ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02469

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 198 del 26/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/03/2014
Stato iter:
26/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/02/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 26/02/2015
Resoconto IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/03/2014

DISCUSSIONE IL 26/02/2015

SVOLTO IL 26/02/2015

CONCLUSO IL 26/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02469
presentato da
IANNUZZI Tino
testo di
Mercoledì 26 marzo 2014, seduta n. 198

   TINO IANNUZZI e CAPOZZOLO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   si sono susseguiti negli ultimi mesi – a seguito di eventi meteorologici negativi e di precipitazioni e temporali molto intensi e violenti – numerosi episodi con frane e smottamenti di terreno, che hanno determinato l'interruzione forzata della viabilità su diverse infrastrutture stradali in provincia di Salerno, in tante zone del Cilento;
   in particolare da circa un anno si sono registrate prolungate interruzioni e chiusure sulla S.P. 430 «Cilentana», l'arteria stradale principale che assicura i collegamenti stradali nel Cilento; precisamente all'altezza degli svincoli tra Agropoli Sud e Prignano Cilento; con un nuovo evento franoso anche sul percorso alternativo alla SP 430, in località «Gorgo» tra Agropoli (SA) e Prignano (SA); con cedimenti di viadotti sulla SP 430, che hanno causato la interruzione forzata della viabilità. Su questa grave problematica la Procura della Repubblica presso il tribunale di Vallo della Lucania ha aperto un'indagine;
   la viabilità è stata ridotta anche a causa di cedimenti del manto stradale sulla SP 430 «Cilentana» tra lo svincolo di Vallo della Lucania e Ceraso; ne è derivata una situazione di grave e pericoloso isolamento per numerosi comuni;
   inoltre, numerose strade cilentane sono state chiuse o hanno subito forti limitazioni nella circolazione, a causa di movimenti franosi; questa situazione si è verificata in particolare sulla SP 82 Policastro-Santa Marina; la SR ex SS n. 447 nel Comune di San Mauro la Bruca; la SP 93 nel Comune di Rofrano; la SP 430 nel Comune di Agropoli; la SP 269 nel Comune di Ascea; la SP 430 nel Comune di Montano Antilia; la SP 16 nei Comuni di Casaletto Spartano, Tortorella, Torraca e Vibonati; la SP 210 nel Comune di Morigerati; la SS 488 nel Comune di Roccadaspide; la SP 342 b Ro scigno – Corleto Monforte; le SP 12 e SP 342 Sacco – Corleto Monforte; la SP 84 Futani – San Mauro la Bruca; la SR ex SS 447 Pisciotta- Palinuro; la SP 430 Roccagloriosa; la SP 54 Vibonati – origerati; la SP 17 Celle di Bulgheria; la SP 257 Pisciotta – Rodio – Ceraso; la SP 269 Ascea-Ceraso; la SP 365 Pattano – Metoio; la SP 16 Torraca; la SP 17 b Acquavena – S. Giovanni a Piro; la SP 18 b Rofrano – Sanza; la SP 18 a Rofrano-Laurito; la SR ex SS 562 S. Giovanni a Piro; la SP 48 a Pollica – Pioppi; la SP 15 Pollica – Acciaroli; la SP 143 Montano Antilia-Abatemarco; la SP 198 Montano Antilia; la SP 346 Abatemarco Massiccile;
   ne sono conseguite ripetute e gravi difficoltà per le popolazioni di quei territori nei collegamenti stradali e nelle mobilità, all'interno del Cilento e verso Salerno. Questi perduranti e rilevanti disagi, oltre a rappresentare concreti pericoli per la sicurezza della circolazione e dei trasporti, comportano, specie in prossimità della stagione estiva, per di più’ per il secondo anno consecutivo, anche un consistente e devastante pregiudizio economico per gli operatori turistici, e per l'intero Cilento, già colpiti dalla crisi economica che attraversa l'intero Paese;
   queste vicende hanno riconfermato la necessità non più procrastinabile, ma assolutamente urgente, di incrementare e rafforzare, con adeguati investimenti, la linea ferroviaria da Salerno e verso il Cilento –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, il Ministero intenda assumere nell'esercizio delle sue competenze istituzionali – per rafforzare e potenziale adeguatamente ed in tempi rapidi la circolazione ferroviaria lungo la tratta Salerno Agropoli-Vallo della Lucania-Sapri, per programmare e realizzare celermente interventi organici di risanamento e messa in sicurezza delle zone indicate esposte a pesanti rischi idrogeologici e per stanziare – in via straordinaria e di fronte ad eventi sicuramente di eccezionale avversità atmosferica – risorse per consentire urgenti e non più rinviabili lavori di ripristino e di recupero della viabilità lungo le infrastrutture menzionate. (5-02469)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 26 febbraio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02469

