Legislatura: 17Seduta di annuncio: 184 del 06/03/2014
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/03/2014
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 06/03/2014
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/03/2014
OLIVERIO. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
in data 31 gennaio 2014 il Consiglio dei ministri ha approvato uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante il regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (cfr., in particolare, articolo 8, commi 1-2-3 e, soprattutto, 8);
detto schema, a quanto consta all'interrogante, prevede – per l'ufficio scolastico regionale per la Calabria, con titolarità di un dirigente di livello generale – la riduzione degli uffici dirigenziali di livello non generale dagli attuali 10 (di cui 5 funzionanti presso la direzione generale di Catanzaro e 5 presso le province calabre) a 6;
le funzioni assegnate alle articolazioni territoriali, come ad esempio quelle relative alla assistenza, alla consulenza ed al supporto agli istituti scolastici autonomi, nonché le tante e diverse funzioni che con proprio atto il direttore generale dell'USR Calabria pro-tempore, di anno in anno, delega alle articolazioni territoriali di ambito provinciale, testimoniano che l'organizzazione per ambiti provinciali sia quella più utile ad assicurare – ferma restando la revisione della spesa pubblica – l'invarianza dei servizi ai cittadini-utenti, la prevenzione della corruzione e dell'illegalità, la pubblicità, la trasparenza e la diffusione di informazioni, il raccordo con gli Enti Territoriali e le altre istituzioni locali, la promozione e l'incentivazione della partecipazione studentesca;
è del tutto evidente che la prevista soppressione dell'articolazione territoriale attiva a livello provinciale causerebbe la crisi del servizio erogato e danneggerebbe gravemente la comunità locale;
la qualità delle competenze fino ad oggi espletate, nonché delle relazioni tra l'ATP di Crotone, quarta in Calabria per popolazione scolastica, ed il mondo della scuola tutto, nonché tra il medesimo e tutti gli attori a qualsiasi titolo coinvolti, non possono essere compromesse da una decisione che non ha nella giusta considerazione la specificità dei territori;
non si tratta di questioni campanilistiche ma di effettive ed oggettive considerazioni supportate dalla qualità del lavoro svolto fino ad oggi –:
se e quali iniziative il Governo intenda attivare per rivedere tale decisione e riconsiderare l'articolazione territoriale su base provinciale al fine di evitare che la provincia di Crotone venga penalizzata nel rapporto tra servizi e popolazione scolastica. (5-02294)
GEO-POLITICO:CROTONE - Prov,CALABRIA
EUROVOC :assetto territoriale
popolazione scolastica
istituto di istruzione