ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02111

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 171 del 11/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/02/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 11/02/2014
Stato iter:
08/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/05/2014
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 08/05/2014
Resoconto MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/02/2014

DISCUSSIONE IL 08/05/2014

SVOLTO IL 08/05/2014

CONCLUSO IL 08/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02111
presentato da
MAESTRI Patrizia
testo di
Martedì 11 febbraio 2014, seduta n. 171

   MAESTRI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   le consistenti piogge delle ultime settimane hanno riacceso l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica sul grave dissesto idrogeologico in cui versa il nostro Paese;
   in particolare, il territorio della provincia di Parma a cicli temporali ormai sempre più frequenti, si trova a dover fronteggiare movimenti franosi che causano, soprattutto nell'area appenninica, danni e interruzioni alla viabilità e alle infrastrutture, sfollamenti della popolazione residente, grave pregiudizio alle attività economiche insediate in loco;
   nel marzo 2010 l'amministrazione provinciale di Parma, dopo aver attivato un tavolo di concertazione e tavoli tecnici con gli enti territorialmente competenti (comuni, comunità montane, consorzi di bonifica, servizio tecnico di bacino degli affluenti del Po, AIPO, protezione civile), ha predisposto un programma di interventi per affrontare in modo coerente e coordinato, sulla base di precise priorità emergenziali, il problema dei dissesto idrogeologico del territorio: la provincia di Parma, infatti, è la prima a livello regionale e la seconda a livello nazionale nella classifica delle aree a maggior rischio;
   nella lettera che la provincia di Parma ha inviato al Ministero si precisava che «l'ammontare economico complessivo di tali interventi (...) per 302 milioni di euro (62,4 milioni per interventi prioritari), è un dato certamente destinato a crescere se non saranno rapidamente promosse e adottate le prime e indispensabili misure di mitigazione del rischio e attivate le prioritarie opere di messa in sicurezza, consolidamento e prevenzione»;
   gli investimenti di regimentazione e manutenzione del suolo avrebbero indubbi e considerevoli effetti positivi non solo sui territori che ne beneficerebbero ma anche sul sistema economico nel suo complesso, senza contare i significativi risparmi nel fronteggiare le situazioni di criticità per tempo invece che in emergenza;
   a quanto risulta all'interrogante, il Ministero interrogato non ha mai risposto alla missiva inviata dall'amministrazione provinciale –:
   se il Ministro interrogato non ritenga di prendere in considerazione e sostenere anche finanziariamente il piano di interventi proposto dalla provincia di Parma nel 2010 a fronte del grave dissesto idrogeologico che caratterizza il territorio provinciale e che è stato ulteriormente aggravato dalle piogge del gennaio 2014.
(5-02111)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 maggio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02111
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

PARMA,PARMA - Prov,EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

idrogeologia

amministrazione locale

protezione civile

comune

investimento

manutenzione