ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01592

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 126 del 27/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUERRA MAURO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01592
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Mercoledì 27 novembre 2013, seduta n. 126

   BRAGA e MAURO GUERRA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:
   TILO SA (treni regionali Ticino Lombardia) è una società nata nel dicembre del 2004 da una joint Venture fra FFS (Ferrovie federali svizzere) e Trenitalia allo scopo di migliorare e coordinare il trasporto ferroviario fra il Ticino la Lombardia, e di sviluppare il mercato transfrontaliera tra Svizzera e Italia, la cui principale strategia aziendale risiede nel continuo miglioramento della qualità dei servizi proposti a tutti i livelli (offerta di trasporto, puntualità, pulizia, informazione alla clientela, sicurezza);
   il 29 gennaio 2008 è stata sottoscritta un'Intesa tra regione Lombardia della Repubblica italiana e la Repubblica e Canton Ticino della Confederazione svizzera con l'obiettivo di sviluppare la collaborazione nei settori del commercio, del turismo, dell'energia, dei trasporti, della formazione, della cultura, della tutela del territorio, dei servizi di pubblica utilità, della salute e delle scienze mediche;
   quale primo seguito concreto dell'Intesa, regione Lombardia ha proceduto, sempre in data 29 gennaio 2008, alla formalizzazione dell'Accordo operativo in materia di trasporto ferroviario tra regione Lombardia della Repubblica italiana e la Repubblica e il Cantone Ticino della Confederazione elvetica, finalizzato alla condivisione di strategie e azioni per la definizione di un'unica e coordinata offerta transfrontaliera nella Regio Insubrica, condotta sui poli di Milano, Como, Chiasso, Mendrisio, Lugano, Varese e Bellinzona;
   sulla base di tale Accordo operativo regione Lombardia e Canton Ticino hanno inteso sviluppare la collaborazione nel settore dei trasporti impegnandosi ad attivare iniziative congiunte per promuovere la realizzazione di interventi di comune interesse, considerando prioritari progetti specifici nei rispettivi ambiti di intervento:
    a) servizio ferroviario regionale/metropolitana suburbana:
     a) metropolitana suburbana di Como (linea S10 Canton Ticino + S11 Lombardia);
     b) nuova linea Varese-Lugano: servizio Como-Varese e Lugano-Malpensa;
     c) integrazione tariffaria;
     d) coordinamento e miglioramento dell'offerta sulla linea Bellinzona-Luino-Gallarate.
    b) servizi ferroviari a lunga percorrenza:
     a) coordinamento dei servizi a lunga percorrenza sull'asse del Gottardo: frequenze ogni ora sulla relazione Bellinzona-Milano;
   in riferimento alla metropolitana suburbana di Como (linea S10 Canton Ticino e S11 Lombardia) le parti hanno concordato di predisporre un piano d'offerta che prevedesse il prolungamento della linea S10 Biasca Bellinzona-Chiasso fino alla stazione italiana di Albate-Camerlata, passando per Como San Giovanni. È stabilito che tale linea S10 debba avere una frequenza di 30 minuti e che gli orari sulla tratta italiana verranno concordati con i treni della linea S11 (Milano Garibaldi-Albate-Como-Chiasso), secondo un corridoio di frequenze intercalate tra Chiasso e Albate e con uno schema coerente con la programmazione del Servizio Ferroviario Lombardo. È stato inoltre deciso di definire le seguenti modalità di realizzazione:
    a) prolungamento linea S10 da Chiasso a Como-Albate: a carico del Cantone Ticino;
    b) cadenzamento e regolarizzazione delle frequenze della linea S11 Milano Garibaldi-Como-Chiasso: a carico di regione Lombardia;
    c) realizzazione delle condizioni di attestamento dei treni ad Albate (binario e sottopassi): coordinamento e concertazione con RFI a cura di regione Lombardia (predisposizione e firma di un Protocollo con gli enti preposti agli interventi);
    d) realizzazione dell'accessibilità e dell'area di interscambio nella stazione di Albate: coordinamento e concertazione con Provincia e Comune di Como a cura di regione Lombardia (predisposizione e firma di un Protocollo con gli enti preposti agli interventi);
   l'accordo tra regione Lombardia e gli enti preposti alla realizzazione del nodo di interscambio di Albate prevedeva altresì il miglioramento delle funzionalità di interscambio tra mezzo pubblico e mezzo privato presso la stazione di Albate-Camerlata FS, rendendo utile l'utilizzo della stazione per l'accesso alla Convalle dai Comuni posti a sud di Como e per gli spostamenti transfrontalieri diretti in Svizzera;
