ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01650

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 131 del 04/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: DI BATTISTA ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2013
TACCONI ALESSIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2013
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2013
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2013
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2013


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 04/12/2013
Stato iter:
25/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/10/2017
Resoconto GIRO MARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 25/10/2017
Resoconto DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/12/2013

DISCUSSIONE IL 25/10/2017

SVOLTO IL 25/10/2017

CONCLUSO IL 25/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01650
presentato da
DI BATTISTA Alessandro
testo di
Mercoledì 4 dicembre 2013, seduta n. 131

   DI BATTISTA, MANLIO DI STEFANO, TACCONI, DEL GROSSO, SIBILIA e SCAGLIUSI. — Al Ministro degli affari esteri . — Per sapere – premesso che:
   gli Istituti italiani di cultura all'estero (IIC), ai sensi della legge 22 dicembre 1990, n. 401, attendono alla promozione e alla diffusione della cultura e della lingua italiane all'estero e sono istituiti nelle capitali e nelle principali città degli Stati con i quali l'Italia intrattiene relazioni diplomatiche;
   la legge n. 401 del 1990, all'articolo 7, comma 2, stabilisce che, per il perseguimento delle finalità normativamente individuate, gli Istituti di cultura sono dotati di autonomia operativa e finanziaria;
   il comma 3 dell'articolo 7 della predetta normativa, prescrive che «criteri generali dell'organizzazione e del funzionamento degli Istituti sono stabiliti in un regolamento emanato con decreto del Ministro» il quale disciplina «anche le modalità della gestione finanziaria ed economico-patrimoniale degli Istituti, fermo restando l'obbligo per gli Istituti stessi di trasmettere annualmente ai Ministeri degli affari esteri e del tesoro, tramite la rappresentanza diplomatica o l'ufficio consolare competente un conto consuntivo, corredato di una relazione sull'attività svolta»;
   in forza delle disposizioni di cui alla citata legge, è stato emanato il decreto ministeriale 27 aprile 1995, n. 392, secondo il quale (articolo 20) il bilancio di previsione – elaborato dagli istituti, entro il 10 ottobre dell'anno precedente cui si riferisce il bilancio stesso – deve essere trasmesso entro il 20 ottobre alla rappresentanza diplomatica o all'ufficio consolare i quali, nei successivi trenta giorni, devono ulteriormente trasmettere il bilancio al Ministero degli affari esteri (che infine «comunica l'approvazione o il proprio eventuale difforme parere agli istituti»);
   inoltre, con riferimento al conto consuntivo – che comprende il rendiconto finanziario di cui all'articolo 42 decreto ministeriale 395/1995 nonché, in allegato, il riassunto generale del movimento amministrativo di cui al successivo articolo 44 decreto ministeriale 395/1995 – l'articolo 41 del succitato regolamento ministeriale, stabilisce che «il conto consuntivo, accompagnato dalla relazione illustrativa del direttore dell'istituto e dagli allegati... è predisposto entro il 30 del mese di aprile successivo alla chiusura dell'esercizio finanziario» (articolo 41, commi 1 e 3); il conto stesso, in seguito, «viene trasmesso dall'istituto entro trenta giorni... per il tramite della rappresentanza diplomatica o dell'ufficio consolare competente al Ministero degli affari esteri – Direzione generale delle relazioni culturali, ed al Ministero del tesoro – Ragioneria centrale presso il Ministero degli affari esteri»;
   in favore degli IIC viene stanziata, a bilancio, una dotazione pari a circa 12 milioni di euro;
   nell'ottica del processo di spending review, che sta interessando anche il Ministro degli affari esteri, sono stati preannunciati tagli lineari al predetto stanziamento;
   a fronte dell'autonomia finanziaria di cui gli IIC godono, risulta, all'interrogante, che molti istituti presentino bilanci in attivo e, pertanto, al fine di evitare tagli indiscriminati, è necessario prendere visione della documentazione contabile di tutti gli IIC;
   l'interrogante, dunque, ha tentato di accedere, facendone opportuna richiesta al Ministero degli affari esteri, alla documentazione contabile degli IIC relativamente all'anno 2012;
   in esito alla predetta richiesta è stato unicamente possibile visionare i rendiconti finanziari di soli 7 istituti sui 90 che attualmente coprono l'intera rete italiana;
   i bilanci e la documentazione contabile degli IIC, ai sensi della legge 401 del 1990 e del relativo regolamento ministeriale, dovrebbero invece essere nella piena disponibilità del Ministro degli affari esteri e inoltre, considerato lo stanziamento di pubbliche risorse, dovrebbero altresì essere di pubblico dominio;
   conoscere l'effettiva gestione e utilizzo delle risorse stanziate in favore degli istituti di cultura potrebbe scongiurare la chiusura di istituti i quali, invece, hanno, nella maggior parte dei casi, un ruolo di grande rilevanza nella promozione della cultura e della lingua italiana;
   il Ministero degli affari esteri, ex articolo 3, comma 1, lettera d), «svolge, anche tramite le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari, in conformità a quanto previsto nella presente legge e nel quadro dei rapporti politicodiplomatici che l'Italia ha con gli altri Stati, funzioni di indirizzo e di vigilanza»;
   di conseguenza, il Ministero degli affari esteri, quale organo che esercita, in via continuativa, la vigilanza sull'attività e sulla gestione degli Istituti oggetto del presente atto di sindacato ispettivo, dovrebbe essere ampiamente in grado di reperire e di consentire l'accesso alla predetta documentazione contabile –:
   se il Ministro interrogato abbia correttamente esercitato la funzione di vigilanza sugli IIC, normativamente sancita dalla legge 401 del 1990, e con quali modalità;
   se sia a conoscenza della situazione descritta in premessa relativa alla irreperibilità dei bilanci e della documentazione contabile degli IIC e se sia stata rigorosamente applicata la normativa di cui alla legge 401 del 1990 e al relativo decreto ministeriale 392 del 1995 circa la presentazione e trasmissione del bilancio preventivo e del conto consuntivo di ciascun IIC;
   quali iniziative, alla luce di quanto sopra evidenziato, abbia assunto e intenda assumere per porvi rimedio;
   per quali ragioni la documentazione contabile relativa agli IIC non sia di semplice reperibilità e comunque di pubblico dominio e, pertanto, se non consideri opportuno, sulla base delle argomentazioni di cui alla premessa, rendere immediatamente pubblici i bilanci e tutta la documentazione contabile degli IIC di cui alla legge 401 del 1990 e al relativo decreto ministeriale 392 del 1995 anche mediante pubblicazione sul sito internet del Ministro degli affari esteri. (5-01650)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 25 ottobre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-01650

