ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01575

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 126 del 27/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: CHAOUKI KHALID
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01575
presentato da
CHAOUKI Khalid
testo di
Mercoledì 27 novembre 2013, seduta n. 126

   CHAOUKI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il 22 novembre 2013, il sito on line del quotidiano La Repubblica, sezione di Roma, pubblica un articolo intitolato «Pestaggi e raid squadristi, è il “Bangla tour”. Così l'ultradestra va a caccia di immigrati», firmato da Federica Angeli e Giuseppe Scarpa. I due giornalisti tracciano un quadro inquietante dell'estrema destra romana, che, coinvolgendo numerosi adolescenti – nell'articolo si parla di centinaia di proseliti – andrebbe a caccia di immigrati, soprattutto bengalesi, al grido di «Camerata della destra romana, azione!»;
   secondo quanto riportato dagli articoli di stampa, le spedizioni partirebbero dalle sedi di Forza Nuova, una delle quali si trova in via Lidia 52-54, e prenderebbero di mira, nello specifico, immigrati che si trovano nei quartieri romani di Torpignattara, Casilino, Prenestino, Acqua Bullicante, luoghi dove la comunità del Bangladesh ha la sua più alta concentrazione. Individuata la vittima, gli adolescenti procederebbero al pestaggio, che acquisirebbe nella loro forma mentis un valore «terapeutico» e «ideologico», e contribuirebbe a scaricare «i nervi e la tensione». Secondo quanto riportato dalle notizie a mezzo stampa, la scelta cadrebbe sui membri di questa specifica comunità perché raramente le vittime sporgono denuncia;
   il 18 maggio 2013 un sedicenne e un diciannovenne, in via Oddi, avrebbero massacrato di botte un minore bengalese, insultandolo per il colore della pelle e mandandolo in ospedale con il labbro e il sopracciglio spaccati. I due – come si apprende da Repubblica – sono stati incastrati da una testimone affacciata dal balcone della propria casa e dallo smarrimento del cellulare di uno dei due. «Noi siamo camerata e combattiamo l'immigrazione clandestina». Con queste parole si sarebbero giustificati i due, interrogati dalla Polizia a seguito del cosiddetto «Bangla Tour»;
   «Una sorta di iniziazione per essere accettato nel gruppo» così lo definisce Massimo Scaringella, legale del sedicenne che, a proposito del suo assistito, ha dichiarato: «Dietro queste spedizioni punitive a mio avviso c’è un vero e proprio indottrinamento. Il mio assistito rispondeva alle mie domande come un invasato. Picchiare i bengalesi per lui non era solo un modo per divertirsi [...], ma era una vera e propria crociata, una battaglia che doveva combattere a tutti i costi. Qualcuno, più grande di lui, lo aveva attirato a frequentare la sede di Forza Nuova [...] Ma su di lui, sono certo, c’è stato un vero e proprio lavaggio del cervello. Ritengo sia una vittima inconsapevole di un sistema che tende comunque ad approfittarsi dei più deboli»;
   questa forma di violenza di matrice razzista e politica, che vede coinvolti come aggressori giovani ragazzi, preoccupa sia per le modalità che per l'ideologia che l'alimenta –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti riportati, e se e quali provvedimenti di competenza abbia preso o intenda prendere per contrastare quanto prima il degenerare di queste azioni squadriste ai danni dei bengalesi e delle altre minoranze etniche. (5-01575)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Bangladesh

partito politico

migrante

gruppo etnico