ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02083

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 168 del 06/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO GIANCARLO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 06/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/02/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 06/02/2014
Stato iter:
17/04/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/04/2014
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 17/04/2014
Resoconto GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/02/2014

DISCUSSIONE IL 17/04/2014

SVOLTO IL 17/04/2014

CONCLUSO IL 17/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02083
presentato da
GIORDANO Giancarlo
testo di
Giovedì 6 febbraio 2014, seduta n. 168

   GIANCARLO GIORDANO e SCOTTO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   il 12 maggio 2011 è stata firmata un'ipotesi di accordo che regolava criteri, procedure e modalità di attribuzione in favore del personale A.T.A. delle posizioni economiche di cui all'articolo 2, commi 2 e 3, della sequenza contrattuale del 25 luglio 2008;
   successivamente tale ipotesi di accordo è stata trasmessa, ai fini della procedura prevista dall'articolo 40-bis, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, per l'accertamento congiunto, sulla compatibilità economico-finanziaria e sui vincoli e sui limiti di competenza imposti dalle norme di legge e dalla contrattazione nazionale, da parte del dipartimento della funzione pubblica e del dipartimento della ragioneria di Stato, I.G.O.P. del Ministero dell'economia e delle finanze;
   tale atto non ha ottenuto la prevista certificazione, poiché, a parere degli organi competenti, con riguardo alle posizioni economiche orizzontali attribuite nei confronti del personale A.T.A. per lo svolgimento delle ulteriori e più complesse mansioni di cui alla citata sequenza contrattuale della scuola, andava applicato gli articoli 9, comma 1, e 21 del decreto-legge del 31 maggio 2010 n. 78, convertito dalla legge n. 122 del 30 luglio 2010, nella parte in cui prevede che il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti non possa superare il trattamento ordinariamente spettante per l'anno 2010 al netto degli effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica retributiva, ivi incluso il conseguimento di funzioni diverse;
   la direzione generale ha preso atto di quanto rilevato e disposto il recupero delle somme già erogate in favore del personale A.T.A., sia per la prima sia per la seconda posizione economica, acquisite e conseguentemente erogate con decorrenza dal 1o settembre 2011 ed annualità successive, procedendo contestualmente al blocco di ogni ulteriore mensilità;
   durante un incontro tenutosi il 28 gennaio tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e le organizzazioni sindacali è stata confermata la volontà da parte del Ministero dell'economia e delle finanze di procedere al prelievo delle somme percepite dai lavoratori A.T.A. dal 1o settembre 2011 al 31 agosto 2013;
   il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con nota n. 263 del 28 gennaio 2014, ha chiesto al Ministero dell'economia e delle finanze di non operare momentaneamente le ritenute delle somme percepite dal 2011 e lo invita a bloccare le posizioni dal settembre 2013;
   in pratica si avvierebbe immediatamente il recupero delle somme già percepite da settembre fino ad ora, e non si procederebbe al pagamento di chi, pur avendo superato la formazione e svolto gli incarichi aggiuntivi, non ha ancora ricevuto il beneficio economico per gli storici ritardi dell'amministrazione ad adeguare le retribuzioni dei lavoratori;
   il blocco di prestazioni che vengono erogate dai lavoratori su specifico incarico conferito dai dirigenti da settembre 2013 desta notevoli perplessità;
   schematizzando, ci si troverebbe di fronte al blocco delle posizioni A.T.A. a partire dal settembre 2013, alla sospensione della restituzione da parte dei lavoratori delle somme percepite dal 1o settembre 2011 al 31 agosto 2013, all'avvio delle operazioni di recupero delle somme percepite verrà senz'altro fatto dal 1o settembre 2013 ad oggi ed al mancato pagamento delle posizioni economiche maturate negli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013;
   nel successivo incontro del 30 gennaio il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha confermato l'intenzione di procedere immediatamente al recupero delle somme già percepite a partire da settembre 2013, mentre terrà sospese quelle percepite negli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013 per aderire alle pressanti richieste del Ministero dell'economia e delle finanze;
   è importante ricordare come i soldi percepiti dal personale A.T.A. siano il frutto di un corso di formazione gestito dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e la conseguente acquisizione di mansioni più complesse di quelle ordinarie previste nel contratto scuola, funzioni peraltro già espletate negli anni 2011/2012 e 2012/2013 e previste anche nei contratti di istituto –:
   se non ritenga il Ministro di dover intervenire attraverso l'elaborazione di una soluzione normativa per salvare le posizioni economiche ponendo fine in via definitiva alle divergenze con il Ministero dell'economia e delle finanze riguardo la corretta interpretazione dell'articolo 9 del decreto-legge n. 78 del 2010. (5-02083)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 aprile 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-02083

  Come ricordato dagli Onorevoli interroganti, il personale ATA destinatario delle posizioni economiche, assegnate a seguito del superamento di una specifica procedura selettiva a cui è seguita la frequenza di appositi corsi di formazione, ha ottenuto una specifica valorizzazione professionale attraverso l'assegnazione di particolari mansioni legate all'attuazione dell'offerta formativa (POF) delle singole Istituzioni scolastiche, che si è concretizzata anche nell'assistenza agli alunni diversamente abili e nell'espletamento di attività di primo soccorso.
  Le predette mansioni sono state svolte nel corso degli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013 e sono in corso di svolgimento nel corrente anno scolastico.
  A seguito dell'applicazione dell'articolo 9, comma 21, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, che ha cristallizzato all'anno 2010 il trattamento economico di tutti i dipendenti pubblici, si sarebbe dovuto procedere al recupero delle somme corrisposte, peraltro per mansioni già svolte a decorrere dall'anno scolastico 2011/2012, sospendendo quelle in corso di erogazione nel corrente anno scolastico, con evidenti riflessi non solo sul piano stipendiale dei singoli dipendenti, ma anche sul corretto funzionamento del corrente anno scolastico.
  Come è noto, la questione del recupero delle predette somme corrisposte ai sensi della sequenza contrattuale indicata dagli onorevoli interroganti, è stata risolta in sede di conversione del decreto-legge 23 gennaio 2014, n. 3, recante «Disposizioni temporanee e urgenti in materia di proroga degli automatismi stipendiali del personale della scuola», attraverso l'approvazione di uno specifico emendamento che ha introdotto l'articolo 1-bis, recante «Posizioni economiche personale ATA» .
  Il nuovo articolo ha riconosciuto un beneficio economico una tantum, rivolto a quei soggetti che dall'anno scolastico 2011/2012 al 2013/2014, sono stati destinatari dell'attribuzione di una delle posizioni economiche previste dalla sequenza contrattuale di cui all'articolo 62 del Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola del 29 novembre 2007.
  A tal fine è stata resa disponibile la somma di 38,87 milioni di euro per una specifica sessione negoziale che dovrà concludersi entro il 30 giugno 2014.
  Nelle more della conclusione della predetta sessione negoziale, per la quale il Ministero sta predisponendo i relativi atti di indirizzo, non si provvede, come espressamente previsto dalla disposizione in parola, al recupero delle somme percepite dal personale ATA per lo svolgimento delle funzioni svolte.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2010 0078

EUROVOC :

interpretazione del diritto

retribuzione del lavoro

parita' retributiva

formazione professionale