ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01968

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 158 del 23/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: TIDEI MARIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2014
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2014
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 23/01/2014
Stato iter:
12/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/03/2014
Resoconto REGGI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 12/03/2014
Resoconto RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/01/2014

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 12/03/2014

DISCUSSIONE IL 12/03/2014

SVOLTO IL 12/03/2014

CONCLUSO IL 12/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01968
presentato da
TIDEI Marietta
testo presentato
Giovedì 23 gennaio 2014
modificato
Mercoledì 12 marzo 2014, seduta n. 188

   TIDEI, ORFINI, IORI, RAMPI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
la legge 27 dicembre 2013, n. 147, «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 302 (supplemento ordinario n. 87) il 27 dicembre 2013, al comma 393 dell'articolo 1 stabilisce che con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca da adottare entro dieci giorni dalla data di entrata in vigore della summenzionata legge, debbono essere individuati i beni immobili, appartenenti all'Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa, da trasferire all'Agenzia del demanio per la successiva dismissione;
attualmente il decreto attuativo della disposizione normativa di cui al comma 393 della legge di stabilità 2014 non è stato ancora emanato dall'Amministrazione individuata ex lege;
la dismissione del patrimonio rientra tra gli obiettivi del Governo finalizzati al reperimento delle risorse necessarie per il rilancio dell'occupazione e della crescita economica –:
essendo trascorsi più di dieci giorni dalla data di entrata, in vigore della legge di cui in premessa, quali siano le ragioni della mancata adozione da parte del Ministro interrogato del decreto previsto dal comma 393 dell'articolo 1 della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità 2014);
se non si ritenga opportuno destinare, prioritariamente, le risorse liberate dalla dismissione dei suddetti immobili al bilancio del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. (5-01968)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-01968

  Sottolineo prima di tutto che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca si è tempestivamente attivato per dare attuazione a quanto è stato previsto dall'articolo 1, comma 393, della legge di stabilità per il 2014 (legge 27 dicembre 2013, n. 147) riguardo al trasferimento all'Agenzia del demanio dei beni immobili appartenenti all'istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (INDIRE).
  La procedura di individuazione degli immobili da trasferire, che avrebbe dovuto concludersi entro dieci giorni dall'entrata in vigore della citata legge di stabilità con l'adozione del relativo decreto del Ministro, ha tuttavia incontrato delle difficoltà legate ai processi di trasformazione che hanno coinvolto il suddetto Istituto. Ricordo che l'INDIRE è stato prima soppresso dalla legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007) e poi ripristinato con la legge n. 111 del 15 luglio 2011, che ha anche disposto la soppressione dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica (ANSAS) e il passaggio del relativo patrimonio e di quello degli ex Istituti regionali di ricerca educativa (IRRE), che facevano parte dell'ANSAS, all'INDIRE. Il processo di successione del patrimonio tra i due enti non è al momento completato, essendo ancora in corso l'approvazione dei rendiconti delle gestioni commissariali degli ex Istituti regionali di ricerca educativa. Per questa ragione non è al momento possibile predisporre un elenco definitivo ed esaustivo degli immobili di effettiva proprietà dell'INDIRE.
  Nel ribadire l'impegno del Ministero ad una sollecita definizione della procedura, si segnala che presso l'INDIRE è in corso di espletamento la gara per lo svolgimento del servizio di rilevazione, stima e aggiornamento dell'inventario degli immobili di appartenenza dell'ex IRRE al fine di consentire un esatto monitoraggio degli stessi e l'individuazione della loro effettiva situazione catastale.
  Con riferimento alla destinazione delle risorse che deriveranno dalla dismissione degli immobili in questione, si tratta di decisioni che non rientrano nella competenza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ma dell'Agenzia del demanio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

bilancio dello Stato

bilancio per la ricerca

privatizzazione