Legislatura: 17Seduta di annuncio: 126 del 27/11/2013
Primo firmatario: ZANIN GIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2013 BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2013
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 27/11/2013
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/11/2013
ZANIN, BAZOLI e BLAZINA. —
Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
l'attuale carcere di Pordenone è allocato presso lo storico, castello di Pordenone, un sito di rilevanza storica del tutto inadatto a svolgere tale funzione, sia per l'esiguità degli spazi che per la vetustà dei suoi impianti;
tale struttura presenta da molti anni un livello di sovraffollamento costante;
la comunità provinciale pordenonese nelle sue forme civili, politiche e istituzionali ha da molti anni sottolineato la necessità di realizzare una nuova struttura, conforme alle esigenze e agli indirizzi più volte sottolineati anche dalla Corte di giustizia europea;
sono ormai avviate le procedure per la realizzazione di un nuovo carcere nel territorio provinciale, da realizzare a San Vito al Tagliamento, con l'impiego e la valorizzazione del sito della locale caserma dismessa;
finalmente, con la realizzazione della nuova struttura, diventa ragionevole la totale dismissione dell'attuale carcere;
la struttura del vecchio castello, sito nel pieno centro storico di Pordenone, può proficuamente essere rimesso nelle disponibilità diretta della comunità pordenonese, che giustamente rivendica la struttura in quanto intimamente legata alla città ed alla sua storia, tanto che non pare pensabile, al fine di garantire l'attribuzione di funzioni coerenti con il disegno di conservazione storica del sito e di riappropriazione e fruizione/valorizzazione dello stesso da parte della comunità cittadina, una sua collocazione diversa dall'appartenenza al patrimonio comunale, anche a compensazione della perdita conseguente allo spostamento del carcere in altra sede al di fuori del territorio comunale –:
se sia stata già ipotizzata o determinata la destinazione del vecchio carcere a seguito della costruzione del nuovo e in che tempi si intenda procedere eventualmente alla scelta di destinazione;
se non sia logico in tal senso che la destinazione coincida con la «restituzione» a titolo gratuito dello spazio dell'antico castello direttamente alla città di Pordenone. (5-01573)
SIGLA O DENOMINAZIONE:CARCERE DI PORDENONE
EUROVOC :stabilimento penitenziario