ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01973

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 158 del 23/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2014
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/01/2014
Stato iter:
27/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/03/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 27/03/2014
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/01/2014

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/01/2014

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 27/03/2014

SVOLTO IL 27/03/2014

CONCLUSO IL 27/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01973
presentato da
GRIBAUDO Chiara
testo di
Giovedì 23 gennaio 2014, seduta n. 158

   GRIBAUDO e TARICCO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il Colle della Maddalena è un valico internazionale che si trova nelle Alpi Occidentali unendo la valle Stura in Italia con la val d'Ubaye in Francia e segnando il confine tra i due Stati;
   il citato collegamento, insieme al Colle di Tenda, unisce il basso Piemonte, in modo particolare il territorio della provincia di Cuneo, con la Francia in uno storico legame di relazioni economiche e sociali;
   il Colle della Maddalena è chiuso dal 24 dicembre 2013 restringendo, di fatto, la libera circolazione di persone e merci e obbligando a lunghi e improduttivi percorsi alternativi attraverso il Colle di Tenda o altri valichi del Torinese;
   questa situazione di prorogata chiusura ha determinato forti e condivisibili prese di posizione da parte di varie associazioni di categoria che lamentano un enorme danno economico e sono pronte a una denuncia per vedere riconosciuti i propri legittimi diritti alla libertà di circolazione;
   il blocco di questo collegamento ha creato disagi particolari alle aziende del cuneese che, spesso, puntano proprio sul l’export delle merci per migliorare i propri conti in questo difficile tempo di crisi –:
   quali siano i motivi che hanno causato questo ritardo intollerabile nel rendere agibile il collegamento internazionale del Colle della Maddalena;
   se non si ritenga opportuno avviare procedure più celeri per evitare il ripetersi di situazioni di questo tipo, eventualmente predisponendo tempi certi per la consultazione della preposta Commissione valanghe finalizzata alle successive operazioni di sgombero neve operate dall'ANAS;
   se, infine, non si ritenga doveroso in futuro evitare situazioni di questo tipo, che ingigantiscono sempre di più la scarsa fiducia dei cittadini nel funzionamento dello Stato, troppo spesso considerato, in molti casi non a torto, come una gigantesca macchina burocratica che non tiene conto delle esigenze dei cittadini e delle categorie produttive. (5-01973)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01973

  In relazione alla chiusura della strada statale (SS) 21 «della Maddalena» sono stati assunti precisi elementi presso la società ANAS.
  Il percorso della SS 21 «della Maddalena» termina presso il Colle della Maddalena, in corrispondenza del confine di Stato tra l'Italia e la Francia, in un territorio prettamente montano che raggiunge la quota altimetrica di circa 2.000 metri sopra il livello del mare.
  Il Colle, a causa della sua configurazione orografica e dell'assenza di vegetazione, risulta interessato, nel periodo invernale, da fenomeni valanghivi pericolosi per la circolazione stradale.
  Per superare tali criticità, sono stati condotti per anni, anche dalla stessa ANAS, studi specifici che hanno consentito di individuare con precisione, secondo un'analisi storica del fenomeno, le valanghe che annualmente si verificano.
  Pertanto, a seguito dei numerosi sopralluoghi effettuati dal personale tecnico che ha verificato l'impossibilità di un'apertura in sicurezza della predetta strada, ANAS ne ha disposto la chiusura anche in assenza del prescritto parere da parte della Commissione valanghe.
  In merito alle specifiche richieste ANAS ha evidenziato che nel periodo di chiusura si sono mosse tre valanghe, di cui due hanno invaso il piano viabile della statale, arrecando danni alle opere viarie. In particolare, il 26 dicembre 2013 è precipitata la prima slavina, denominata nel PIDAV (Piano interventi distacco Artificiale valanghe) redatto dalla provincia di Cuneo come «valanga n. 68 (numero progressivo 968) Casa Cantoniera 2». Vi è stata, poi, una seconda slavina, individuata come «valanga n. 72 (numero progressivo 972) Fontana di Napoleone».
  Inoltre, dal 1o gennaio 2014 sino a lunedì 13, giorno in cui è intervenuta la Commissione Valanghe, sulla SS 21 si sarebbe potuta verificare un'ulteriore slavina individuata come «Valanga n. 70 (numero progressivo 970) Bric. Sabbiera SW-2».
  Si precisa, altresì, che in alcuni giorni sono state rilevate temperature massime intorno ai 12 gradi e, pertanto, anche nelle zone con pericolo valanghe «moderato» non poteva ragionevolmente escludersi il distacco di valanghe o lastroni dovute al sovraccarico di neve su pendii o in prossimità di creste, colli e cambi di pendenza.
  Per tali motivi l'apertura della strada non ha potuto essere immediata ed è stata disposta dal 30 novembre 2013 ad oggi per periodo non continuativi.
  ANAS ha evidenziato che a tutt'oggi, in prossimità del Colle della Maddalena, permane il pericolo di caduta valanghe a causa delle avverse condizioni meteorologiche, caratterizzate da abbondanti nevicate, seguite da giornate con elevati rialzi termici e forte attività eolica.
  A conferma della situazione sopra descritta, il 21 marzo scorso, il Colle della Maddalena è stato nuovamente chiuso al traffico, per la caduta di due slavine, che hanno causato notevoli danni alla sede stradale e in particolare alle barriere di sicurezza stradali e alle barriere paramassi.
  Pertanto, a causa degli accumuli di neve ancora instabili e per le condizioni meteorologiche attese nei prossimi giorni, l'ANAS non è in grado di prevedere la riapertura della strada, che tuttavia viene costantemente monitorata al fine di valutare il cessato pericolo.
  Per completezza d'informazione ANAS ha evidenziato che il predetto PIDAV al capitolo 4 «Descrizione di sintesi dei fenomeni valanghivi», ha individuato nel comune di Argentera, tratto interessato dalla chiusura del Colle, quattordici fenomeni valanghivi sulla statale «della Maddalena», con frequenza almeno annuale. I lastroni di neve non distaccati e il continuo rialzo termico in particolar modo nella settimana dal 7 al 13 gennaio 2014 lasciavano, peraltro, presagire ancora un rischio valanghe.
  Infine, ANAS ha fatto presente che sono in corso le operazioni di pulizia del piano viabile nel tratto interessato dalle valanghe del 18 marzo 2014; la commissione valanghe si riunirà nei prossimi giorni per valutare eventuali situazione di pericolo ancora in essere.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CUNEO,CUNEO - Prov,PIEMONTE

EUROVOC :

libera circolazione delle persone

libera circolazione delle merci