ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02396

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 193 del 19/03/2014
Trasformazioni
Trasformato il 05/08/2015 in 4/10176
Firmatari
Primo firmatario: LENZI DONATA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 19/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 19/03/2014
Stato iter:
05/08/2015
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/03/2014

SOLLECITO IL 28/04/2015

TRASFORMA IL 05/08/2015

TRASFORMATO IL 05/08/2015

CONCLUSO IL 05/08/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02396
presentato da
LENZI Donata
testo di
Mercoledì 19 marzo 2014, seduta n. 193

   LENZI e CINZIA MARIA FONTANA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   l'azienda ospedaliera di Crema (CR) è stata la prima a richiamare in questi giorni i cittadini, circa 3.400, che dal 7 febbraio 2013 al 14 febbraio 2014, si sono sottoposti al test per misurare la concentrazione di paratormone (che regola i livelli di calcio) nel sangue (PTH) al fine di far ripetere gratuitamente il test ai soggetti coinvolti e rendere minimi i disagi per l'utenza;
   in Lombardia, ad oggi, sono diciotto i laboratori che hanno acquistato i test sbagliati, in sette diverse province: Milano, Monza, Cremona, Pavia, Sondrio, Como, Brescia. Nella sola Milano il laboratorio del San Raffaele, il geriatrico Redaelli, il Fatebenefratelli, la casa di cura Igea; Laboratorio Lodi;
   il richiamo si è reso necessario in quanto gli esiti del test PTH effettuati negli ultimi 12 mesi risultano sovrastimati in una percentuale variabile fino al 45 per cento;
   la prima comunicazione dell'anomalia è giunta dal generai contract, la Fora di Parma, che fornisce il kit per il test stesso, kit che non è prodotto dalla Fora, ma da una multinazionale, la Abbot, al laboratorio d'analisi dell'azienda ospedaliera di Crema e protocollata il 26 febbraio 2014;
   dalla nota inviata dalla ditta Abbott in data 12 febbraio 2014 si viene a conoscenza che «in uno studio portato a termine nel gennaio 2014, utilizzando i lotti di reagenti e di calibratori attuali, i risultati dei pazienti hanno presentato una deriva media compresa tra circa il 13 per cento ed il 45 per cento se confrontati ai risultati di uno studio portato a termine nell'agosto del 2012. Tale deriva è stata rilevata in tutto il range analitico del dosaggio». Si rileva pertanto che «tutti i reagenti, calibratori e controlli attualmente disponibili sono affetti da tale problematica»;
   come affermato dal direttore generale dell'azienda ospedaliera di Crema, Luigi Ablondi, la causa del richiamo, è da ricercare nella possibilità di una sovrastima fino al 40 per cento nei risultati del test;
   desta sconcerto e profonda preoccupazione il fatto che sia trascorso un intero anno prima che la ditta produttrice si sia accorta di questa vicenda, che rischia oltretutto di coinvolgere tutti i laboratori italiani e stranieri che hanno utilizzato il kit nel periodo sopra indicato –:
   quali siano le informazioni in possesso del Ministro, in particolare quante siano le aziende sanitarie ed i cittadini coinvolti nell'intera vicenda, nonché, nell'ambito delle proprie competenze, quali misure intenda adottare o abbia già adottato non solo in relazione al caso specifico della Lombardia ma su tutto il territorio nazionale per verificare l'impatto legato ai problemi, sia di sicurezza sanitaria che di danno economico, dovuti all'utilizzo del kit in questione per il dosaggio del paratormone. (5-02396)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Lombardia

prodotto chimico

controllo sanitario

istituto ospedaliero