ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02395

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 193 del 19/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 19/03/2014
Stato iter:
12/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/11/2014
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 12/11/2014
Resoconto BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/03/2014

SOLLECITO IL 31/07/2014

DISCUSSIONE IL 12/11/2014

SVOLTO IL 12/11/2014

CONCLUSO IL 12/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02395
presentato da
BERNINI Massimiliano
testo di
Mercoledì 19 marzo 2014, seduta n. 193

   MASSIMILIANO BERNINI, SPESSOTTO e GAGNARLI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   il 1o ottobre 2012 è entrato in vigore il decreto ministeriale n. 2049 del 1o febbraio 2012 che instituisce il Sistema informativo biologico (SIB) per la gestione informatizzata della notifica bio; il SIB è ospitato dal SIAN (Sistema informativo agricolo nazionale);
   secondo la nota del 27 febbraio 2014 n. 0014651 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, risultano alcune criticità sul funzionamento sistema SIB; in particolare la nota si riferisce a possibili ritardi circa l'aggiornamento in tempo reale dell'elenco degli operatori dell'agricoltura biologica;
   anche se la nota del 27 febbraio 2014, n. 0014651, del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali evidenzia come dall'elenco aggiornato del SIB resteranno esclusi alcuni nuovi operatori, appare allo stesso modo evidente a giudizio degli interroganti, la possibilità che l'elenco non essendo aggiornato in tempo reale, di fatto non esclude chi ha perduto i requisiti necessari per risultare operatore dell'agricoltura biologica (certificazione che avviene esclusivamente attraverso gli enti certificatori);
   a causa della criticità del sistema SIB di cui all'oggetto della nota del 27 febbraio 2014, n. 0014651, il controllo in tempo reale da parte di un'azienda che volesse verificare l'autenticità biologica di una seconda azienda non è possibile e ciò potrebbe generare, in modo inconsapevole, l'acquisto di prodotti non certificati biologici, creduti erroneamente biologici;
   la mancata cancellazione in tempo reale dall'elenco del SIB delle aziende che hanno perduto i requisiti per essere certificate biologiche, potrebbe causare possibili frodi da parte di quelle aziende nei confronti delle acquirenti –:
   se dopo la nota del 27 febbraio 2014, n. 0014651, del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, siano state improntate altre misure di salvaguardia temporanea e quali misure siano state intraprese affinché il SIB possa funzionare correttamente ed in tempo reale, diventando quell'efficace strumento per la gestione informatica della notifica di attività con metodo biologico, quale è stato progettato e finanziato, nonché strumento di tutela dalle frodi alimentari per gli operatori del settore biologico, i consumatori italiani e dell'Unione europea;
   se, stante l'evidente malfunzionamento del sistema SIB, come dichiarato dalla nota succitata, sia stata data comunicazione agli Stati membri dell'impossibilità di garantire la veridicità delle certificazioni biologiche e quali misure siano state adottate per le importazioni.
(5-02395)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 novembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-02395