  In risposta al quesito posto sul potenziamento della linea Salerno-Reggio Calabria, con particolare riferimento alla tratta Salerno-Agropoli-Vallo della Lucani-Sapri, sono state fornite le seguenti informazioni da ferrovie dello Stato italiane.
  Il potenziamento viene perseguito prioritariamente attraverso interventi di tipo tecnologico, finalizzati ad elevare gli standard prestazionali della rete e la velocità commerciale. Nel più lungo periodo, sarà possibile prevedere interventi più impegnativi, quale la realizzazione di tratte con caratteristiche AV/AC.
  Nel breve periodo, invece, sono previsti e finanziati interventi che interessano la tratta campana della linea tra Battipaglia e Sapri, e che sono inclusi nel più ampio progetto di investimento «Interventi di adeguamento tecnologico e infrastrutturale per l'incremento delle prestazioni e l'affidabilità della linea Battipaglia-Reggio Calabria». In particolare:
   costruzione galleria subalvea Fiumicello binario dispari; tratta Ascea-Pisciotta, che consentirà di eliminare l'interferenza della linea ferroviaria con un grosso fenomeno franoso in atto, portando la velocità di tracciato dagli attuali 80 chilometri orari a 160 chilometri orari; successivamente all'approvazione del progetto da parte del CIPE, si potrà procedere con l'attività negoziale. L'avvio dei cantieri è previsto per l'inizio del 2016;
   adeguamento sagome gallerie in Campania e in Basilicata; sono interessate, tra le altre, le gallerie Spina binario pari (tratta Pisciotta-Celle Bulgheria) e la galleria Rutino, binario pari (tratta Agropoli-Omignano). I lavori della galleria Spina sono stati completati a giugno 2014; l'attivazione di tutte le opere è prevista entro il 2015. Gli interventi consistono negli adeguamenti agli standard costruttivi della sagoma, all'armamento e alla linea di contatto;
   costruzione sottopassaggio e adeguamento a Piano regolatore generale della stazione di Policastro; i lavori, già consegnati e con termine previsto a metà 2015, consentiranno il miglioramento dell'accessibilità della stazione.

  Con un orizzonte di realizzazione più ampio, il Contratto di programma 2012-2016 prevede i seguenti interventi:
  Progetto «Potenziamento Battipaglia-Reggio Calabria: variante Ogliastro-Sapri»: costituisce una prima fase funzionale del progetto di investimento «Direttrice AV/AC Battipaglia-Reggio Calabria». La soluzione ottimale, individuata nello studio di fattibilità sviluppato nel 2005, è il potenziamento della tratta Battipaglia-Ogliastro, quadruplicamento fuori sede della tratta Ogliastro-Sapri (inizio nel tratto di linea tra Paestum e Ogliastro Cilento e sviluppo in direzione Sapri per circa 57,2 chilometri) e upgrading della tratta Sapri-Reggio Calabria. L'intervento è stato suddiviso in due macrofasi: la prima da Ogliastro a circa 2 chilometri a sud di Vallo della Lucania, la seconda da Vallo a Sapri. Il Contratto di programma 2012-2016 prevede il finanziamento della sola progettazione preliminare.
   Il progetto «Quadruplicamento Salerno-Battipaglia» prevede il quadruplicamento da Bivio Salerno a Battipaglia, e completa la direttrice Napoli-Battipaglia interessata tra Napoli e Salerno dalla nuova linea «a Monte del Vesuvio», già attivata. Il progetto preliminare è stato sviluppato e trasmesso al MIT, secondo l’iter di legge obiettivo, nel 2003. A seguito delle osservazioni formulate dalla Commissione speciale VIA e dagli enti territoriali interessati, è stata elaborata una variante al progetto preliminare con un diverso tracciato. Il Contratto di programma 2012-2016 prevede il finanziamento della sola progettazione preliminare.
  Quanto, invece, alla grave situazione di degrado e di dissesto idrogeologico in cui versa la viabilità di gran parte del territorio della provincia di Salerno, e in particolare del Cilento e del Vallo di Diano, occorre evidenziare che i compiti di messa in sicurezza della strade sono in capo all'ente proprietario, così come previsto dall'articolo 14 del codice della strada.
  Nel caso di specie, trattandosi in gran parte di strade provinciali, ricordo che la legge n. 56 del 2014 (legge Delrio) ha confermato in capo all'ente provincia la funzione definita fondamentale di costruzione e gestione di tali strade, nonché la regolazione della circolazione stradale ad essa inerente (articolo 1, comma 85, lettera b)).
  In merito, il Ministero dell'interno ha fatto pervenire dettagliate informazioni per il tramite della prefettura di Salerno, che di seguito riporto.
  Innanzitutto, la prefettura rileva la complessa e grave situazione della viabilità nella provincia di Salerno, in particolare del Cilento, ed evidenzia che il dissesto idrogeologico ha assunto dimensioni veramente importanti, in un territorio dove la condizione della rete stradale – già precaria in quanto obsoleta e insufficiente rispetto al traffico veicolare e pericolosa per la scarsa manutenzione dovuta ad una carenza di risorse finanziarie degli enti competenti – risulta anche compromessa dalla fragilità del territorio, che si rivela particolarmente vulnerabile agli eventi atmosferici.
  Pertanto, la prefettura ha costantemente promosso intese tra i vari soggetti istituzionali preposti (regione, provincia, comuni) al fine di ricercare possibili soluzioni e, proprio il quattro febbraio scorso, il tema della criticità della viabilità provinciale è stato nuovamente affrontato per analizzare lo stato di fatto sui vari interventi e progetti in fase di attuazione, a seguito dello stanziamento di fondi disposti dalla regione Campania.
  Al proposito, la medesima riferisce che il 29 gennaio 2014, mediante l'accesso ai fondi europei per l'accelerazione della spesa che hanno copertura immediata, la giunta regionale ha deliberato lo stanziamento, mediante i fondi del POR-FESR 2007/2013, di circa 28 milioni di euro per 46 interventi di messa in sicurezza e adeguamento di altrettanti tratti di strade provinciali dissestate (di cui allegato elenco).
  Il 6 febbraio scorso, la citata prefettura ha appreso che la regione Campania ha reso esecutiva la delibera di stanziamento delle risorse per interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e la difesa del suolo sulle arterie provinciali di Salerno, per 12,7 milioni di euro e che l'attuazione degli interventi è completamente in capo alla provincia, sia per quanto riguarda la progettazione che la direzione lavori e la conseguente realizzazione.
  Infine, il Ministero dell'ambiente informa che è in corso di predisposizione un piano nazionale di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. Gli interventi dovranno essere individuati e proposti, per il territorio di competenza, da ciascuna regione secondo specifiche priorità. In particolare, la regione Campania ha proposto due interventi – localizzati nel comune di Agropoli – di consolidamento franoso che coinvolgono anche infrastrutture, e in particolare il viadotto Chiusa; è stato anche segnalato un ulteriore intervento di consolidamento nel comune di Prignano che coinvolge la sp ex SS18.
  Tali interventi dovranno seguire la procedura generale stabilita per l'accertamento della loro ammissibilità tecnica e amministrativa, e saranno finanziati qualora sarà garantita la disponibilità di risorse economiche.
  Inoltre, il medesimo Ministero informa di aver sottoscritto, nel novembre 2010, un Accordo di programma con la regione Campania per il finanziamento di n. 97 interventi prioritari di mitigazione del rischio idrogeologico che coinvolgono il territorio dell'intera regione per un importo di 220 milioni.

