ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01554

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 124 del 25/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: CAROCCI MARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 25/11/2013
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 25/11/2013
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 25/11/2013
PASTORINO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 25/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/11/2013
Stato iter:
28/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/05/2014
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 28/05/2014
Resoconto CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/11/2013

DISCUSSIONE IL 28/05/2014

SVOLTO IL 28/05/2014

CONCLUSO IL 28/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01554
presentato da
CAROCCI Mara
testo di
Lunedì 25 novembre 2013, seduta n. 124

   CAROCCI, TULLO, BASSO, GIACOBBE e PASTORINO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   in occasione del passaggio della televisione dall'analogico al digitale terrestre, attuato alla fine del 2011, la regione Liguria ha svolto un'intensa attività di coordinamento e facilitazione al fine di garantire un'adeguata copertura del segnale televisivo per il servizio pubblico nazionale e locale sull'intero territorio regionale;
   una particolare attenzione è stata rivolta al superamento delle criticità connesse alla difficile orografia della Liguria per il concreto rischio che molte località, specie quelle più decentrate, venissero private della possibilità di ricevere il segnale del digitale;
   a tal fine, la regione Liguria ha censito gli impianti in collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico, sostenuto economicamente i comuni per l'adeguamento dei ripetitori, supportato le emittenti televisive locali e semplificato l’iter burocratico per le autorizzazioni;
   ciononostante, a distanza di due anni dallo switch off, la situazione ligure continua a presentare criticità dovute all'assenza totale o parziale della ricezione dei canali RAI in disparate aree del territorio regionale, soprattutto dell'entroterra;
   a tale proposito, si rammentano le numerose segnalazioni di comuni che denunciano casi di mancato ricevimento del segnale televisivo RAI che impedisce agli utenti di accedere all'intero pacchetto dei programmi del servizio pubblico;
   il gettito relativo alla tassa sul possesso dell'apparecchio televisivo confluisce nelle casse della RAI e dà diritto agli utenti di usufruire del servizio pubblico nella sua interezza –:
   se non ritenga opportuno disporre l'effettuazione di una ricognizione riferita a tutti i comuni liguri allo scopo di tracciare una mappatura, la più precisa possibile, circa l'attuale livello di copertura del segnale televisivo RAI in ambito regionale;
   sollecitare l'attivazione di un tavolo di lavoro a livello nazionale che nel breve periodo predisponga, con la collaborazione di RAI e Ministero dello sviluppo economico, un piano finalizzato all'individuazione di soluzioni tecniche in grado di garantire parità di diritti all'informazione televisiva pubblica per tutti i cittadini, a prescindere dal luogo di residenza.
(5-01554)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 maggio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01554

  In merito alle problematiche di ricezione dei canali Rai in Liguria a seguito dello switch off, dalle informazioni acquisite presso gli Uffici territoriali competenti del MiSE è emerso quanto segue.
  In ordine ai problemi segnalati nell'atto in esame, il Ministero dello sviluppo economico ha invitato l'Ispettorato Territoriale per la Liguria a verificare le problematiche relative alla ricezione del Mux 1 Rai nella citata regione, nonché anche a seguito della segnalazione inoltrata dalla stessa Rai, le interferenze subite dal proprio Mux 1 in Liguria, da parte degli impianti ubicati in Toscana dell'emittente Italia 7.
  Al riguardo, l'Ispettorato per la Liguria ha confermato che vi sono ancora comuni o località dove, a causa dell'assenza di copertura o di copertura limitata, non è attualmente possibile ricevere il solo MUX 1, che irradia i programmi del Servizio Pubblico Radiotelevisivo.
  Secondo una prima valutazione, emersa dal confronto con gli addetti del settore (antennisti, installatori, addetti al controllo qualità di Rai Way), è emerso che il problema riguarda per lo più frazioni o piccoli gruppi di abitazioni, ma in alcuni casi interi comuni o vallate, anche a causa della particolare orografia dei luoghi.
  È stato predisposto un primo elenco di zone in cui sono state registrate criticità nella ricezione. Si tratta delle seguenti località:
   Triora (IM) e frazioni (Andagna, Molini di Triora, Creppo, Realdo eccetera);
   Frazione Trucco – Ventimiglia (IM);
   Frazione Pianavia – Vasia (IM);
   Frazione Roncagli – Diano Aretino (IM);
   Zona San Martino – Sanremo (IM);
   Frazione Gameragna – Albisola (SV);
   Massimino (SV);
   Propata (GE) e frazioni (Caffarena, Carpeneto);
   Montebruno (GE) frazione Loco;
   Zona Fritallo – Bogliasco (GE);
   Via Shelley – Genova;
   Zona Fiorino di Voltri – Genova;
   Valbrevenna (GE) e frazioni (Nenno, Sorivi, Vaccarezza);
   Frazione S. Pietro – Masone (GE);
   Frazione Borgonuovo – Mezzanego (GE);
   Frazioni di Farfanosa, Parazzuolo, Cabanne – Rezzoaglio (GE);
   Carrodano Inferiore (SP);
   Zona Stazione FF.SS – Corniglia (SP);
   Pian di Follo (SP);

  In ogni caso è intenzione del Ministero effettuare una ricognizione attenta e puntuale della situazione complessiva, in esito alla quale il Ministero stesso si riserva di trasmettere all'interrogante e alla Commissione l'elenco definitivo delle località interessate e dei problemi riscontrati.
  Per quanto riguarda le limitazioni alla ricezione del MUX 1 in Liguria causate dalle interferenze isocanale degli impianti in Toscana di ITALIA 7, si comunica che l'Ispettorato per la Toscana ha ordinato alla società Gelsomino s.r.l., proprietaria dell'emittente suindicata, di provvedere alla rimozione delle interferenze al MUX 1 Rai CH 46 in Liguria, stante il mancato rispetto dei punti di verifica stabiliti dall'AGCOM con delibera n. 451/13/CONS da parte di vari impianti della società stessa.
  Si fa presente, inoltre, che da studi effettuati dall'Ispettorato Territoriale Toscana, anche altri impianti gestiti dalla società Gelsomino in Toscana (svolti nell'area della Versilia) non rispetterebbero i limiti stabiliti dall'AGCOM interferendo il MUX 1 Rai in Liguria e, pertanto, è stato richiesto un nuovo progetto radioelettrico per la rete dell'emittente ITALIA 7 canale 46.
  Infine, per quanto concerne la possibilità di istituire di un tavolo di lavoro Rai – MI.S.E., per la risoluzione delle problematiche dei MUX Rai a livello nazionale, si segnala il 1o agosto 2013 è stato sottoscritto un accordo procedimentale tra il Ministero dello sviluppo economico, l'AGCOM e la Rai per l'adozione delle misure necessarie alla risoluzione delle problematiche a livello nazionale del DVB-T Rai.
  Ribadisce in conclusione di aver segnalato alle competenti strutture del Ministero di assegnare rilievo prioritario alle problematiche di ricezione che sono state registrate in Liguria.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Liguria

protezione del consumatore

televisione

servizio pubblico

comune