ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02000

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 161 del 28/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: BELLANOVA TERESA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/01/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/01/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02000
presentato da
BELLANOVA Teresa
testo di
Martedì 28 gennaio 2014, seduta n. 161

   BELLANOVA e CAPONE. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   nella giornata del 24 gennaio 2014 le organizzazioni sindacali hanno proclamato un mese di sciopero delle prestazioni straordinarie che vedrà coinvolti tutti i lavoratori di Poste Italiane in provincia di Lecce, applicati nel recapito e alla sportelleria;
   sul documento diffuso dalle organizzazioni sindacali si legge che «da troppo tempo l'Azienda Poste Italiane, per sopperire alle proprie carenze di personale, ricorre quotidianamente alle prestazioni straordinarie. Questa situazione non penalizza soltanto i lavoratori, sottoposti anche nell'orario di lavoro normale a un eccessivo carico di lavoro, ma anche i cittadini, costretti a estenuanti file allo sportello e a ricevere la posta con enormi ritardi»;
   l'organico della sportelleria e del recapito, da quanto si apprende pare sia ridotto e in tanti casi nonostante ciò il personale è chiamato anche sostituire i colleghi assenti per lunghi periodi. Lavoratori mobilitati continuamente da un ufficio all'altro della provincia, operatori costretti, come riporta il documento delle organizzazioni sindacali «ad anticipare i soldi del carburante e il cui rimborso viene riconosciuto anche dopo quattro o cinque mesi. Convocazioni in direzione con orari non contrattuali e spesso pomeridiani e a volte senza neanche il riconoscimento del compenso straordinario, come nel caso dei Direttori d'ufficio. Nessuna tutela legale per i Direttori d'ufficio, anche se prevista contrattualmente, nei casi di contenzioso con la clientela o di interventi della magistratura per i ritardi con cui l'azienda fa arrivare i documenti nelle richieste di accertamenti titoli»;
   peraltro ad aggravare questa situazione sembrerebbe esserci anche una questione igienico-ambientale a rischio, tanto che nel documento si legge «in violazione delle leggi in materia senza precedenti, figlia di appalti al ribasso, che non garantiscono spazi di lavorazione a norma, un'adeguata pulizia dei locali, l'aerazione dell'aria e la sanificazione degli impianti di condizionamento»;
   più volte l'interrogante ha portato all'attenzione del Ministero competente queste problematiche evidentemente sottovalutate da parte di Poste italiane. Gli stessi cittadini hanno palesemente portato all'attenzione delle istituzioni i numerosi casi di disservizi verificatisi in provincia di Lecce che avrebbero imposto, evidentemente, una riorganizzazione più proficua a vantaggio degli utenti. Invece sembra essersi instaurato un meccanismo inverso che ha portato ad una razionalizzazione aziendale che, come sottolineato più volte, rischia di scaricarsi unicamente sui lavoratori, insieme ai malumori degli utenti –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per trovare una celere e proficua risoluzione per i lavoratori dell'azienda Poste italiane e conseguentemente per i cittadini leccesi costretti a subire continui disagi. (5-02000)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

POSTE ITALIANE SPA

GEO-POLITICO:

LECCE,LECCE - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

diritto del lavoro

tutela

servizio postale