Legislatura: 17Seduta di annuncio: 130 del 03/12/2013
Primo firmatario: BELLANOVA TERESA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/12/2013
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/12/2013 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/12/2013 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 06/12/2013
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/12/2013
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 06/12/2013
BELLANOVA. –
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
i lavoratori socialmente utili impiegati negli istituti scolastici in Puglia sono circa 3500 e circa 800 sul territorio salentino. Questi lavoratori, frutto di un progetto sociale condiviso nel 2001 con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e altri Ministeri interessati che ha permesso tempo addietro a 28.000 persone di essere stabilizzate dopo anni di precariato, sono in questi giorni in forte agitazione sul territorio salentino e pugliese;
sono numerose le manifestazioni di protesta da parte degli ex LSU addetti alle pulizie nelle scuole sul territorio salentino. I lavoratori insieme alle organizzazioni sindacali lamentano il rischio che dal 1o gennaio 2014 si dia avvio ad una cospicua riduzione del reddito, si parla di oltre il 50 per cento, a loro carico a causa di una «gara che il MIUR, attraverso Consip, ha aggiudicato a Dussman col ribasso del 60 per cento, generando anche una discriminazione rispetto alle altre regioni»;
la gara europea esperita da Consip spa, in rappresentanza del Ministero dell'economia e delle finanze è stata suddivisa in 13 lotti geografici. Di questi, la Puglia è compresa nel lotto 11, per un valore stimato di circa 194.300.000 euro. Tra i criteri di aggiudicazione sembrerebbe esserci anche quello dell'offerta più vantaggiosa, e a meno della metà del valore stimato. Sembrerebbe si sia aggiudicata l'appalto l'unica azienda partecipante;
risulta all'interrogante che ciò che è stato considerato corretto, in merito alla gara che ha interessato la regione Puglia e dunque la presenza di una sola offerta, sarebbe stato poi eccepito per il lotto n. 6, quello relativo alle province di Napoli e Salerno;
il reddito percepito da questi lavoratori, a fronte di 35 ore settimanali è stato finora pari a circa 800 euro al mese, non per tutti però. Il dato reale in questo contesto è variegato, con redditi che vanno dai 450 euro ai 700 euro al mese. Ridurli di oltre la metà comporterebbe, come è facile intuire, effetti devastanti su famiglie in molti casi monoreddito e con figli;
l'eventuale taglio sul monte ore rappresenterebbe una condizione critica non solo per la vita di queste persone, ma anche per il buon mantenimento delle condizioni igienicosanitarie dei plessi scolastici –:
se il Governo non ritenga opportuno, alla luce di quanto sopra esposto, convocare un tavolo interministeriale per acquisire ogni elemento utile a non penalizzare i lavoratori pugliesi e salentini;
se il Governo non ritenga utile bloccare la gara Consip anche alla luce delle motivazioni riportate dalle organizzazioni sindacali e che hanno visto aggiudicare una gara pubblica con un ribasso del 60 per cento, penalizzando fortemente la regione Puglia e i suoi lavoratori. (5-01635)
EUROVOC :Puglia
riduzione dei salari
aggiudicazione d'appalto
istituto di istruzione