ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02343

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 188 del 12/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: PATRIARCA EDOARDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02343
presentato da
PATRIARCA Edoardo
testo di
Mercoledì 12 marzo 2014, seduta n. 188

   PATRIARCA e IORI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   con la presente interrogazione si intende fare luce su una problematica lasciata in sospeso dalle autorità chiamate a dare una risposta riguardo alla mancata regolamentazione della vendita di biglietti «Gratta e Vinci» all'interno degli uffici delle Poste Italiane;
   tale fenomeno è un problema che potrebbe avere dei seri effetti su tutta la popolazione, in quanto in gioco non c’è solo l'aspetto economico ma la salute stessa dei cittadini. La vendita di tagliandi «Gratta e vinci» avviene anche per mezzo di distributori automatici che non sono controllati dal personale e quindi sono facilmente utilizzabili da minorenni e anziani oltre che allo sportello. Tale pratica, segnalata dai cittadini e regolarmente comunicata all'Antitrust con l'invito ad avviare un'istruttoria per fare chiarezza, non ha però avuto alcun riscontro, lasciando invariata una situazione che potrebbe incentivare ulteriormente all'acquisto compulsivo dei biglietti soprattutto nei soggetti più inclini a forme di ludopatia;
   inoltre, la presenza dei distributori automatici all'interno di alcuni uffici rappresenta una «tentazione» nei confronti degli utenti che si trovano nell'ufficio postale in attesa del proprio turno e che quindi per ingannare l'attesa vengono invitati a tentare la fortuna. D'altro canto, si evidenzia che la proposta di acquistare «Gratta e Vinci» spesso viene effettuata, in maniera esplicita, anche dall'operatore di sportello nel momento conclusivo delle operazioni postali, quali ad esempio la riscossione della pensione, il prelievo dai conti correnti e il pagamento dei servizi di corrispondenza. Gli interroganti tengono a sottolineare che gli uffici postali sono frequentati quotidianamente da migliaia di pensionati che, di fatto, sono da considerarsi soggetti da tutelare in particolar modo nei confronti delle offerte all'acquisto di lotterie in genere e in particolare di biglietti «Gratta e Vinci». Ormai, da diverso tempo, le associazioni che s'interessano delle «malattie da gioco» chiedono a gran voce una regolamentazione sulla vendita dei «Gratta e Vinci», che determinano una delle forme più frequenti di ludopatia –:
   se intendano intervenire e con quali tempi per far fronte a questa emergenza che colpisce i soggetti più deboli. (5-02343)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

POSTE ITALIANE SPA

EUROVOC :

distributore automatico

gioco

pensionato

rischio sanitario

servizio postale

vendita

legislazione antitrust