ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01548

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 124 del 25/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 25/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01548
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Lunedì 25 novembre 2013, seduta n. 124

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   l'11 novembre 2013, in un incontro con i sindacati di categoria, Slc Cgil, Fistel CISL, Uilcom Uil, Sky Italia ha annunciato la volontà di trasferire gran parte delle attività dell'area di broadcasting (radiodiffusione circolare) dalla sede di Roma a quella di Milano;
   tale operazione di riorganizzazione, che segue ad un medesimo processo organizzativo che, recentemente, ha interessato l'area vendite, comporterebbe l'esubero di 42 lavoratori della sede di Roma;
   l'operazione desta serie preoccupazioni per le implicazioni drammatiche che questa riorganizzazione potrebbe avere sulla vita dei lavoratori coinvolti, dei quali non si conoscono ancora le sorti; a quanto è dato sapere, alcuni di loro subiranno il trasferimento nella sede di Milano;
   il numero dei lavoratori in esubero – dichiarano le organizzazioni sindacali – impatterebbe sul personale di Roma drasticamente, costituendo il 15 per cento delle risorse totali presenti nella sede; si tratterebbe, dunque, di un'ulteriore perdita di posti di lavoro, che colpisce un territorio già ampiamente provato come quello romano;
   inoltre, si tratta dell'ennesima operazione di riorganizzazione che mette in discussione la tutela e la stabilità occupazionale, che avviene in assenza di un serio tavolo di confronto complessivo sugli assetti organizzativi futuri dell'azienda;
   ai timori sulle sorti dei lavoratori dell'area di broadcasting di Roma, di cui alcuni con famiglie a carico monoreddito, si uniscono quelli legati al servizio di customer care, presente soprattutto a Sestu (Sardegna), che affronta una riorganizzazione che continua a perdere traffico telefonico a favore di outsurcer, anche collocati all'estero;
   Sky Italia, infatti, ha da tempo delocalizzato le proprie attività attraverso i grandi call center in Albania, Croazia e Romania che assorbono gran parte delle attività di contatto telefonico della clientela, con non pochi problemi nella qualità del servizio e conseguenti ricadute negative nel processo produttivo sui lavoratori Italiani di Sky;
   i progetti riorganizzativi di Sky Italia vengono adottati in assenza di un serio piano industriale e gravano, in particolare, sui lavoratori con risparmi relativi, in un'azienda che continua, nonostante la crisi generale, ad avere comunque un bilancio positivo;
   i sindacati, Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, hanno espresso la loro contrarietà all'azienda rispetto ad ulteriori processi riorganizzativi che mettano in discussione posti di lavoro ed il futuro di un qualsiasi sito aziendale –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza del piano di riorganizzazione dell'area di broadcasting adottato da Sky Italia che comporta l'esubero di 42 lavoratori della sede di Roma;
   quali iniziative intenda, urgentemente, adottare il Ministro per tutelare i lavoratori di Sky Italia coinvolti dall'attuale processo riorganizzativo nella sede di Roma e, dunque, favorire una corretta gestione delle relazioni industriali e sindacali, al fine di individuare un piano industriale che preservando la produttività dell'azienda, consenta di tutelare i lavoratori e salvaguardare gli attuali livelli occupazionali;
   quali iniziative intenda promuovere affinché le politiche riorganizzative di Sky, che hanno comportato anche una delocalizzazione delle attività all'estero, non mettano a rischio le posizioni dei lavoratori italiani. (5-01548)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

soppressione di posti di lavoro

politica industriale

delocalizzazione