Legislatura: 17Seduta di annuncio: 122 del 20/11/2013
Primo firmatario: COLLETTI ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2013 FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2013
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/11/2013
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/11/2013
SOLLECITO IL 23/12/2013
SOLLECITO IL 24/04/2014
COLLETTI, BUSINAROLO e FERRARESI. —
Al Ministro della giustizia
. — Per sapere – premesso che:
dal mese di luglio 2013, il dottor Fabrizio Cinquini, medico chirurgo di Pietrasanta (Lucca), è detenuto presso il carcere di Massa per il reato di coltivazione di cannabis punito dall'articolo 73 del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 9 ottobre 1990 (Testo Unico sugli stupefacenti);
la coltivazione di cannabis rientra nell'attività di ricerca sulle proprietà terapeutiche delle piante che il chirurgo toscano conduce da anni e per la quale è stato più volte arrestato;
il dottor Cinquini è affetto da epatite C, contratta nel 1998 mentre operava in emergenza a bordo dell'ambulanza, ed a causa del suo stato di salute potrebbe attendere il giudizio agli arresti domiciliari;
secondo quanto riportato dal suo avvocato difensore, il medico ha infatti diritto di lasciare il carcere in virtù della legge n. 199 del 26 novembre 2010, «Disposizioni relative all'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori a dodici mesi»;
tuttavia, l'istanza di scarcerazione — che proprio per ragioni di urgenza è stata inviata via e-mail al tribunale di sorveglianza — è andata perduta. Nel passaggio tra i diversi uffici dell'amministrazione penitenziaria qualcuno non l'ha letta o si è dimenticato di inoltrarla;
a causa di questo inaccettabile disguido, il dottor Cinquini continua a trascorrere i suoi giorni in carcere anziché presso la sua abitazione, come avrebbe diritto –:
se il Ministro della giustizia, anche alla luce della sensibilità dimostrata nei confronti dei detenuti in condizioni di salute incompatibili con il regime carcerario, intenda attivarsi tempestivamente perché il dottor Fabrizio Cinquini possa fare ritorno a casa, nel rispetto di quanto previsto dalla legge n. 199 del 2010;
se il Ministro intenda altresì accertare ed, eventualmente, sanzionare la condotta negligente degli uffici deputati alla ricezione e all'inoltro dell'istanza di scarcerazione a suo tempo presentata dal dottor Cinquini. (5-01519)
EUROVOC :amministrazione penitenziaria
regime penitenziario
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chirurgo
reato