Legislatura: 17Seduta di annuncio: 184 del 06/03/2014
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/03/2014
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 06/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 18/09/2014 Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) REPLICA 18/09/2014 Resoconto PRODANI ARIS MOVIMENTO 5 STELLE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/03/2014
DISCUSSIONE IL 18/09/2014
SVOLTO IL 18/09/2014
CONCLUSO IL 18/09/2014
PRODANI. —
Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
il Faro della Vittoria di Trieste, costruito negli anni ’20 sul Poggio di Gretta a 60 metri dal livello del mare, ha svolto un ruolo fondamentale per la navigazione, oltre ad essere un monumento commemorativo in onore ai caduti della prima guerra mondiale;
dopo sette anni di chiusura totale e alcuni restauri il monumento è stato aperto al pubblico, il 18 maggio 1986, grazie a una convenzione stipulata dal Ministero della difesa – da cui dipende la struttura – e la provincia di Trieste;
il 5 marzo 2014 il quotidiano Il Piccolo di Trieste ha pubblicato l'articolo «Faro, addio riapertura. Fondi in pericolo» in cui si fa presente che la convenzione summenzionata è in fase di rinnovo tra le amministrazioni interessate e che attualmente il Faro non è aperto al pubblico;
la riapertura, diversamente da quanto annunciato nel mese di ottobre 2013 dalla presidente della provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, non potrà avvenire il primo aprile 2014, perché, a causa del ritardo nel rinnovo della convenzione, sarebbe a rischio il finanziamento europeo di 60 mila euro ottenuto su un progetto transfrontaliero relativo ad iniziative culturali legate al centenario della prima guerra mondiale;
le risorse economiche, disponibili solo dopo la sottoscrizione della nuova convenzione, sono essenziali per riqualificare l'ingresso del monumento, eliminando barriere architettoniche e riqualificando l'ascensore, il cancello e i servizi igienici;
la Presidente della provincia di Trieste ha dichiarato che «a fine novembre avevamo chiuso il documento con tutte le richieste di Marina Fari di Venezia, modifiche e contromodifiche. La convenzione era stata inviata per la firma ai vertici della Marina. A tutt'oggi non ho avuto ancora risposta»;
per sollecitare le autorità nazionali, la presidente il 26 febbraio 2014 ha inviato una lettera a La Spezia al comandante in capo del dipartimento Marina militare Alto Tirreno, ammiraglio di squadra Andrea Toscano, a cui, a quanto consta all'interrogante, non ha fatto seguito finora nessuna azione in favore della chiusura della procedura;
l'indeterminatezza della data di riapertura del Faro di Trieste, oltre a compromettere il ricorso a fondi europei, rischia di modificare il calendario delle iniziative in programma per il centenario della prima guerra mondiale di cui costituisce parte integrante –:
quali iniziative urgenti s'intendano adottare per concludere nel più breve tempo possibile la stipula della convenzione necessaria ad avviare i lavori di riqualificazione del Faro della Vittoria di Trieste e a garantirne la riapertura al pubblico, in modo da evitare la perdita del finanziamento europeo e la modifica del calendario degli eventi legati al centenario della grande guerra. (5-02284)
La problematica sollevata dall'Onorevole interrogante con l'atto di sindacato ispettivo in argomento ha trovato opportuna definizione con la stipula della convenzione tra la Provincia di Trieste e il Comando Zona Fari di Venezia, delegato dal Comando in Capo del Dipartimento della Marina Militare di La Spezia.
La Convenzione disciplina l'utilizzo della parte monumentale del «Faro della Vittoria» di Trieste, per l'attività di valorizzazione storica e territoriale promossa dalla Provincia di Trieste.
L'accordo in argomento, firmato il 26 marzo 2014, ha autorizzato l'accesso del pubblico al «Faro della Vittoria», dal 1o aprile 2014, compatibilmente con l'agibilità e lo stato di manutenzione e conservazione dello stesso.
Esso prevede, inoltre, che la struttura monumentale venga inserita, a cura della Provincia di Trieste nell'ambito dei progetti di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico connessi con le celebrazioni collegate al Centenario della Grande Guerra.
GEO-POLITICO:TRIESTE,TRIESTE - Prov,FRIULI-VENEZIA GIULIA
EUROVOC :finanziamento comunitario
prima guerra mondiale
risorsa economica
commemorazione
monumento