  L'interrogazione cui mi accingo a rispondere riguarda il Sistema informativo biologico (SIB) il cui riferimento normativo è rappresentato dai decreti ministeriali 1o febbraio 2012, n. 2049 e 9 agosto 2012, n. 18321.
  Detto Sistema nasce per fornire un utile strumento agli operatori, agli organismi di certificazione e alla pubblica amministrazione, per tutto quanto concerne l'attività di certificazione e vigilanza a garanzia del mercato e per la concessione e la verifica dei pagamenti dei contributi di settore.
  Le procedure del Sistema informativo biologico, integrate nel Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), raggruppando le informazioni specifiche del settore biologico con quelle già presenti nei Fascicoli aziendali di ciascuna ditta (dati anagrafici, superfici, animali, strutture, ecc.) consentono, non solo, il riconoscimento dello status di operatore biologico sulla base di informazioni certificate e condivise con altri procedimenti, ma anche un potenziamento del sistema di controllo.
  Il SIB è un sistema cooperativo cui partecipano anche le regioni dotate di un proprio sistema informativo per il settore biologico (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Puglia) e gli organismi di controllo.
  Come previsto dalle norme di riferimento, e in linea con quanto disposto dall'articolo 92-ter del Regolamento (CE) n. 889/2008 del 5 settembre 2008 della Commissione (che obbliga gli Stati membri a mettere a disposizione del pubblico gli elenchi aggiornati degli operatori biologici nonché i documenti giustificativi rilasciati a ciascun operatore da parte degli organismi di certificazione), le citate regioni che si sono dotate di un autonomo sistema informativo per il biologico sono tenute a far confluire nel SIB tutte le informazioni secondo le regole vigenti per i servizi di cooperazione applicativa della pubblica amministrazione; gli organismi di controllo, dal canto loro, sono invece tenuti a completare l’iter delle notifiche mediante l'inserimento del documento giustificativo direttamente nel SIB.
  La realizzazione di questo progetto, che ha impegnato l'amministrazione e coinvolto numerosi soggetti interessati dall’iter amministrativo, è stata complessa e onerosa e ha determinato, come comprensibile, talune difficoltà nella realizzazione dell'elenco sopracitato; invero, è il caso di ricordare, in alcune regioni dotate di autonomo sistema informativo, non tutte le notifiche presentate sono state scaricate sul SIB.
  Alla luce di quanto esposto occorre far presente che «l'albo biologico» scaturisce proprio a conclusione dell’iter della notifica che fa acquisire all'operatore lo status di biologico. Completano la procedura, ciascuno per la propria competenza, gli organismi di certificazione (che, inserendo sul SIB i documenti di certificazione, fanno acquisire alla notifica lo status di «idonea») e l'amministrazione regionale o il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (per l'attività di importazione) che, decorsi 30 giorni dall'esito positivo dei controlli di competenza, chiudono il procedimento e provvedono all'iscrizione dell'operatore nell'apposito elenco, ove rimane iscritto fino all'eventuale comunicazione di recesso o all'intervenuto provvedimento di esclusione.
  Evidenzio che dallo scorso marzo, in conformità con l'articolo 92-ter del Regolamento n. 889 del 2008, abbiamo messo a disposizione del pubblico, attraverso il portale www.sinab.it, l'elenco aggiornato degli operatori biologici e i relativi documenti giustificativi. Viene in tal modo garantito, negli anni, un aggiornamento automatico delle informazioni relative a ciascun operatore come stabilito dal decreto ministeriale 1o febbraio 2012, n. 2049.
  Tutte le informazioni relative alle notifiche e al loro iter istruttorio, nonché il Documento giustificativo ed eventuali atti di esclusione e recesso, vengono quindi acquisiti e memorizzati nella banca-dati del SIB mediante applicazioni on line o attraverso web services.
  Inoltre, per risolvere le problematiche sopravvenute, tra le misure approntate dall'amministrazione occorre ricordare la proposta di inserire l'articolo 6 nel disegno di legge collegato alla finanziaria in materia di agricoltura per il 2014 proprio al fine di ottimizzare i controlli e la normativa e realizzare un migliore coordinamento nazionale con messa in comune di tutti i dati rilevati.
  Preciso poi che, nella nota del 27 febbraio 2014 cui fanno riferimento gli interroganti, è stata rinnovata la richiesta a regioni e organismi di controllo di adoperarsi con la massima sollecitudine al fine di completare le attività di competenza, anche in virtù delle richieste del Food and veterinary office indirizzate all'amministrazione.
  Peraltro, proprio allo scopo di intensificare il sistema dei controlli lungo tutta la filiera ed assicurare trasparenza e correttezza nelle informazioni, con il decreto ministeriale 20 dicembre 2013, n. 15962 abbiamo «standardizzato» non solo la modulistica utilizzata dagli organismi di controllo, ma anche le cosiddette «non conformità» da essi applicate agli operatori che pongono in essere eventuali comportamenti qualificati come irregolarità o infrazioni.
  Si tratta di provvedimenti che, insieme all'informatizzazione della notifica e dei programmi annuali di produzione, sono volti a prevenire e a reprimere eventuali frodi alimentari, attraverso controlli mirati a salvaguardia delle produzioni e a garanzia dei consumatori.
  Infine, è necessario ricordare che le informazioni del SIB vengono utilizzate dall'organismo pagatore AGEA nell'ambito dell'elaborazione e controllo delle domande di aiuto PAC.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

marchio di qualita'

agricoltura biologica

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