ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01513

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 122 del 20/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: CAPUA ILARIA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 20/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01513
presentato da
CAPUA Ilaria
testo di
Mercoledì 20 novembre 2013, seduta n. 122

   CAPUA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il decreto ministeriale n. 38 del 10 gennaio 2002 ha disciplinato le scuole superiori per mediatori linguistici, nate dalla trasformazione delle preesistenti scuole superiori per interpreti e traduttori;
   si tratta di più di 30 realtà, considerate eccellenze formative, presenti su tutto il territorio nazionale, istituite dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca che, al termine dei corsi triennali corrispondenti a 180 crediti formativi universitari, rilasciano titoli di studio equipollenti a tutti gli effetti ai diplomi di laurea rilasciati dalle università al termine dei corsi delle lauree universitarie in scienze della mediazione linguistica;
   giova ricordare che le suddette scuole non comportano alcun onere da parte dello Stato, non godono di alcun finanziamento pubblico, né percepiscono alcuna forma di sovvenzione da parte del Fondo ordinario annuale delle università;
   l'accesso alle scuole per mediatori linguistici avviene dopo aver conseguito un diploma di scuola secondaria superiore, che presuppone anche una adeguata preparazione linguistica di base;
   tuttavia il suddetto regolamento non consente attualmente alle scuole di rilasciare anche il diploma magistrale di mediatore linguistico equipollente alle lauree magistrali rilasciate dalle università italiane che non consentono agli iscritti delle scuole superiori per mediatori linguistici il prosieguo degli studi in quanto sono una decina complessivamente nel territorio nazionale le lauree magistrali in interpretariato e traduzioni attivate, con pochissimi posti disponibili;
   ad oggi, con il diploma di mediatore linguistico è possibile accedere solo alla magistrale di interpretariato (classe di laurea LM-94) non consentendo ai propri iscritti il prosieguo dei percorsi universitari specialistici secondo le normative che disciplinano le classi di laurea L-12 (ex decreto ministeriale n. 270 del 2004) ovvero l'accesso a corsi di laurea magistrale secondo i regolamenti didattici previsti dalle singole autonomie universitarie;
   si rileva infine che la professione del mediatore linguistico comporta un continuo aggiornamento professionale scientifico e l'obbligo da parte dei professionisti di specializzarsi in alcune aree e settori strategici particolarmente richiesti dal mercato del lavoro, ma al momento il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca non autorizza le scuole abilitate ad offrire percorsi di alta formazione e aggiornamento professionale, indispensabili per la professione degli interpreti e traduttori e il mantenimento delle competenze professionali maturate –:
   se non ritenga opportuno adottare iniziative, anche di tipo normativo, volte ad eliminare le criticità citate in premessa al fine di consentire ad un settore formativo particolarmente sensibile per professionisti di inserirsi in contesti lavorativi internazionali e dinamici. (5-01513)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

professioni dell'informazione

interpretazione

sensale

accesso all'istruzione

esame

istituto di istruzione

qualificazione professionale