ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02244

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 181 del 27/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: TULLO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 27/02/2014


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 27/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02244
presentato da
TULLO Mario
testo di
Giovedì 27 febbraio 2014, seduta n. 181

   TULLO e VAZIO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   risulterebbe agli interroganti che il 12 febbraio 2014 si sia tenuta presso il Ministero della giustizia, una riunione propedeutica alla definizione di un decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, che prevede una riorganizzazione dello stesso Ministero e del dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria;
   tra gli indirizzi da assumere, vi sarebbe quello di sopprimere 4 provveditorati regionali dell'amministrazione penitenziaria tra quali quello della Liguria (PRAP), che sarebbe accorpato con quello del Piemonte;
   tale misura appare immotivata e contraddittoria con la grave situazione carceraria del nostro Paese;
   per quanto riguarda la Liguria il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria di Genova fa riferimento a sette strutture carcerarie (Sanremo, Imperia, Savona, Genova Pontedecimo, Genova Marassi, Chiavari, La Spezia) nelle quali sono detenute circa 2000 persone e nelle quali lavorano centinaia di poliziotti e operatori penitenziari;
   la creazione di unico provveditorato per Piemonte, Liguria, e Valle d'Aosta rischia di compromettere tra l'altro quanto previsto dall'ordinamento penitenziario in materia di territorialità della pena, rendendo possibile trasferimenti ordinari allentando rapporti con le famiglie, a cui hanno lavorato in questi anni gli istituti e le varie realtà sociali e di volontariato;
   il superamento del Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria di Genova rischia di compromettere e destabilizzare un sistema di sicurezza e di presidio territoriale della legalità a livello regionale costruito con anni di esperienza di cui fanno parte le carceri, i reparti, i nuclei delle traduzioni e dei piantonamenti e le centrali operative regionali della polizia penitenziaria;
   nel corso del solo anno 2013, il personale di polizia penitenziaria ha movimentato circa 9000 detenuti presso altre sedi penitenziarie e aule di giustizia, circa 14000 sono quelli transitati nelle carceri liguri, circa 2400 detenuti sono stati interessati da misure alternative; nel corso dell'anno ci sono stati 371 atti di autolesionismo e 46 tentativi di suicidio –:
   se corrisponde al vero l'intenzione di sopprimere 4 provveditorati regionali dell'amministrazione penitenziaria tra i quali quello della Liguria;
   se non si ritenga di ripensare questa scelta che rischia, in una situazione carceraria già fortemente messa alla prova per il noto sovraffollamento, di creare ulteriori disagi ai detenuti e alle loro famiglie, al personale della polizia penitenziaria e a tutto il sistema. (5-02244)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

personale carcerario

Liguria

carcerazione

detenuto