ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01899

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 153 del 16/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: COLLETTI ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/01/2014
Stato iter:
01/04/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/04/2014
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 01/04/2014
Resoconto COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/01/2014

DISCUSSIONE IL 01/04/2014

SVOLTO IL 01/04/2014

CONCLUSO IL 01/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01899
presentato da
COLLETTI Andrea
testo di
Giovedì 16 gennaio 2014, seduta n. 153

   COLLETTI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   nel 2010 la Officine Maccaferri Spa, società operante nel settore dell'ingegneria civile e delle costruzioni, ha ceduto il proprio stabilimento di Celano (Aq) alla società Trafilerie e Zincherie del Gruppo Pittini, produttore friulano di acciai per l'edilizia e la meccanica tramite una Società di Progetto (SPV) capitalizzata per euro 100.000, denominata Trafilerie e Zincherie di Celano Srl;
   contestualmente all'acquisizione dell'impianto, la nuova proprietà ha siglato presso il Ministero dello sviluppo economico un accordo sindacale avente ad oggetto il mantenimento dei livelli occupazionali e della produzione industriale;
   detta Srl ha usufruito di ogni tipo di ammortizzatore sociale, ovvero scivoli, cassa integrazione e contratti di solidarietà, senza che si verificasse alcuna riduzione dell'attività: acquisti e vendite dell'azienda non sono mai calati e nel 2012 si è addirittura registrato un record di produzione;
   il 28 dicembre 2012, in palese violazione degli accordi l'Ad del gruppo Federico Pittini aveva pubblicamente dichiarato: «Abbiamo intrapreso la strada della delocalizzazione all'estero; tutto il comparto delle verticalizzazioni del gruppo è destinato a essere trasferito verso Paesi più amichevoli nei confronti delle imprese» e annuncia: «la decisione di trasferire all'estero una serie di produzioni è stata presa». Di conseguenza, «qualche centinaio di posti di lavoro potremmo lasciarli per strada»;
   a soli 3 anni dalla firma dell'accordo, il gruppo Pittini ha comunicato la cessazione dell'attività dell'impianto, con la conseguente messa in mobilità di 86 addetti ed il loro licenziamento a partire dal 10 gennaio 2014;
   in data 12 novembre 2013, il sindaco di Celano, Filippo Piccone, ha convocato in Municipio un tavolo tecnico con i rappresentanti della provincia e della regione Abruzzo per verificare la possibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali ed alla Cassa Integrazione per un periodo di dodici mesi durante i quali poter valutare altre opportunità occupazionali;
   nel corso della riunione, cui hanno preso parte anche i rappresentanti sindacali di Uilm, Fim e Fiom, il sindaco Piccone ha dichiarato di aver ricevuto le richieste di un gruppo di imprenditori interessati a rilevare, dopo una fase esplorativa, il sito industriale della ex Maccaferri;
   la riapertura delle trattative e la verifica del possibile accesso alla Cassa integrazione per gli 86 lavoratori di Celano rendono necessario l'intervento del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali –:
   se il Ministro dello sviluppo economico intenda convocare urgentemente un tavolo di concertazione tra le parti sociali che coinvolga tutti gli imprenditori interessati all'acquisizione dell'impianto e che punti soprattutto alla salvaguardia dei posti di lavoro a rischio e al rilancio della produzione industriale nel sito di Celano;
   se il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, nel frattempo, voglia concedere agli 86 operai ex Maccaferri in mobilità la Cassa integrazione di almeno dodici mesi affinché questi e le loro famiglie possano condurre un'esistenza dignitosa in attesa dell'auspicabile ricollocazione. (5-01899)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 1 aprile 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-01899

  Il Ministero dello sviluppo economico continua a seguire con attenzione le problematiche dell'azienda Trafilerie Zincherie Pittini di Celano, sito produttivo precedentemente detenuto dal Gruppo Maccaferri.
  Nel 2008, il Gruppo Pittini acquistò uno stabilimento a Celano in Abruzzo dal Gruppo Maccaferri (un grande gruppo che opera in diversi settori, dall'ingegneria meccanica, all'agroalimentare, dall'energia alla produzione di sigari). Lo stabilimento abruzzese, dove lavoravano circa 100 dipendenti, operava nel mercato del filo zincato.
  Il Ministero dello Sviluppo ha seguito gli sviluppi di questa acquisizione fin dal 2010, con l'obiettivo di salvaguardare una realtà produttiva importante per il territorio abruzzese. In tale ambito il Gruppo Pittini già manifestava la gravità della situazione industriale ed economica a Celano illustrando le decisioni che, avevano portato lo stesso a rilevare dalla Maccaferri il sito aquilano. Infatti fin da allora il Gruppo Pittini palesava alle parti sociali ed istituzionali la determinazione di cessare la produzione di una commessa riconducibile ad un accordo con il Gruppo Maccaferri che, venuta meno, aveva determinato la relativa messa in mobilità di parte dei lavoratori dovuta alla riduzione dei volumi di attività.
  Il MISE segnala che persistono contatti anche con la società Maccaferri – considerata centrale per invertire la sempre più difficile situazione dello stabilimento – per incentivare un interessamento al proprio ex stabilimento, ma, al momento, non vi sono stati riscontri positivi.
  Nel prendere atto della delicata situazione illustrata dall'Onorevole interrogante, il Ministero dello sviluppo economico assicura la disponibilità, ove richiesto dalle parti, a convocare il più rapidamente possibile un tavolo di confronto per avviare una discussione costruttiva con tutti i soggetti interessati.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CELANO,L'AQUILA - Prov,ABRUZZI

EUROVOC :

produzione industriale

cassa integrazione

edificio per uso industriale

industria siderurgica

delocalizzazione

soppressione di posti di lavoro

licenziamento