ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01999

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 161 del 28/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: AGOSTINELLI DONATELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 28/01/2014
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/01/2014
Stato iter:
17/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/07/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 17/07/2014
Resoconto AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/01/2014

DISCUSSIONE IL 17/07/2014

SVOLTO IL 17/07/2014

CONCLUSO IL 17/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01999
presentato da
AGOSTINELLI Donatella
testo di
Martedì 28 gennaio 2014, seduta n. 161

   AGOSTINELLI, CECCONI e TERZONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   da notizie di stampa si apprende che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la regione Marche hanno sottoscritto una convenzione, il 18 dicembre 2013 con la società Salini-Impregilo e altre tre imprese associate in una apposita ATI, per la realizzazione dell'uscita Ovest del porto di Ancona;
   si tratta di un'importante opera infrastrutturale, concernente in un raccordo autostradale di circa 10,7 chilometri dei quali gran parte in galleria;
   l'Impregilo si impegnerebbe a realizzare l'opera in project financing, non essendosi concretizzato il precedente impegno di Anas per una realizzazione in proprio dell'opera;
   il CIPE ha approvato il progetto preliminare dell'opera;
   la società Impregilo è stata negli scorsi anni in più occasione oggetto di attenzione da parte delle autorità giudiziarie;
   allo stesso tempo la realizzazione dell'opera suscita perplessità rilevanti per quel che concerne il suo impatto ambientale, dato che potrebbe coinvolgere una zona soggetta a frane (Posatora);
   inoltre, il ricorso alla tecnica del project financing pone l'interrogativo su quale sarà il pedaggio che dovrà essere richiesto agli utenti dalla società per rientrare dall'investimento effettuato; al riguardo alcune fonti hanno ipotizzato un pedaggio 0,26 euro al chilometro per i veicoli leggeri e di 0,46 euro al chilometro per i veicoli pesanti, oltre alla tariffa da pagare alla Società autostrade per il percorso, dagli attuali caselli dell'A 14 Ancona Nord e Ancona Sud, fino al nuovo casello Ancona porto previsto nel progetto –:
   se possa confermare che sia stata firmata la convenzione di cui in premessa e quali siano le modalità che hanno condotto alla scelta di Impregilo e quali siano i contenuti della Convenzione e del progetto preliminare dell'opera. (5-01999)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 luglio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01999

