce potrebbero ridursi considerevolmente, sollevando le pubbliche amministrazioni locali da pesanti oneri per il controllo dell'infestante;
la bibliografia riguardante le specie cosiddette «aliene» introdottesi in Italia comprende numerosi insetti causa di gravi danni agli ecosistemi locali oltre che al comparto agricolo, come ad esempio il cinipide che danneggia fortemente la produzione di castagne;
i cicli biologici sono complessi e quindi un insetto come l’ Ophraella communa apparentemente utile e con ricadute inizialmente positive, potrebbe essere fonte di ulteriori problemi ad esempio in merito all'impatto sugli ecosistemi del territorio, all'equilibrio con la pianta ospite o alle altre specie erbacee che eventualmente potrebbero essere attaccate una volta terminata l’Ambrosia –:
se siano a conoscenza di quanto esposto in premessa e se sia intenzione del Governo valutare il possibile utilizzo della Ophraella communa come agente di controllo biologico dell’Ambrosia procedendo ai dovuti approfondimenti su eventuali effetti collaterali legati all'ingresso di questo nuovo coleottero nell'ecosistema del territorio;
se il Governo intenda approfondire il problema dei controlli alle frontiere per mettere in campo provvedimenti volti a limitare gli indesiderati ingressi di specie cosiddette «aliene» negli ecosistemi locali. (5-02479)
GEO-POLITICO:CASTELLANZA,VARESE - Prov,LOMBARDIA
EUROVOC :frutticoltura
controllo alla frontiera
impatto ambientale
produzione agricola
sorveglianza all'importazione
ecosistema