   in data 1o ottobre 2008, regione Lombardia ha approvato l'Accordo di finanziamento sottoscritto tra regione Lombardia, Repubblica italiana e Cantone Ticino, Trenitalia s.p.a. e Ferrovie Federali Svizzere necessario al potenziamento del servizio ferroviario sulla tratta Chiasso-Como-Albate-Camerlata che verrà effettuato, in ciascun Paese, dalle imprese nazionali di trasporto ferroviario. Secondo tale Accordo il Canton Ticino si è impegnato a finanziare integralmente i servizi effettuati da Trenitalia sulla tratta da Chiasso a Como-Albate-Camerlata con treni bicorrente Flirt previo inserimento degli stessi, da parte di regione Lombardia, nel nuovo contratto di servizio con Trenitalia, ritenendo che tale assunzione di costo potesse rispondere ad una importante e rilevante domanda di utenza;
   a fine agosto 2013 il Consiglio di Stato svizzero ha deciso di interrompere il finanziamento del servizio ferroviario regionale Chiasso-Como-Albate-Camerlata a partire dall'entrata in vigore dell'orario invernale. In corrispondenza quindi del cambio d'orario previsto per il prossimo 15 dicembre 2013 la linea S10 Tilo non effettuerà più il tratto da Albate-Camerlata a Chiasso, limitandosi a percorre il solo territorio svizzero fino alla prevista stazione di Chiasso;
   le ragioni addotte dal Consiglio di Stato tali da motivare la scelta di sospendere il finanziamento del servizio ferroviario regionale S10 cancellando le due fermate italiane addizionali di Como e Albate-Camerlata sono da riferire al carico ad oggi esiguo degli utenti utilizzatori del Tilo. Secondo i conteggi forniti dalle Ferrovie Federali Svizzere le persone interessate dal servizio sarebbero pari a una media di circa 300 persone al giorno; un carico ritenuto modesto dallo stesso Consiglio di Stato tale da non poter più giustificarne l'importante impegno finanziario;
   nel corso di una recente seduta in Commissione speciale Lombardia-Svizzera, l'assessore alle Infrastrutture e alla mobilità lombarda Del Tenno, confermando la sospensione da parte del Consiglio di Stato del finanziamento del servizio ferroviario regionale Chiasso-Como- Albate-Camerlata, ha altresì ribadito l'impossibilità di regione Lombardia di intervenire sul collegamento mettendo a disposizione risorse finanziarie adeguate per ristabilirne l'offerta;
   tra i motivi decisivi della sospensione del servizio ferroviario sulla tratta Chiasso-Como-Albate-Camerlata, vi sarebbe tuttavia il mancato rispetto, a fronte della totale copertura dei costi del servizio da parte del Canton Ticino, degli impegni assunti da regione Lombardia nell'Accordo operativo relativi, in particolare, alla realizzazione del nodo di interscambio di Albate e al miglioramento delle funzionalità di scambio tra mezzo pubblico e mezzo privato che avrebbero dovuto prevedere la sistemazione della stazione, del servizio della biglietteria oggi inesistente, dei binari, dei sottopassi, l'ampliamento dell'area di parcheggio attualmente inadeguata, sporca di rifiuti, mal curata e soprattutto insufficiente ad accogliere gli utenti. Inefficienze e manchevolezze che hanno di fatto disincentivato i lavoratori e gli studenti frontalieri ad usufruire di tale servizio ferroviario riducendone anche le reali potenzialità;
   la sospensione della linea SIO Tilo Chiasso-Como-Albate-Camerlata provocherà enormi disagi con pesanti ricadute in termini di qualità e quantità del servizio ferroviario offerto alle centinaia di lavoratori frontalieri che quotidianamente si recano in Svizzera per lavoro e di studenti italiani, in aumento negli ultimi anni, iscritti alle università svizzere costretti ad utilizzare altre soluzioni per raggiungere le destinazioni svizzere. Ciò comporterebbe anche una sconfitta del nostro Paese nel campo della collaborazione transfrontaliera in materia di trasporto ferroviario, un insuccesso dovuto principalmente all'inadeguatezza da parte di regione Lombardia a far fronte ai propri impegni e di valutare le potenzialità e l'utilità che, in termini di flussi, la realizzazione di un nodo di interscambio ad Albate-Camerlata potrebbe avere sul territorio e sul rilancio dei collegamenti locali, nazionali e internazionali;