  In risposta ai quesiti posti dagli Onorevoli Interroganti, ritengo utile ripercorrere l’iter che ha portato alla firma della Convenzione per la realizzazione dell'uscita Ovest del porto di Ancona.
  La società ANAS, con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 126 del 4 luglio 2007, ha reso noto di voler affidare in concessione, ai sensi degli articoli 152 e seguenti e dell'articolo 175 del decreto legislativo n. 163 del 2006, le attività di progettazione, realizzazione e successiva gestione del collegamento viario tra il Porto di Ancona, la A14 e la S.S. 16.
  Al fine di presentare una proposta di project financing, è stato costituito tra le società Impregilo S.p.A., Astaldi S.p.A., Pizzarotti S.p.A. e Itinera S.p.A. un raggruppamento temporaneo di imprese che, in qualità di Promotore – ai sensi dell'articolo 153 del citato decreto legislativo n. 163 del 2006 – ha presentato all'ANAS una proposta per il suddetto affidamento.
  In data 23 aprile 2008, il Consiglio di Amministrazione di ANAS ha dichiarato di pubblico interesse, ai sensi del successivo articolo 154, la suddetta proposta presentata dall'ATI e, in data 13 maggio 2010, il CIPE con Delibera n. 34 del 2010, pubblicata il 26 novembre 2010, ha approvato con prescrizioni e raccomandazioni il progetto preliminare e valutata favorevolmente la proposta del Promotore.
  In data 11 agosto 2010, ANAS ha indetto una gara, ai sensi dell'articolo 155 di detto decreto legislativo, per l'individuazione, mediante una prima procedura ad evidenza pubblica e una successiva procedura negoziata, del soggetto aggiudicatario per l'affidamento in concessione delle attività del Collegamento Autostradale; alla data di scadenza di presentazione delle offerte, la gara è andata deserta, come attestato da verbale ANAS di constatazione del 16 febbraio 2012.
  Poiché il Bando di gara prevedeva, tra l'altro, che nel caso in cui la procedura ristretta vada deserta, ovvero non risultino offerte ammissibili, sarà vincolante per il Promotore la proposta posta a base di gara, l'ANAS ha provveduto a richiedere al Promotore la documentazione prevista dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, come stabilito dall'articolo 15 della legge n. 183 del 2011.
  Le verifiche condotte in merito alla documentazione prodotta hanno avuto esito positivo e, con atto del 2 ottobre 2012, l'ANAS ha disposto l'aggiudicazione provvisoria – ai sensi dell'articolo 12, comma 1, del decreto legislativo n. 163 – della concessione al Promotore ATI Impregilo – Astaldi – Pizzarotti – Itinera.
  Successivamente, ai sensi di quanto stabilito dal combinato disposto dell'articolo 11, comma 5, del decreto-legge n. 216 del 2011, e dell'articolo 36, comma 4, del decreto-legge n. 98 del 2011, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è subentrato ad ANAS nelle funzioni di concedente per tutte le convenzioni di concessione, costruzione e gestione delle autostrade in essere alla predetta data e, al fine di dare attuazione alla suddetta disposizione normativa, con decreto ministeriale n. 341 del 1o ottobre 2012, è stata istituita, presso lo stesso Ministero, la Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali (SVCA).
  Tale Struttura, a seguito del formale passaggio della documentazione inerente la gara in esame, ha proceduto ad acquisire d'ufficio, presso le Amministrazioni competenti, le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive inoltrate dall'ATI.
  Le successive verifiche condotte dalla Struttura sulla documentazione prodotta hanno avuto esito positivo e pertanto è stata disposta, in data 12 settembre 2013, l'aggiudicazione definitiva a favore dell'ATI.
  Espletati gli adempimenti necessari, il successivo 18 dicembre è stata sottoscritta la Convenzione di concessione tra la SVCA e la Società di progetto Passante Dorico S.p.A., costituita dalla succitata ATI per la sottoscrizione dell'atto convenzionale.
  Lo schema di Convenzione presentato dal Promotore è stato approvato, con prescrizioni, dal CIPE il 5 maggio 2011, con Delibera n. 9/2011 pubblicata il 26 novembre dello stesso anno.
  La concessione avrà una durata di 36 anni, comprensivi di 6 anni per la progettazione e costruzione dalla data di efficacia della Convenzione. Detto schema disciplina il rapporto concessorio in termini tecnici-amministrativi-finanziari-procedurali, come per le altre Convenzioni di concessione in essere.
  Il collegamento, della lunghezza di circa 10 km, è costituito da un asse principale di connessione tra la zona industriale prospiciente la «nuova darsena» del Porto di Ancona e l'autostrada A14 e da una bretella che unisce il citato asse principale e la SS 16. L'intervento ha la finalità di:
   migliorare il collegamento del porto con le principali infrastrutture di trasporto stradale, favorendone la «messa in rete»;
   assicurare, attraverso l'adeguamento dei collegamenti, le opportunità di sviluppo economico delle attività del centro di Ancona, del Porto e dell'indotto, anche rendendo più veloci e semplici gli scambi tra i diversi poli attrattivi;
   adeguare la viabilità di accesso al Porto ai crescenti flussi di traffico, risolvendo anche i problemi di congestione della viabilità urbana;
   fornire un miglioramento alle condizioni d'inquinamento ambientale delle zone urbane e periurbane, rispondendo al crescente disagio espresso dai residenti;
   favorire il recupero dell'area urbana prospiciente l'area portuale, in linea con gli indirizzi di pianificazione urbanistica.
  Ad oggi, il testo convenzionale non è ancora efficace in quanto risulta in via di definizione il relativo decreto interministeriale di approvazione MEF-MIT.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ANCONA,ANCONA - Prov,MARCHE

EUROVOC :

impresa

lavori pubblici

Marche

regione

tariffazione delle infrastrutture

impatto ambientale