ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02459

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 198 del 26/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: DADONE FABIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02459
presentato da
DADONE Fabiana
testo di
Mercoledì 26 marzo 2014, seduta n. 198

   DADONE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto riportato dal «Rapporto Cuneo 2013», a cura della CCIAA provinciale di Cuneo:
    nell'anno 2012 la struttura imprenditoriale della provincia di Cuneo registra un tasso di crescita negativo pari al -0,94 per cento;
    il numero di imprese agricole, per lo stesso anno, è di 22.185 unità registrando così un calo tra il 2010 e il 2012 del -4,21 per cento. In termini percentuali, la consistenza di imprese agricole è pari al 30,46 per cento sul totale della provincia, al 13,02 per cento sul totale regionale e al 13,43 per cento sul totale nazionale;
    il numero delle imprese commerciali per il 2012 è pari a 13.485 unità corrispondenti al 18,5 per cento sul totale provinciale, al 23,4 per cento sul totale regionale e al 25,4 per cento sul totale nazionale;
    la produzione industriale per l'anno 2012 registra un decremento pari al -1,7 per cento;
    nel settore dei trasporti e del magazzinaggio, si registra tra il 2008 e il 2012 un calo settoriale del -5 per cento corrispondente in termini di imprese artigianali di solo trasporto, ad un calo pari al -15 per cento. Nel periodo più recente, quello del biennio 2011/2012 il calo che si registra nell'attività di trasporti è del -2,65 per cento;
    il volume di traffico in provincia corrisponde al 12,2 per cento di quello regionale, quarto in classifica dopo le province di Torino, Alessandria e Novara;
    il volume di emissioni di anidride carbonica (CO2) per il 2012 è pari al 10,6 per cento di quello regionale, terzo in classifica a pari merito con la provincia di Novara, dopo le province di Torino e Alessandria;
   la città di Fossano, in provincia di Cuneo, secondo quanto riportato dal sito ufficiale, nel 2013 conta 24.734 abitanti;
   le maggiori arterie di circolazione su gomma che interessano la città sono rappresentante dalle seguenti: strada statale 28 (tangenziale), strada statale 231, E74 (via Cuneo), strada provinciale 45, 165, 169, 184 e 206;
   il comune di Fossano è collegato alla circolazione autostradale attraverso lo svincolo autostradale dell'A6 Torino-Savona in località Buretto, a circa 6 chilometri dal centro città;
   al pari, Fossano presenta un ulteriore sbocco autostradale rappresentato dallo svincolo dell'A33 Asti-Cuneo, precedentemente in località Marene, oggi in località Roreto di Cherasco, che permette l'immissione anche all'A6 Torino-Savona;
   i due svincoli con relativi caselli autostradali si trovano di fatto rispettivamente a oriente e a settentrione del centro abitato di Fossano, contando l'uno dall'altro una distanza di circa 14 chilometri;
   dal 2004, l'amministrazione comunale di Fossano discute della necessità di realizzare un ulteriore svincolo autostradale posizionato sulla medesima linea di trasporto stradale rappresentato dal tratto autostradale dell'A6 Torino-Savona, più specificatamente in località Tagliata, frazione del comune di Fossano, a circa 6 chilometri dal centro abitato;
   soggetto responsabile per la progettazione e per la realizzazione dello svincolo autostradale è la Autostrada Torino - Savona spa, presieduta dal 27 giugno 2000 dal professor Giovanni Quaglia;
   nell'arco degli anni precedenti, si è andato a formare il comitato di cittadini per la difesa del suolo «No al Casello di Tagliata» che, aderendo anche al Manifesto nazionale «Stop al Consumo di Territorio» e del Forum «Salviamo il Paesaggio», ha lanciato una petizione on line. La petizione oggi trova tra i suoi firmatari e aderenti circa 300 cittadini tra i quali alcuni esponenti dei Slow Food Italia e la presidente della provincia di Cuneo Gianna Gancia;
   i cittadini, i movimenti ambientalisti e il comitato «No al Casello di Tagliata» sostengono la necessità di rispettare il territorio e evitare un inutile consumo di suolo, peraltro impegnato in agricolture di qualità e grande valore non esclusivamente economico-alimentare ma anche culturale e quindi utili in termini di promozione territoriale;
   all'aspetto dell'impatto ambientale, i promotori della petizione contraria alla realizzazione del casello autostradale in località Tagliata aggiungono una critica relativa alla spesa per lo svolgimento dei lavori. Secondo quanto esposto in un post del sito di informazione locale www.grandain.com lo scorso 26 febbraio 2014, i costi di realizzazione sarebbero aumentati a 40 milioni di euro rispetto ai 27 precedentemente individuati nello studio di fattibilità preliminare;
   perplessità in merito all'aspetto ambientale del consumo del territorio e del costo di realizzazione del progetto promosso dall'amministrazione comunale di Fossano sono rinvenibili anche in una recente lettera indirizzata alla società concessionaria Autostrada Torino-Savona spa e per conoscenza al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, oltre che alla provincia di Cuneo e al sindaco di Fossano, da parte del responsabile di settore viabilità e sicurezza stradale – direzione trasporti, infrastrutture, mobilità e logistica della regione Piemonte, architetto Riccardo Lorizzo, datata 20 gennaio 2014;
   secondo gli stessi promotori della petizione online la crisi economica che ha colpito il Paese e in particolare la provincia di Cuneo non giustificherebbe la realizzazione di un ulteriore svincolo autostradale a così breve distanza da quelli già presenti nelle vicinanze di Fossano;
   sembra che al momento non sia ancora possibile per i cittadini consultare il progetto dello svincolo autostradale nei suoi dettagli e nelle ricadute sostanziali in termini concreti –:
   se il Ministro sia a conoscenza di quanto sta accadendo nella provincia di Cuneo relativamente al progetto di realizzazione dello svincolo autostradale di Tagliata, frazione del comune di Fossano in provincia di Cuneo;
   se il Ministro intenda assumere informazioni in merito al progetto, ai flussi di traffico potenziale e quindi valutare in termini tecnici quali reali effetti potrebbe comportare la realizzazione di un ulteriore svincolo autostradale, peraltro a metà strada tra i due caselli già presenti in località Roreto di Cherasco e in località Buretto;
   se il Ministro, anche alla luce dei dati economici presentati dal Rapporto Cuneo 2013 a cura della CCIAA della provincia di Cuneo, non intenda assumere iniziative volte a far rispettare oltre che il consumo di suolo agricolo di alta qualità, in una provincia altamente a produzione agricola, anche un approccio di razionalizzazione dei costi pubblici combinati a criteri di utilità sociale ed economica delle opere pubbliche. (5-02459)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CUNEO,CUNEO - Prov,PIEMONTE, FOSSANO,CUNEO - Prov,PIEMONTE

EUROVOC :

rete stradale

azienda agricola