Legislatura: 17Seduta di annuncio: 167 del 05/02/2014
Primo firmatario: BORDO MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/02/2014
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/02/2014
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/02/2014
MICHELE BORDO. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
il 1° gennaio 2013 è entrata in vigore la legge n. 214 del 2011, la «riforma Fornero» in materia di pensioni, applicata anche ai lavoratori iscritti al fondo speciale istituito presso l'INPS;
in conseguenza di tale previsione, l'innalzamento di 8 anni dell'età minima per accedere al trattamento di vecchiaia riguarda il personale «viaggiante, di macchina, di manovra», compresi i macchinisti e i manovratori, di fatto, esclusi dai trattamenti agevolati, tuttora esistenti, riservati agli addetti a lavorazioni «usuranti»;
la normativa non considera affatto la particolarità delle mansioni svolte da macchinisti e manovratori, dei rischi a cui sono esposti quotidianamente – turni irregolari, ambienti nocivi – e dei requisiti psicofisici necessari all'esecuzione dei compiti, praticamente impossibili da conservare fino al compimento del 66° anno di età;
rispetto agli addetti a lavorazioni «usuranti», la «riforma Fornero» realizza, di fatto, una discriminazione tra ferrovieri perché, ad esempio, gli autoferrotranvieri e i marittimi, che svolgono mansioni non più usuranti di macchinisti e manovratori, restano beneficiari di trattamenti agevolati –:
se e come il Governo intenda agire per rimuovere tale discriminazione, restituendo a questa categoria di lavoratori (macchinisti e manovratori) diritti conquistati negli anni in virtù della conclamata atipicità del pesante e rischioso lavoro svolto. (5-02061)
SIGLA O DENOMINAZIONE:ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS ), L 2011 0214
EUROVOC :pensionato