ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01996

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 161 del 28/01/2014
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/03269
Abbinamenti
Atto 5/01917 abbinato in data 29/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/01/2014
Stato iter:
29/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/10/2014
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 29/10/2014
Resoconto CATALANO IVAN MISTO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/01/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/10/2014

DISCUSSIONE IL 29/10/2014

SVOLTO IL 29/10/2014

CONCLUSO IL 29/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01996
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Martedì 28 gennaio 2014, seduta n. 161

   CATALANO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   si apprende dall'articolo «Mancano i postini: mamma riceve la diagnosi del tumore dopo un mese», pubblicato ne Il Gazzettino il 20 gennaio 2014, che i disservizi frequenti registrati dal servizio di Poste italiane hanno provocato danni considerevoli nel comune di Mareno di Piave;
   nello specifico, la carenza di portalettere ha fatto sì che la posta non fosse consegnata per diversi giorni;
   tra le lettere non recapitate vi era il risultato di un test oncologico, eseguito all'ospedale di Castelfranco Veneto il 19 dicembre 2013 e arrivato al paziente il 16 gennaio;
   il ritardo ha costretto il paziente a posticipare l'inizio della chemioterapia;
   Poste italiane offre un servizio pubblico e non può permettere che si registrino carenze di portalettere in nessun comune, pena la revoca del contratto di servizio;
   il servizio offerto da Poste italiane può, in casi come questo, essere di fondamentale importanza per la società;
   Poste italiane rappresenta lo Stato, e i valori cui questo si informa –:
   se non intenda intervenire ai fini di una risoluzione dei problemi di qualità del servizio già più volte denunciati dall'interrogante e se non intenda, considerata la gravità delle conseguenze del disservizio, valutare l'assunzione di iniziative, anche normative, per garantire in casi come quello di cui in premessa un indennizzo adeguato al danneggiato. (5-01996)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01996

  Si risponde congiuntamente alle interrogazioni in esame trattando le stesse il medesimo argomento.
  La Società Poste Italiane in merito al ritardo nel recapito di una corrispondenza privata contenente un referto medico, verificatasi nel Comune di Mareno sul Piave (TV), ha rappresentato quanto segue.
  Nel comune in questione il servizio di consegna della corrispondenza è garantito dal locale centro di distribuzione attraverso quattro zone di recapito.
  Dal mese di settembre 2013 il suddetto centro opera con 3 porta lettere titolari ed 1 sostituto di una risorsa assente per malattia rientrata in servizio il giorno 20 gennaio 2014.
  La società ha, inoltre, evidenziato che uno dei tre portalettere titolari, con conoscenza approfondita della zona a causa di vicende familiari gravi è stato assente dal 31 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014 e, ha proseguito l'assenza anche l'8 gennaio per un grave lutto che lo ha costretto ad abbandonare improvvisamente il posto di lavoro.
  Purtroppo tra le lettere in carico prese da quest'ultimo operatore e non consegnate l'8 gennaio vi era anche quella contenente il referto medico in questione che per un successivo disguido e rimasta all'interno del centro di distribuzione.
  L'azienda ha precisato, altresì, che non trattandosi di invio raccomandato o assicurato non è stato possibile risalire al tipo di disguido.
  Neanche è stato possibile avere dettagli relativamente ai tempi di consegna in quanto il prodotto postale utilizzato non appartiene alla gamma di prodotti di posta registrata che hanno la caratteristica di essere tracciati in ogni fase del processo del recapito. In ordine al contenuto della missiva in esame, l'Azienda non aveva alcuna possibilità di comprendere l'urgenza e la delicatezza della comunicazione ivi contenuta non presentando caratteristiche di riconoscibilità. La lettera riportava l'affrancatura del 31 dicembre 2013 e quindi è stata affidata alla società presumibilmente tra lo stesso 31 dicembre e il 2 gennaio 2014.
  Poste Italiane ha, infine, rappresentato che lo scorso 23 gennaio si è svolto un incontro tra i rappresentanti territoriali ed il sindaco di Mareno di Piave nel corso del quale sono state indicate le circostanze che hanno determinato il ritardo nella consegna del referto e fornito rassicurazioni circa la regolarità del servizio.
  Con riferimento ai ritardi nel recapito di bollette e di comunicazioni riguardanti scadenze di pagamenti, ai quali fa riferimento, in particolare l'atto presentato dall'onorevole Rubinato. Poste Italiane ha evidenziato che, durante il periodo delle festività natalizie, il maggior flusso di traffico che solitamente si registra può determinare contenute giacenze di corrispondenza, che tuttavia viene smaltita ricorrendo agli strumenti gestionali a disposizione.
  La Società ha fatto presente che gli organici delle maestranze che operano sia nella provincia di Treviso sia nell'intera Regione Veneto sono assolutamente in linea con quanto previsto dagli Accordi nazionali e regionali sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MARENO DI PIAVE,TREVISO - Prov,VENETO

EUROVOC :

cancro

servizio postale

contratto di prestazione di servizi

risoluzione di contratto

indennizzo