   nell'ottica del rilancio del servizio ferroviario transfrontaliero la linea S10 risulterebbe particolarmente importante in vista della realizzazione della «Fermata ferroviaria di interscambio di Camerlata in Comune di Como», il progetto di unificazione di Ferrovie Nord e Rete/Ferroviaria italiana presso la stazione di Como-Camerlata (Linea Ferrovie Nord) che consentirebbe agli utenti di spostarsi da una linea all'altra attraverso un ponte pedonale di collegamento tra il ramo delle Ferrovie Nord e la nuova fermata di Trenitialia, in sostituzione della stazione di Albate-Camerlata (Linea Rfi) che verrà smantellata. Tale progetto prevede anche la realizzazione di un parcheggio d'interscambio ferro-gomma da circa 250 posti e della stazione per gli autobus con accesso dal collegamento stradale in costruzione tra lo svincolo Acquanera del primo lotto della tangenziale di Como (opera inserita nel progetto del sistema viabilistico pedemontano lombardo) e la strada provinciale 36 Canturina;
   il progetto della «Fermata ferroviaria di interscambio di Camerlata in Comune di Como» consentirebbe la sinergia tra le direttrici ferroviarie Milano-Saronno- Como Lago, Milano-Monza-Como San Giovanni-Chiasso-Lugano, Como San Giovanni-Molteno-Lecco, permettendo inoltre la realizzazione di un servizio di «metropolitana suburbana» per la città di Como e tutta l'area compresa tra Chiasso e Grandate e Cantù;
   lo scorso giugno 2013, le Ferrovie Federali Svizzere (FFS), d'intesa con il gruppo Rete ferroviaria italiana (Rfi) hanno comunicato in un documento il programma di revisione completa, anche se ancora in via di definizione, della linea Eurocity Milano-Zurigo dal quale è prevista, a partire «dal 15 giugno 2014», un anno prima dell'Expo 2015, «l'entrata in servizio di un nuovo concetto per i treni internazionali della linea del Gottardo» che di fatto entrerà in conflitto con il traffico regionale Chiasso-Como-Milano della linea S11. Per questo motivo alcuni Eurocity transiteranno dalla galleria di Monte Olimpino 2 non servendo più la stazione di Como San Giovanni. Lo scalo comasco corre quindi il rischio di essere servito da 2 soli Eurocity contro i 14 collegamenti presenti oggi, perdendo circa l'86 per cento del volume di traffico a favore, presumibilmente, della stazione di Chiasso destinata a trasformarsi nel vero capolinea internazionale della linea del Gottardo;
   nonostante il gruppo Rete ferroviaria italiana si sia limitato a sottolineare che «la stazione di Como San Giovanni resta internazionale», precisando che tuttavia occorrerà aspettare giugno del 2014, e a informare di un piano di investimenti per complessivi 4 milioni di euro (uno previsto per il 2013 e 3 garantiti entro il 2015), di cui ad oggi, a dispetto delle diverse sollecitazioni del comune di Como, non si sa più nulla, è di tutta evidenza il declassamento sostanziale della principale stazione lariana che verrebbe sostanzialmente tagliata fuori dai maggiori collegamenti internazionali lungo l'asse Nord-Sud d'Europa con conseguenze negative e pesantissime in termini di qualità e quantità del servizio ferroviario offerto soprattutto nei riguardi dei flussi di persone, viaggiatori pendolari e turisti da e verso l'Europa, costretti a subire disagi rilevanti; per il ruolo e la capacità attrattiva, reale e potenziale, che la città di Como e il territorio comasco è in grado di esprimere dal punto di vista turistico, anche in vista della Manifestazione universale di Expo 2015 –:
   se e quali iniziative il Governo intenda attuare, nell'ambito delle proprie competenze, anche in considerazione dei futuri sviluppi strategici inerenti i collegamenti ferroviari transfrontalieri;
   quali iniziative il Governo intenda adottare per garantire agli utenti del trasporto ferroviario collegamenti e servizi adeguati per qualità, velocità e frequenza in una logica di sistema integrato tra corse regionali, nazionali, transfrontaliere e internazionali, anche in considerazione della vocazione turistica e produttiva della città di Como e del ruolo internazionale che sino ad oggi ha avuto la stazione di Como San Giovanni soprattutto alla luce del tentativo in atto da parte delle Ferrovie Federali Svizzere e di Rete Ferroviaria italiana di revisione completa della linea Eurocity Milano-Zurigo che comporterebbe un vero e proprio declassamento sostanziale della principale stazione lariana. (5-01592)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

COMO - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

trasporto ferroviario

Svizzera

firma di accordo

rete ferroviaria

rete stradale

trasporto transfrontaliero

veicolo su rotaie

utente dei trasporti

contratto di prestazione di servizi

protezione del consumatore