ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02258

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 182 del 04/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: TIDEI MARIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/03/2014
Stato iter:
17/09/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/09/2014
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 17/09/2014
Resoconto TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/03/2014

DISCUSSIONE IL 17/09/2014

SVOLTO IL 17/09/2014

CONCLUSO IL 17/09/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02258
presentato da
TIDEI Marietta
testo di
Martedì 4 marzo 2014, seduta n. 182

   TIDEI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, cosiddetto «decreto del fare», convertito con modificazioni dalle legge 9 agosto 2013, n. 98, prevede, tra le varie misure per il rilancio dell'economia, interventi volti a favorire e ad accrescere la competitività dei crediti al sistema produttivo;
   l'articolo 2 del suddetto provvedimento stabilisce che le micro, piccole e medie imprese, possono accedere a finanziamenti, concessi dalle banche e dagli intermediari finanziari, per investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, in software ed in tecnologie digitali;
   il predetto articolo prevede inoltre che tali finanziamenti, della durata massima di 5 anni, a partire dalla data di stipula del contratto e aventi un valore complessivo non eccedente i due milioni di euro, debbono essere garantiti da banche aderenti ad un'apposita convenzione. Tale convenzione deve essere stipulata tra il Ministero dello sviluppo economico, sentito il Ministero dell'economia e delle finanze, l'Associazione bancaria italiana (ABI) e Cassa depositi e prestiti (CDP);
   al comma 6 dell'articolo 2 di cui sopra si stabilisce che la concessione dei finanziamenti può essere assistita dalla garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, nella misura massima dell'ottanta per cento dell'ammontare del finanziamento –:
   se il Ministro non ritenga urgente sollecitare i soggetti di cui alla premessa affinché in tempi rapidi si provveda alla stipula della convenzione, necessaria per la concessione di finanziamenti alle piccole e medie imprese vitali per la competitività del sistema produttivo italiano e per la tutela dei livelli occupazionali;
   se non intenda provvedere, per quanto di sua competenza, ad accelerare i tempi per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo richiamato al quarto punto della premessa, con il quale sono disciplinate priorità di accesso e modalità semplificate di concessione della garanzia del Fondo sui predetti finanziamenti. (5-02258)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 settembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-02258

  La disciplina attuativa contenuta nell'articolo 2, comma 6, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 (c.d. decreto «del fare»), convertito con modificazioni dalla legge n. 98/2013 cui fa riferimento l'On.le interrogante, è stata emanata con decreto ministeriale del 27 novembre 2013.
  Il citato decreto ministeriale ha disciplinato i «finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese» (c.d. Nuova Sabatini), rinviando, per quanto riguarda il concorso dell'intervento del Fondo centrale di garanzia, alla disciplina ordinaria di quest'ultima misura, ma con previsione di una priorità cronologica nell'istruttoria delle operazioni (sebbene i tempi per l'ammissione alla garanzia del Fondo centrale siano in generale già molto contenuti).
  Anche la Convenzione tra MISE, MEF, ABI e CDP, cui fa riferimento l'interrogazione, è già stata stipulata: per l'esattezza, l'atto è stato sottoscritto il 14 febbraio 2014.
  L'intervento previsto dal decreto «del fare» ha trovato, quindi, completa e rapida attuazione, le operazioni ammesse al Fondo che hanno beneficiato della Nuova Sabatini sono, ad oggi, 639 per un importo complessivo di finanziamenti concessi pari a euro 202.387.439,24 e un importo garantito dal Fondo pari a euro 156.358.055,09 (dati dal 31 marzo 2014 – entrata in vigore della misura – al 10 settembre 2014).
  I tempi medi di istruttoria delle domande, anche in ragione della priorità assegnata dalla norma, sono all'incirca di una settimana.
  Infine, si segnala che l'articolo 18, comma 9-bis, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, come modificato dalla legge di conversione n. 116 del 2014, ha novellato il già citato articolo 2, comma 6, del decreto-legge n. 69 del 2013, prevedendo ora che: «la valutazione economico-finanziaria e del merito creditizio dell'impresa, in deroga alle vigenti disposizioni sul Fondo di garanzia, è demandata al soggetto richiedente, nel rispetto di limiti massimi di rischiosità dell'impresa finanziata, misurati in termini di probabilità di inadempimento e definiti con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e finanze. Il medesimo decreto individua, altresì, le condizioni e i termini per l'estensione delle predette modalità di accesso agli altri interventi del Fondo di garanzia, nel rispetto delle autorizzazioni di spesa vigenti per la concessione delle garanzie del citato Fondo».
  Il nuovo testo che è in vigore appena dal 21 agosto 2014 ha, quindi, previsto che, con decreto ministeriale, si modifichino in maniera piuttosto radicale i criteri e le modalità di valutazione delle imprese che possono accedere alla garanzia del Fondo. Tale provvedimento è già allo studio e, tuttavia, anche in ragione della possibile estensione – prevista dalla legge – di tali novità all'intero ambito di operatività del Fondo di garanzia, la sua redazione merita un'istruttoria particolarmente attenta e approfondita.
  Si ribadisce, comunque, che nelle more dell'emanazione di tale ulteriore decreto, l'intervento delle «Nuova Sabatini», integrato dalla garanzia del Fondo centrale per le PMI, è già pienamente operativo sulla base dell'originaria disciplina attuativa del decreto «del fare».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

piccole e medie imprese

conservazione del posto di lavoro

finanziamento dell'industria

rilancio economico

sviluppo industriale

banca

investimento