ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01653

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 131 del 04/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: BRAGANTINI MATTEO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 04/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/12/2013


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/12/2013
Stato iter:
05/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/12/2013
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 05/12/2013
Resoconto BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 05/12/2013
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/12/2013

SVOLTO IL 05/12/2013

CONCLUSO IL 05/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01653
presentato da
BRAGANTINI Matteo
testo di
Mercoledì 4 dicembre 2013, seduta n. 131

   MATTEO BRAGANTINI e RONDINI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 15 ottobre 2013, n. 120, ha istituito un fondo di 190 milioni di euro per il 2013 per «far fronte alle problematiche derivanti dall'eccezionale afflusso di stranieri sul territorio nazionale». Di questo Fondo, eccetto che sia gestito dal Ministero dell'interno, non si sa nulla: a chi andranno i soldi, per quali attività, con quali obiettivi. Dei 190 milioni ben 95 costituiranno oneri per il personale: considerando che il decreto è del 15 ottobre parrebbe che in 2 mesi e mezzo verrà spesa una simile cifra per pagare non si sa quale personale, con quale inquadramento, e per fare cosa;
   la copertura dei 190 milioni è ottenuta in parte anche attingendo al fondo unificato per le vittime di reati mafiosi, di fenomeni estorsivi e dell'usura, che è a sua volta alimentato con un prelievo erariale su tutte le assicurazioni (incendi, auto, responsabilità civile) stipulati in Italia, pagato cioè da tutti i cittadini in virtù del nobile fine cui dovrebbe essere dedicato;
   in un momento di crisi economica come quello che sta vivendo il nostro Paese, il fenomeno dell'usura cresce in modo esponenziale, stando ai dati del Ministero dell'interno dal 2010 al 2012 sono 245 mila i commercianti coinvolti in rapporti usurai e 600 mila le posizioni debitorie;
   in un articolo pubblicato sul «Il Sole 24 Ore» del 18 ottobre 2013, le Associazioni antiusura criticano il taglio al fondo antiusura definendolo una scelta poco rassicurante sul fronte della sicurezza sociale;
   in un altro articolo pubblicato sempre sul Il Sole 24 Ore in data 14 novembre si illustra il contenuto della conferenza stampa di presentazione della relazione annuale sulla lotta al racket e usura. Nell'incontro presieduto dal prefetto Betty Belgiorno e dallo stesso Ministro sono stati rappresentati i dati relativi al fenomeno dell'usura dai quali è emerso che negli ultimi anni si è registrata una crescita allarmante. In ultima analisi il prefetto si è soffermata ad analizzare un altro aspetto che merita di essere adeguatamente approfondito, se da un lato infatti le risorse del Fondo antiusura sono cospicue, dall'altro lato non si riesce a dare il giusto ristoro alle vittime a causa di una non meglio specificata lentezza burocratica e una cronica lentezza dei procedimenti giudiziari –:
   se il Ministro intenda definire in modo chiaro le motivazioni alla base dell'inadeguato utilizzo delle risorse del fondo antiusura per il contrasto di questo aberrante fenomeno. (5-01653)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 dicembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-01653
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

criminalita' organizzata

sicurezza sociale

vittima

reato