Elenco
  1. Strada provinciale 82 Policastro-Santa Marina; 2. Strada provinciale 101; 3. strada regionale ex SS n. 447 nel comune di San Mauro la Bruca; 4. Via di fuga/esodo da Siano all'A30; 5. Strada provinciale 93 nel comune di Rofrano; 6. Strada provinciale 430 nel comune di Agropoli; 7. Strada provinciale 269 nel comune di Ascea; 8. Strada provinciale 430 del comune di Montano Altilia; 9. Strada provinciale 11 nel comune di Albanella; 10. Strada provinciale 16 nei comuni di Casaletto Spartano, Tortorella, Tonaca e Vibonati; 11. Strada provinciale 210 nel comune di Morigerati; 12. Strada statale 488 nel comune di Roccaraspide; 13. Strada provinciale 342b Roscigno-Corleto Monforte; 14. Strada provinciale 12 e strada provinciale 342a Sacco-Corleto Monforte; 15. Strada provinciale 84 Futani-San Mauro la Bruca; 16. Strada regionale ex strada statale 447 Pisciotta-Palinuro; 17. Strada provinciale 430 Roccagloriosa; 18. Strada provinciale 54 Vibonati-Morigerati; 19. Strada provinciale 17 Celle di Bulgheria; 20. Strada provinciale 257 Pisciotta-Rodio-Ceraso; 21. Strada provinciale 269 Ascea-Ceraso; 22. Strada provinciale 365 Pattano-Metoio; 23. Strada provinciale 16 Tonaca; 24. Strada provinciale 17b Acquavena-S. Giovanni a Piro; 25. Strada provinciale 18b Rofrana Sanza; 26. Strada provinciale 18a Rofrano Laurito; 27. Strada provinciale 273 Padula; 28. Strada provinciale 35b Petina-Polla; 29. Strada provinciale 94 Auletta; 30. Strada regionale ex strada statale 562 S. Giovanni a Piro; 31. Strada provinciale 10a Palomonte-Contursi; 32. Strada provinciale 249 Contursi Terme; 33. Strada provinciale 48a Pollica-Pioppi; 34. Strada provinciale 15 Pollica-Acciaroli; 35. Strada provinciale 10b Buccino; 36. Strada provinciale 355 Buccino; 37. Strada provinciale 35 Sicignano degli Alburni; 38. Strada provinciale 143 Montano Antilia-Abatemarco; 39. Strada provinciale 198 Montano Antilia; 40. Strada provinciale 346 Abatemarco-Massicelle; 41. Strada provinciale ex strada statale 407o Confine Provincia; 42. Strada provinciale 91 Castelnuovo di Conza; 43. Strada provinciale 381 Laviano; 44. Strada provinciale 33 Santomenna; 45. Strada provinciale 26 Giffoni Sei Casali; 46. Stada regionale ex strada statale 103 Confine Provincia.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CILENTO

GEO-POLITICO:

SALERNO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

trasporto ferroviario

rete stradale

infrastruttura dei trasporti

circolazione stradale

idrogeologia