  Le funzioni di indirizzo e vigilanza sugli 83 istituti italiani di cultura – sezioni comprese – che attualmente compongono la rete sono esercitate dal MAECI, ai sensi dell'articolo 5 del decreto ministeriale 392/1995, rivisto dal decreto-legge n. 211/2015. In particolare, il Ministero riceve e approva i bilanci di previsione e i rendiconti a consuntivo degli Istituti di cultura, secondo quanto dettato rispettivamente dagli articoli 20, comma 3 e 41 comma 3 e seguenti del suddetto regolamento. Negli anni di cui si chiede conto nell'interrogazione il Ministero ha assolto agli obblighi già richiamati, esercitando le funzioni di propria competenza, nel rispetto della procedura vigente fino al 2015. Successivamente, a partire dall'esercizio finanziario 2016, adeguandosi alla nuova disciplina. L'esame dei bilanci si basa sulle relazioni dei collegi dei revisori dei conti e sui pareri dei Capi Missione inviati a corredo dei bilanci stessi, così come previsto dagli articoli 20, 41 e 78 del citato regolamento. Si sottolinea che l'approvazione del bilancio di previsione è condizione necessaria per l'erogazione della dotazione finanziaria, mentre la mancata approvazione del conto consuntivo determina conseguenze di carattere contabile e profili di responsabilità amministrativa. Secondo la versione aggiornata del Regolamento, in vigore dal 15 gennaio 2016, il conto consuntivo approvato dal Ministero deve comunque essere trasmesso all'Ufficio Centrale del Bilancio per i successivi controlli di regolarità amministrativa e contabile.
  I bilanci consuntivi dell'esercizio finanziario 2012 non sono irreperibili, ma conservati nella loro forma cartacea agli atti dell'ufficio VIII della Direzione Generale Sistema Paese, competente a svolgere le funzioni di controllo sopra descritte. Tale documentazione può essere oggetto di un'istanza di accesso civico a documenti ex articolo 5 del decreto legislativo 33/2013 e successive modifiche.
  Tale fonte normativa, in vigore dal 20 aprile 2013, impone all'Amministrazione di pubblicare una serie di dati e documenti, al fine di garantire la trasparenza dell'azione della PA. Inoltre impone di creare una sezione del sito web ufficiale, denominata «Amministrazione trasparente», attraverso la quale chiunque sia interessato possa avere accesso ai documenti oggetto dell'obbligo di pubblicazione.
  In ottemperanza all'articolo 29 del suddetto decreto legislativo, sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Ministero i bilanci preventivi dal 2014 al 2017 e i bilanci consuntivi dal 2014 al 2016, ovvero tutti quelli pervenuti dall'entrata in vigore della norma ad oggi, reperibili all'indirizzo www.esteri.it nella sezione Ministero, Amministrazione trasparente.
  Si ritiene quindi di aver correttamente operato nel senso indicato dalla normativa di riferimento.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1990 0401

EUROVOC :

diffusione della cultura

rappresentanza diplomatica

relazione culturale

bilancio

autonomia finanziaria

bilancio di societa'

sicurezza e sorveglianza