Legislatura: 17Seduta di annuncio: 167 del 05/02/2014
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/02/2014
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 05/02/2014
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/02/2014
OLIVERIO. —
Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
più di un anno fa il Ministero della salute pubblicava un bando destinato alla ricerca finalizzata e ai giovani ricercatori;
i fondi stanziati per finanziare il citato bando ammontavano a 135 milioni di euro con l'obiettivo di sostenere la ricerca nell'ambito delle nuove strategie diagnostiche, terapeutiche e clinico-assistenziali nella cura in particolare di neoplasie, patologie neurologiche e cardiovascolari;
in un settore come quello della ricerca con poche risorse a disposizione il bando rappresentava una boccata di ossigeno e una opportunità per tanti ricercatori under quaranta, così come richiesto tra i requisiti;
il bando ha fatto registrare una precisa modalità di presentazione dei progetti, infatti le università non erano tra i «destinatari istituzionali» del bando, per cui i ricercatori si erano dovuti rivolgere alla Regione;
questa previsione in Calabria ha rappresentato una vera calamità per i giovani ricercatori interessati a questa opportunità;
nei giorni scorsi infatti quando sono state pubblicate le graduatorie dei progetti ammessi a finanziamenti e quelli esclusi, i ricercatori calabresi hanno constatato con sorpresa che dei loro progetti non vi era alcuna traccia;
i ricercatori colpiti da questa assenza, persino nella lista dei progetti esclusi, hanno voluto vederci chiaro e avrebbero scoperto con amara sorpresa che la responsabilità sarebbe dipesa da un disguido avvenuto proprio in regione;
è evidente che questo presunto disguido ha fatto perdere una opportunità a chi magari avrebbe potuto vedere finanziato il proprio progetto o quanto meno concorrere;
e risulta ancora più anomalo questo disguido in quanto la regione Calabria aveva previsto che le proposte di progetto fossero presentate in via preliminare tra il 19 e il 21 febbraio 2013, un mese prima dei termini stabiliti dal bando;
si è in presenza di un fatto di assoluta gravità che ha penalizzato una comunità di ricercatori e che non può passare sotto silenzio –:
se sia a conoscenza dei motivi che hanno determinato il mancato invio dei progetti dalla regione Calabria, e se ritenga possibile promuovere iniziative ed atti che ripristinino le pari opportunità che ripristino per i ricercatori calabresi.
(5-02065)
EUROVOC :Calabria
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